http://www.noipiemonte.com
Ouverture
Presentazione della ricerca “Gli italiani e il cibo”
Speaker:
Monica Fabris
Presidente Episteme
@monfabris
La centralità del food per gli italiani e per l’Italia.
Le tendenze sociali hanno implicazioni e conseguenze in campo alimentare. Ma non può esistere un solo modello perché le esigenze sono diversificate e il food non è mai solo, si accompagna sempre ad “altro”. La ricerca dimostra che non basta adagiarsi sui prodotti di eccellenza, l’eccellenza va trasformata in narrazioni e la tradizione si deve incontrare con l’innovazione.
#noipiemonte
Il seminario
17 settembre 2013
Castello Comunale Falletti di Barolo
Museo del Vino WiMu
Barolo [Cuneo], in Piemonte
Dalle 10.00 alle 13.00
3. u centralità del food per gli italiani e per l‘Italia
u come non ci possa essere un solo modello perché le esigenze sono
diversificate
u Il food non è mai da solo ma si accompagna sempre a qualcos'altro: non
bastano i prodotti di eccellenza
– l'eccellenza va trasformata in narrazioni
– la tradizione si deve incontrare con l'innovazione
Premessa
7. I NUOVI TREND
IL DISORIENTAMENTO: L’EFFETTO ALONE DELLA PAURA
Il cosmopolitismo
L’impegno politico
Nuovi moralismi
Il consumatore saturo
Le emozioni forti
La maturazione della rete
L'ambientalismo ecumenico
I nuovi modelli
8. MAPPA DELLA SOCIETÀ ITALIANA 2012
BEFORE AFTER 2012 VS 2009/2010
FAMIGLIA
TRADIZIONALE
LIBERALISMO
SESSUALE
PARI
OPPORTUNITA
SOLIDARIETA
LAICITA
VOCAZIONE
COSMOPOLITA
ADESIONE
AL
NUOVO
CHIUSURA
MENTALE
AUTORITA
RICERCA
DISTINZIONE
GESTIONE
COMPLESSITA
AUTODIREZIONE
GOODWILL
PUBBLICITA
CONSUMERISMO
NETWORKING
MODA
EDONISMO
ANTIPROIBIZIONISMO
CONSUMISMO
CURA
ASPETTO
ATTENZIONE
APPARENZE
TRADIZIONI
NOSTALGIA
NATURA
PAURA
DELLA
VIOLENZA
PERBENISMO
LOCALISMO
NARCISISMO
EMOZIONI
FORTI
IMPEGNO
ETNOCENTRISMO
AMBIENTE
DISORIENTAMENTO
INTERESSE
TECNOLOGIA
MULTICULTURALISMO
EGOISMO
AMORE
PER
L'ARTE/LA
CULTURA
WELFARE
AUSTERITA
ASPETTATIVE
DECRESCENTI
MERCATO
INDECISIONE
SOCIETA
2.0
GLOBALIZZAZIONE
IDENTITA
DEBOLE
LAVORO
MORALE
CIVICA
OMOFOBIA
PARTECIPAZIONE
PROTEZIONISMO
RELAZIONI
AMICIZIA
RELIGIOSITA
EGUALITARISMO
MORALE
FORMALE
Base: Atlas 2012 - popolazione italiana - 2000 casi PRIVATO
TRADIZIONE
SOCIALE
INNOVAZIONE
9. Il disorientamento
u La crescita del senso di disorientamento – e della relativa corrente
socioculturale – costituisce una coltre che protegge/nasconde
i nuovi accadimenti e le nuove trasformazioni che stanno
emergendo con minore visibilità nella società italiana
– Se dunque si percepisce a livello diffuso un clima persistente di
incertezza che rende difficile un'autovalutazione dei
cambiamenti in atto
– Questo non vieta che concretamente si stiano tracciando e aprendo
nuove strade di sperimentazione sociale
11. 1 - Il cosmopolitismo
u Il primo nuovo trend del 2013 è il ritorno dell'attenzione e della
curiosità verso il mondo esterno, fenomeno che va di pari passo con
la disaffezione per la chiusura nel particolare e per il localismo
u La società italiana si impegna in un processo di deprovincializzazione
che porta a una maggiore contaminazione sociale e a una conseguente –
seppure embrionale – riflessione sulla propria identità
12. MAPPA DELLA SOCIETÀ ITALIANA 2012
BEFORE AFTER 2012 VS 2009/2010
FAMIGLIA
TRADIZIONALE
LIBERALISMO
SESSUALE
SOLIDARIETA
LAICITA
ADESIONE
AL
NUOVO
CHIUSURA
MENTALE
AUTORITA
RICERCA
DISTINZIONE
GESTIONE
COMPLESSITA
AUTODIREZIONE
GOODWILL
PUBBLICITA
CONSUMERISMO
NETWORKING
MODA
EDONISMO
ANTIPROIBIZIONISMO
CONSUMISMO
CURA
ASPETTO
ATTENZIONE
APPARENZE
TRADIZIONI
NOSTALGIA
NATURA
PAURA
DELLA
VIOLENZA
PERBENISMO
LOCALISMO
NARCISISMO
EMOZIONI
FORTI
IMPEGNO
AMBIENTE
DISORIENTAMENTO
INTERESSE
TECNOLOGIA
MULTICULTURALISMO
EGOISMO
AMORE
PER
L'ARTE/LA
CULTURA
WELFARE
AUSTERITA
ASPETTATIVE
DECRESCENTI
MERCATO
INDECISIONE
SOCIETA
2.0
GLOBALIZZAZIONE
IDENTITA
DEBOLE
LAVORO
MORALE
CIVICA
OMOFOBIA
PARTECIPAZIONE
PROTEZIONISMO
RELAZIONI
AMICIZIA
RELIGIOSITA
EGUALITARISMO
MORALE
FORMALE
Base: Atlas 2012 - popolazione italiana - 2000 casi
PRIVATO
TRADIZIONE
SOCIALE
INNOVAZIONE
PARI
OPPORTUNITA
ETNOCENTRISMO
VOCAZIONE
COSMOPOLITA
1 - Il cosmopolitismo
13. «La globalizzazione economica è un fenomeno
che porterà benefici a tutta l'umanità»
41,7
43,0
37,6
37,0
38,7
41,6
58,4
62,5
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'02
'03
'05
'06
'08
'09
'10
'12
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza d’accordo
14. «Ci sono molti cibi stranieri che sono migliori di quelli italiani»
35,6
31,9
33,0
33,8
30,8
30,8
29,4
28,9
24,8
24,6
24,7
27,7
23,3
25,7
24,6
23,3
27,9
25,6
26,3
30,4
35,9
39,9
43,0
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'79
'80
'82
'84
'85
'87
'88
'90
'91
'93
'94
'96
'97
'99
'00
'02
'03
'05
'06
'08
'09
'10
'12
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza d’accordo
15. «Sono fiero di essere molto legato alla mia regione d'origine»
85,8
84,6
84,8
84,5
81,8
81,0
84,1
81,7
83,8
81,5
79,5
76,7
77,4
66,8
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
'93
'94
'96
'97
'99
'00
'02
'03
'05
'06
'08
'09
'10
'12
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza d’accordo
16. 2 - L'impegno politico
u Dopo anni passati a registrare la chiusura della società civile su se stessa e
la disaffezione alla politica, intesa sia come 'casta' sia nel suo senso più
nobile di partecipazione attiva alla vita della propria comunità, si torna oggi a
parlare di ripresa dell'impegno politico individuale come
espressione di valori autentici
u L'attenzione alle scelte che si aprono davanti a noi, la preoccupazione per la
situazione economica, la domanda di nuovi diritti ma anche l'indignazione
verso gli scandali della politica stanno spingendo verso un interesse
genuino per il futuro del Paese e il suo governo
17. MAPPA DELLA SOCIETÀ ITALIANA 2012
BEFORE AFTER 2012 VS 2009/2010
FAMIGLIA
TRADIZIONALE
LIBERALISMO
SESSUALE
SOLIDARIETA
LAICITA
VOCAZIONE
COSMOPOLITA
ADESIONE
AL
NUOVO
CHIUSURA
MENTALE
AUTORITA
RICERCA
DISTINZIONE
GESTIONE
COMPLESSITA
AUTODIREZIONE
GOODWILL
PUBBLICITA
CONSUMERISMO
NETWORKING
MODA
EDONISMO
ANTIPROIBIZIONISMO
CONSUMISMO
CURA
ASPETTO
ATTENZIONE
APPARENZE
TRADIZIONI
NOSTALGIA
NATURA
PAURA
DELLA
VIOLENZA
PERBENISMO
LOCALISMO
NARCISISMO
EMOZIONI
FORTI
IMPEGNO
ETNOCENTRISMO
AMBIENTE
DISORIENTAMENTO
INTERESSE
TECNOLOGIA
MULTICULTURALISMO
EGOISMO
AMORE
PER
L'ARTE/LA
CULTURA
WELFARE
AUSTERITA
ASPETTATIVE
DECRESCENTI
MERCATO
INDECISIONE
SOCIETA
2.0
GLOBALIZZAZIONE
IDENTITA
DEBOLE
LAVORO
MORALE
CIVICA
OMOFOBIA
PARTECIPAZIONE
PROTEZIONISMO
RELAZIONI
AMICIZIA
RELIGIOSITA
EGUALITARISMO
MORALE
FORMALE
Base: Atlas 2012 - popolazione italiana - 2000 casi
2 - L'impegno politico
PRIVATO
TRADIZIONE
SOCIALE
INNOVAZIONE
PARI
OPPORTUNITA
18. «Mi sento sempre più estraneo al linguaggio della politica e dei partiti»
78,4
76,6
81,7
76,6
72,6
78,2
78,2
76,6
80,1
74,0
76,2
76,2
73,0
71,6
74,5
74,9
66,4
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'88
'90
'91
'93
'94
'96
'97
'99
'00
'02
'03
'05
'06
'08
'09
'10
'12
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza d’accordo
19. «L'impegno politico e sociale rappresenta per me un valore importante»
46,1
43,4
40,1
48,1
51,9
49,8
47,4
40,0
39,5
43,0
39,6
36,6
41,6
48,2
50,1
49,9
60,7
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'88
'90
'91
'93
'94
'96
'97
'99
'00
'02
'03
'05
'06
'08
'09
'10
'12
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza d’accordo
20. 3 – I nuovi moralismi
u La parte più tradizionale della società esprime un’istanza generale di
richiamo all’autocritica e a un passo indietro rispetto all’evoluzione
dei costumi nel recente passato
u Una mentalità che riafferma l’importanza della dimensione collettiva e
del bene comune sull’interesse privato
21. Gli item che compongono il trend EGOISMO
Base: Atlas 2012 - popolazione italiana - 2000 casi
2009-2010 2012 r
In
un
momento
come
questo,
bisogna
badare
sopraDuDo
ai
propri
interessi
personali
63.6
56.6
-‐7.0
Il
più
delle
volte
fare
i
furbi
conviene
51.7
45.7
-‐6.0
22. 3 – I nuovi moralismi
u Assistiamo all'emergere di differenti polarità valoriali, modalità, per molti versi
contrapposte, di ritornare ai valori della tradizione per reinterpretarli:
– Il polo orientato alla difesa e alla salvaguardia del proprio gruppo
di appartenenza, da proteggere dagli attacchi provenienti dall'esterno
– Ma soprattutto (per il suo potere suggestivo anche su altri gruppi sociali)
il polo orientato al sociale in cui prevale il richiamo all'austerità degli
stili di vita e dei consumi
23. MAPPA DELLA SOCIETÀ ITALIANA 2012
BEFORE AFTER 2012 VS 2009/2010
FAMIGLIA
TRADIZIONALE
LIBERALISMO
SESSUALE
SOLIDARIETA
LAICITA
VOCAZIONE
COSMOPOLITA
ADESIONE
AL
NUOVO
CHIUSURA
MENTALE
AUTORITA
RICERCA
DISTINZIONE
GESTIONE
COMPLESSITA
AUTODIREZIONE
GOODWILL
PUBBLICITA
CONSUMERISMO
NETWORKING
MODA
EDONISMO
ANTIPROIBIZIONISMO
CONSUMISMO
CURA
ASPETTO
ATTENZIONE
APPARENZE
TRADIZIONI
NOSTALGIA
NATURA
PAURA
DELLA
VIOLENZA
PERBENISMO
LOCALISMO
NARCISISMO
EMOZIONI
FORTI
IMPEGNO
ETNOCENTRISMO
AMBIENTE
DISORIENTAMENTO
INTERESSE
TECNOLOGIA
MULTICULTURALISMO
EGOISMO
AMORE
PER
L'ARTE/LA
CULTURA
WELFARE
AUSTERITA
ASPETTATIVE
DECRESCENTI
MERCATO
INDECISIONE
SOCIETA
2.0
GLOBALIZZAZIONE
IDENTITA
DEBOLE
LAVORO
MORALE
CIVICA
OMOFOBIA
PARTECIPAZIONE
PROTEZIONISMO
RELAZIONI
AMICIZIA
RELIGIOSITA
EGUALITARISMO
MORALE
FORMALE
Base: Atlas 2012 - popolazione italiana - 2000 casi
PRIVATO
TRADIZIONE
SOCIALE
INNOVAZIONE
PARI
OPPORTUNITA
3 – I nuovi moralismi
24. 4 – Il consumatore saturo
u Per anni il consumo ha rappresentato una dimensione molto importante della
vita delle persone – come d'altra parte continua a fare – ma vissuta in
maniera impegnativa e impegnata
– 'Impegnativa': perché portava gratificazione nella misura in cui
veniva dedicato ad esso tempo e dedizione à professionalizzazione
dello shopping
– 'Impegnata': perché l'attribuzione di significati simbolici ed etici agli
stili di consumo ha spinto effettivamente i consumatori a vivere i
consumi come schieramento di identità e visioni del mondo spesso
contrapposte à politicizzazione dei consumi
25. 4 – Il risveglio del consumatore
u Oggi, nonostante i richiami all’austerità, si riscontra un effetto di stanchezza
rispetto a questi sforzi e un ritorno di leggerezza e di aspetti legati
al divertimento e allo svago
u Si collega a questo fenomeno la crescita della corrente legata all'edonismo
e della ricerca di una vita senza di sacrificio
u Il consumo cambia pelle:
– Torna a esprimere il suo incanto
– Ma si marginalizza come fattore di identità socioculturale
(diminuisce il ruolo di organizzatore di vita e di rappresentazione
sociale)
26. MAPPA DELLA SOCIETÀ ITALIANA 2012
BEFORE AFTER 2012 VS 2009/2010
FAMIGLIA
TRADIZIONALE
LIBERALISMO
SESSUALE
SOLIDARIETA
LAICITA
VOCAZIONE
COSMOPOLITA
ADESIONE
AL
NUOVO
CHIUSURA
MENTALE
AUTORITA
RICERCA
DISTINZIONE
GESTIONE
COMPLESSITA
AUTODIREZIONE
GOODWILL
PUBBLICITA
CONSUMERISMO
NETWORKING
MODA
EDONISMO
ANTIPROIBIZIONISMO
CONSUMISMO
CURA
ASPETTO
ATTENZIONE
APPARENZE
TRADIZIONI
NOSTALGIA
NATURA
PAURA
DELLA
VIOLENZA
PERBENISMO
LOCALISMO
NARCISISMO
EMOZIONI
FORTI
IMPEGNO
ETNOCENTRISMO
AMBIENTE
DISORIENTAMENTO
INTERESSE
TECNOLOGIA
MULTICULTURALISMO
EGOISMO
AMORE
PER
L'ARTE/LA
CULTURA
WELFARE
AUSTERITA
ASPETTATIVE
DECRESCENTI
MERCATO
INDECISIONE
SOCIETA
2.0
GLOBALIZZAZIONE
IDENTITA
DEBOLE
LAVORO
MORALE
CIVICA
OMOFOBIA
PARTECIPAZIONE
PROTEZIONISMO
RELAZIONI
AMICIZIA
RELIGIOSITA
EGUALITARISMO
MORALE
FORMALE
Base: Atlas 2012 - popolazione italiana - 2000 casi
PRIVATO
TRADIZIONE
SOCIALE
INNOVAZIONE
PARI
OPPORTUNITA
4 – Il risveglio del consumatore
27. MAPPA DELLA SOCIETÀ ITALIANA 2012
BEFORE AFTER 2012 VS 2009/2010
FAMIGLIA
TRADIZIONALE
LIBERALISMO
SESSUALE
PARI
OPPORTUNITA
SOLIDARIETA
LAICITA
VOCAZIONE
COSMOPOLITA
ADESIONE
AL
NUOVO
CHIUSURA
MENTALE
AUTORITA
RICERCA
DISTINZIONE
GESTIONE
COMPLESSITA
AUTODIREZIONE
GOODWILL
PUBBLICITA
CONSUMERISMO
NETWORKING
MODA
EDONISMO
ANTIPROIBIZIONISMO
CONSUMISMO
CURA
ASPETTO
ATTENZIONE
APPARENZE
TRADIZIONI
NOSTALGIA
NATURA
PAURA
DELLA
VIOLENZA
PERBENISMO
LOCALISMO
NARCISISMO
EMOZIONI
FORTI
IMPEGNO
ETNOCENTRISMO
AMBIENTE
DISORIENTAMENTO
INTERESSE
TECNOLOGIA
MULTICULTURALISMO
EGOISMO
AMORE
PER
L'ARTE/LA
CULTURA
WELFARE
AUSTERITA
ASPETTATIVE
DECRESCENTI
MERCATO
INDECISIONE
SOCIETA
2.0
GLOBALIZZAZIONE
IDENTITA
DEBOLE
LAVORO
MORALE
CIVICA
OMOFOBIA
PARTECIPAZIONE
PROTEZIONISMO
RELAZIONI
AMICIZIA
RELIGIOSITA
EGUALITARISMO
MORALE
FORMALE
Base: Atlas 2012 - popolazione italiana - 2000 casi
Una posizione marginale
PRIVATO
TRADIZIONE
SOCIALE
INNOVAZIONE
4 – Il risveglio del consumatore
28. «Spendo tutto quello che ho, non mi interessa risparmiare»
17,3
15,0
16,7
15,3
12,3
13,3
12,9
14,8
17,4
16,5
20,0
16,1
21,0
22,3
27,1
28,7
33,4
53,8
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'87
'88
'90
'91
'93
'94
'96
'97
'99
'00
'02
'03
'05
'06
'08
'09
'10
'12
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza d’accordo
29. «Penso a godermi la vita: i sacrifici li lascio agli altri»
25,6
23,7
27,6
36,7
36,5
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'06
'08
'09
'10
'12
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza d’accordo
31. «Andare in giro a fare acquisti è una delle cose che mi piacciono di più»
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza d’accordo
47,7
52,2
53,3
56,8
57,6
55,9
56,8
54,0
57,3
55,4
56,1
58,6
58,3
58,6
55,2
54,0
52,7
53,6
53,3
53,2
53,8
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'82
'84
'85
'87
'88
'90
'91
'93
'94
'96
'97
'99
'00
'02
'03
'05
'06
'08
'09
'10
'12
32. 5 – Le emozioni forti
u Cresce la voglia degli italiani di mettersi alla prova con esperienze al
limite delle proprie capacità, eventi unici in grado di dare una sferzata
alle biografie individuali ma anche sfide quotidiane che sappiano
riempire la vita di tutti i giorni e allontanarla dalle insidie della routine, ivi
compresa l'atmosfera depressiva indotta da anni di crisi economica e di
incertezze sociali (lavorative, del sistema sociale e previdenziale, …)
u Questo bisogno che continua a crescere negli italiani, nonostante sia
caratteristico delle fasce più giovani della popolazione non è appannaggio
esclusivo di una determinata generazione ma diventa uno stile di vita
virale, sebbene con modalità e intensità differenti, che tende a tornare
presso la fascia d'età più matura che, avendo ridotto il carico di lavoro,
riscopre più tempo da dedicare ai propri interessi
33. MAPPA DELLA SOCIETÀ ITALIANA 2012
BEFORE AFTER 2012 VS 2009/2010
FAMIGLIA
TRADIZIONALE
LIBERALISMO
SESSUALE
SOLIDARIETA
LAICITA
VOCAZIONE
COSMOPOLITA
ADESIONE
AL
NUOVO
CHIUSURA
MENTALE
AUTORITA
RICERCA
DISTINZIONE
GESTIONE
COMPLESSITA
AUTODIREZIONE
GOODWILL
PUBBLICITA
CONSUMERISMO
NETWORKING
MODA
EDONISMO
ANTIPROIBIZIONISMO
CONSUMISMO
CURA
ASPETTO
ATTENZIONE
APPARENZE
TRADIZIONI
NOSTALGIA
NATURA
PAURA
DELLA
VIOLENZA
PERBENISMO
LOCALISMO
NARCISISMO
EMOZIONI
FORTI
IMPEGNO
ETNOCENTRISMO
AMBIENTE
DISORIENTAMENTO
INTERESSE
TECNOLOGIA
MULTICULTURALISMO
EGOISMO
AMORE
PER
L'ARTE/LA
CULTURA
WELFARE
AUSTERITA
ASPETTATIVE
DECRESCENTI
MERCATO
INDECISIONE
SOCIETA
2.0
GLOBALIZZAZIONE
IDENTITA
DEBOLE
LAVORO
MORALE
CIVICA
OMOFOBIA
PARTECIPAZIONE
PROTEZIONISMO
RELAZIONI
AMICIZIA
RELIGIOSITA
EGUALITARISMO
MORALE
FORMALE
Base: Atlas 2012 - popolazione italiana - 2000 casi
PRIVATO
TRADIZIONE
SOCIALE
INNOVAZIONE
PARI
OPPORTUNITA
5 – Le emozioni forti
34. 51,3
47,3
62,3
58,8
50,6 48,9
42,3
51,2
tot pop 15-17enni 18-24enni 25-34enni 35-44enni 45-54enni 55-64enni 65-74enni
Base: Atlas 2012 - popolazione italiana - 2000 casi
Valori di corrente
La corrente «Emozioni forti»
5 – Le emozioni forti
35. «Cerco situazioni nuove, stimolanti,
in cui sia presente il gusto del rischio e dell'avventura»
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza d’accordo
33,1
33,4
36,4
37,8
37,4
36,4
35,6
35,3
33,9
34,4
28,6
30,3
30,0
29,6
34,0
32,6
33,1
35,6
40,3
46,2
53,4
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
'82
'84
'85
'87
'88
'90
'91
'93
'94
'96
'97
'99
'00
'02
'03
'05
'06
'08
'09
'10
'12
36. Il cibo catalizza gli interessi degli italiani perché intercetta tutti
i fenomeni emergenti dal punto di vista socioculturale.
Riesce così a parlare anche ai settori più moderni della società
37. Le implicazioni food delle tendenze sociali
u Disorientamento: il cibo come ancora, ma anche come nuovo lusso. Per alcuni
consumatori la qualità non è più sostenibile
u Impegno: attraverso il cibo passano atteggiamenti positivi e nuove sensibilità sociali
(cerca esempi tipo chilometro zero, rispetto dei diritti umani ecc.)
u Emozioni: si enfatizzano gli aspetti esperienziali , coreografici, narrativi, mediatici
dell’esperienza alimentare.
u Cosmopolitismo: ricerca di stimoli esterni, novità, curiosità, impatto della popolazione
immigrata
38. La mutazione dei comportamenti
u Destrutturazione: palinsesti alimentari fuori pasto, cena fuori
u Personalizzazione: dietologie, nuovi cibi tabù, il declino di carne, pasta e dei latticini
39. Dalla famiglia tradizionale alle nuove famiglie:
un nuovo modo di stare a tavola
u Evoluzione della famiglia
– Un modello in evoluzione: la ‘famiglia tradizionale’ cala ma il valore della famiglia
resta fortissimo e solidissimo
– I nuovi modelli: famiglie allargate, ricomposte, fRamily
40. 78
76
74
74
70
56
53
51
28
31
35
25
35
45
55
65
75
85
1999
2002
2003
2006
2008
2009
Valori in % – molto + abbastanza d’accordo
Base: totale intervistati.
Fonte: Monitor 3SC 2010
La famiglia tradizionale (padre, madre, due figli) è un modello in
costante calo
«Una
coppia
senza
figli
non
può
mai
essere
veramente
felice»
«Approvo
le
donne
che
rinunciano
ad
avere
figli
in
nome
della
loro
realizzazione
personale»
«Quando
ci
si
sposa,
è
per
sempre»
La famiglia tradizionale
42. Oltre a questa sua capacità di coinvolgere i segmenti più evoluti
della popolazione italiana, il cibo riesce a intercettare alcune
istanze trasversali alla società e fortemente correlate ai valori
della socialità e della condivisione
43. Non è un caso infatti che se si analizzano i dati relativi ai risparmi
e alla previsione di spesa futura, sono proprio i territori a sud
della mappa a ‘tenere’ maggiormente e a cercare di aumentare
addirittura la spesa alimentare
44. PRIVATO
TRADIZIONE
SOCIALE
INNOVAZIONE
•
Cultura
Tradizionale
7.9%
•
Cultura
Civica
2.9%
•
Cultura
Piccoloborghese
4.1%
•
Modernità
Postmaterialista
1%
•
Modernità
Affluente
3.3%
•
Next
Society
0%
Settori dove ridurrà maggiormente le spese: alimentare (tot. pop. 3.4%)
In quale dei seguenti settori potrebbe risparmiare/ridurre maggiormente le spese?
45. Dalla famiglia tradizionale alle nuove famiglie
u In tutto questo, il fenomeno fondamentalie resta l a centralità dell’esperienza alimentare
per gli italiani
– Sia come consumatori
– Sia come esperti, produttori, quasi sacerdoti
46. molto + abbastanza d’accordo
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1982 1984 1985 1987 1988 1990 1991 1993 1994 1996 1997 1999 2001 2002 2003 2005 2006 2008 2009
Base:
popolazione
italiana
15-‐74
anni
(2500
casi)
Modenizzazione Autoindulgenza Wellness e Gusto
Valori in %
«Non mi interessa troppo il sapore del cibo,
l'unica cosa realmente importante è che mi faccia bene»
«Mangiare bene è uno dei piaceri più importanti della vita»
Evoluzione del valore alimentare
47. Tipo di pasto abituale
39%
61%pasto completo
piatto unico
Nella sua settimana tipo, durante i pasti, mangia prevalentemente…
Base: POPOLAZIONE 1000 casi
48. L’attenzione al proprio peso
Lei fa qualcosa per ridurre o tenere sotto controllo il suo peso?
%
seguo
solo
un’alimentazione
equilibrata
40.3
seguo
un’alimentazione
equilibrata
e
faccio
regolarmente
aXvità
fisica
9.6
faccio
solo
aXvità
fisica
(ma
non
controllo
la
mia
alimentazione)
10.2
ulizzo
abitualmente
prodoX
dimagran
4.7
seguo
una
dieta
prescriDa
dal
medico/dietologo
2.8
seguo
una
dieta
fai-‐da-‐te
8.2
mi
pongo
il
problema
solo
in
primavera
e
a
quel
punto
corro
ai
ripari
3
non
faccio
nulla
21.2
Base: POPOLAZIONE 1000 casi
49. L’Italia allo specchio
“Se dovesse parlare dell'Italia a un amico straniero e volesse valorizzare gli aspetti positivi, quali sceglierebbe
come il più adatto?” (1 sola risposta)
0,2
0,1
0,4
1,8
4,2
6,1
7
21,3
23,9
35,1
non risponde
La buona copertura dei servizi pubblici (sanità)
La buona copertura dei servizi pubblici (istruzione)
La creatività degli italiani
La buona qualità della vita in generale
Il clima mite
Il calore, la simpatia delle persone
Il patrimonio artistico-culturale
Le bellezze naturali, paesaggistiche
Il buon cibo
50. Il primato della ‘tavola’
“Secondo lei, quali sono i settori in cui l'Italia eccelle?” (tot. citate e prima citata)
0,5
0,6
1,8
2,5
3
1,3
1,7
2,2
3,8
1,6
6,1
7,8
23,6
43,2
4,8
5,4
6,7
6,9
11,2
11,3
12,6
17,9
18,2
20,8
25,4
27,8
61,6
66,1
Tessile
Ricerca scientifica
Navale
Areospaziale (elicotteri, aerei)
Arredamento - settore mobiliero
Orafo (gioielli)
Design
Sport
Turismo
Pelletteria Calzature
Automobilistico (auto moto scooter)
Cultura (arte, letteratura, musica, cinema)
Alta moda (stilisti)
Agroalimentare (vino, formaggi, olio, ecc.)
51. Simboli di italianità
“E su quali punterebbe per rilanciare l’immagine dell’Italia all’estero?” (Max 3 risposte)
8,2
8,7
9,7
11,6
11,6
14,1
14,6
16
17
19,8
31,7
35,2
40,1
58,5
Tessile
Navale
Areospaziale (elicotteri, aerei)
Arredamento - settore mobiliero
Orafo (gioielli)
Sport
Design
Pelletteria Calzature
Ricerca scientifica
Automobilistico (auto moto scooter)
Cultura (arte, letteratura, musica, cinema)
Turismo
Alta moda (stilisti)
Agroalimentare (vino, formaggi, olio, ecc.)
52. Il forte investimento simbolico e il riconoscimento valoriale
nel cibo emergono anche in contesto internazionale…
53. Quick Vote Internazionale
u Italiani, francesi, tedeschi, inglesi e spagnoli della community globale hanno
risposto a una survey via internet relativa alla domanda su cosa rappresenti per
loro il cibo. Una sola modalità di risposta tra le 7 possibili seguenti:
Passione
Condivisione
piacere
Mangiare
che mi piace
Nutrizione
Energia
Dovere
Fatica
Noia
Preoccupazione
Per me l’alimentazione, il cibo è
soprattutto…
54. Per me l’alimentazione, il cibo è soprattutto…
Valori in % arrotondate
Base_n°rispondenti 3023 2427 5454 6549 7842
• una passione, ricca di significati ed esperienze
• un piacere da condividere con gli altri
• mangiare quello che mi piace
• una fonte di energia e nutrienti indispensabili
• un dovere
• una fonte di preoccupazione
• una fatica, noia
• nessuno di questi
26
21
19
19
3
3
2
7
23
24
12
23
5
3
2
8
19
33
21
13
3
4
2
4
18
17
26
23
4
3
0
7
17
11
29
21
5
4
0
12
• tot negative 8 10 9 7 9
55. L’attaccamento verso la proprio cucina è anche all’origine delle
minori pretese degli italiani in vacanza in relazione alle proposte
gastronomiche, laddove invece le altre nazionalità manifestano un
interesse più forte
56. 73,6
70,8
67,8
65
62,9
60,1
51,2
47,7
45,5
40,3
buon valore (buoni prezzi per quanto viene
offerto)
pulizia generale dell'ambiente
gentilezza, simpatia, accoglienza della
popolazione
sicurezza personale (assenza di micro-
criminalità)
accoglienza hoteliera
proposta gastronomica
qualità delle infrastrutture
garanzia di trovare bel tempo
qualità dei trasporti
qualità delle strutture sanitarie
Quando è in vacanza, quanto importanti sono per Lei i seguenti elementi?
Assegni a ciascuno un punteggio da 1 a 10. (Voti 8 ÷ 10)
Valori % - Base: totale intervistati
71.4 68 72.3 71 77 81.3 72.8
80.9 67 68.3 61 70 78.3 74.8
68.2 63.7 71.7 61 64.7 76.3 69.1
71.6 61 57.3 49.3 72 79 67.8
67.1 64.7 60 56.7 55.3 72.3 66.1
51.5 64.7 60 52 51.3 67.3 69.8
61 43.3 35 49.7 55.3 68.7 50.2
42.8 48 41.7 56.7 34 63 45.2
57.7 41.3 24 38.3 52.7 56.3 53.8
59.9 34.3 34.7 31 43 49.7 39.5
QUADRO COMPLESSIVO
Il turismo relazionale: elementi importanti in una vacanza
57. SAPORE
Dimensione fondamentale delle scelte alimentari;
analizziamo come cambia il rapporto degli italiani
con il Sapore in generale e gli alimenti (cioccolato,
carni, pasta, pizza ecc..)
SENSORIALITÀ
Analizziamo il tipo di sensazioni ed emozioni
associate al cibo
SINCRETISMO
Il rapporto con la cucina straniera. Come evolvono i
consumi in casa e fuori casa delle varie cucine
straniere e prodotti etnici
SERVIZIO
Importante drive della scelta alimentare, non solo legato al
Fattore Tempo. Quanto tempo si dedica per la preparazione
dei pasti di mezzogiorno e della sera in casa. Come
evolvono i consumi dei pasti fuori casa. La relazione con i
Meal Solution (immagine e consumo) e le attese (qualità,
varietà, prezzo)
SHOPPING STRATEGY
Analizziamo i diversi approcci di spesa: in tempi di
crisi, come evolve il rapporto con il prezzo, la qualità,
il servizio e la Marca.
SAPERE
Dimensione chiave dell’agire alimentare.
Come evolve l’attenzione /interesse e la
conoscenza degli aspetti informativi del cibo
(es. nutrienti e calorie, ingredienti , la lettura
delle etichette …)
SALUTE
Referente obbligato e obbligatorio delle scelte
alimentari. Un imperativo morale, complesso e
sempre più complicato. Analizziamo il rapporto
alimentazione salute, il ruolo delle diete e del
peso (autopercezione e BMI reale)
STORIA
La relazione con le tradizioni e i prodotti
tipici
SOSTENIBILITA’
L’attenzione all’ambiente e al sociale,
notorietà e il consumo dei prodotti etici (es
commercio equo-solidale)
SUPERNATURALITÀ
Cosa significa sano e naturale oggi, quale la
relazione con gli OGM e il BIO ad esempio
Il sistema delle esse: le chiavi di volta della sensibilità alimentare
58. Gli italiani testimonial food nel mondo
u Nell’antropologia italiana ci sono attributi che si rinnovano costantemente
u Il fenomeno foodis ha un indice viralità altissimo innalzando il livello cognitivo generale,
non solo in Italia ma anche all’estero
60. La
nuova
sintesi
delle
Passioni
Alimentari...
i
FOODIES
Gluttony
Vorace
Goloso
Gourmand
Alta Cucina
Glamour
Esteta
Ludico
Sincretico
Slow Food
Bio Etico
Solidal
Salutista
Nutrizionista
Dietetico
FOODIES
61. Un
segmento
importante:
i
FOODIES
Abbiamo messo a punto un’esclusiva osservazione sulle tendenze alimentari individuando,
misurando ed analizzando in profondità il fenomeno dei cosiddetti Foodies.
Si tratta di quasi 5 milioni di italiani di appassionati del buon cibo
e del buon bere come fonte di cultura e di benessere a 360° e non solo come
esperienza gastronomica fine a se stessa.
Una passione che vede i Foodies come osservatori e fruitori attenti ma anche
partecipativi e interattivi, esploratori di nuove frontiere e trend setters,
anche in virtù di una relazione stretta e dinamica con i new media e internet in particolare (ad
esempio molti Foodies sono spettatori di Gambero Rosso Channel e navigano in internet nei siti
di riviste, guide, associazioni, blog dedicate all’eno-gastronomia).
Inoltre un segmento interessante ai fini dei consumi: assai più della media degli italiani sono
disposti a spendere di più per prodotti alimentari di alta qualità,
organizzano più spesso cene e pranzi socializzanti in casa, così come molto più della media
frequentano ristoranti sia nella propria città che nei viaggi per turismo e lavoro, senza peraltro
disdegnare fast food e pizzerie.
62. u In Italia il popolo dei ‘foodies’, buongustai appassionati e sapienti del ‘buon
mangiare’ e ‘buon bere’, senza essere gourmet professionali, bendisposti alle
sperimentazioni culinarie, ammonta a circa il 10% della popolazione (25-74), vale a
dire circa 5 milioni.
u Il ritmo di crescita è stimato in 250 mila persone l’anno, propagatori virali di nuove
tendenze e fenomeni sociali.
u I Foodies sono diventati un argomento di interesse e di confronto nel settore food e
drink (sia per produttori che per i Media_ IL FOOD MONITOR li segue con molta
attenzione....)
5 mln italiani
I Foodies
63. Le
origini
del
termine
FOODIES
FOODIES
Designa l’aficionado del buon cibo e bere.
La parola fu coniata nel 1981 da Paul Levy e Ann
Barr, titolo del loro libro pubblicato nel 1984
The Official Foodie Handbook.
Si distingue dal gourmet in quanto ha un approccio
più amatoriale, dilettantistico nel senso del
cultore di un hobby a 360°
Ama il cibo sia nella fruizione ed esperienza
culinaria, che come forma di cultura, nel senso
etnografico.
Si informa su tutto quanto fa notizia e tendenza.
Se il gourmet semplicemente cerca il miglior cibo,
il foodies vuole sapere il più possibile.
64. IDENTIKIT SOCIODEMOGRAFICO:
i
Foodies
(base: POPOLAZIONE 2500 casi)
Δ
sesso %
uomini 54.0 110
donne 46.0 90
Δ
fasce di età %
15-17 anni 2.8 87
18-24 anni 6.4 57
25-34 anni 17.8 89
35-44 anni 24.2 123
45-54 anni 21.0 122
55-64 anni 15.1 98
65-74 anni 12.7 95
Δ
quintili di reddito %
primo (più poveri) 19.6 87
secondo 13.0 67
terzo 19.2 118
quarto 25.3 95
quinto (più ricchi) 22.9 150
Δ
genitori 0-14 %
Bimbi-ragazzi 0-14 22.0 92
Δ
titolo di studio %
elementare 12.1 57
media inferiore 32.6 102
media superiore 36.7 102
università 18.6 177
Δ
aree geografiche %
nord ovest 26.9 101
nord est 22.2 118
centro 21.6 112
sud e isole 29.3 83
Δ
nucleo famigliare %
single fino 34 anni 3.5 154
single 35-64 anni 6.2 119
anziani soli 3.8 110
coppia <64 no figli 21.5 146
coppia 65+ no figli 8.9 88
coppia con figli 49.5 89
monogenitore +figli 3.2 58
65. (base: popolazione 2500 casi)
FAMIGLIA
TRADIZIONALE
LIBERALISMO
SESSUALE
PARI
OPPORTUNITÀ
SOLIDARIETÀ
LAICITÀ
VOCAZIONE
COSMOPOLITA
ADESIONE
AL
NUOVO
CHIUSURA
MENTALE
AUTORITÀ
RICERCA
DISTINZIONE
GESTIONE
DELLA
COMPLESSITÁ
COERENZA
AUTENTICITA
GOODWILL
PUBBLICITÁ
CONSUMERISMO
CONFORMISMO
NETWORKING
MODA
EDONISMO
ANTIPROIBIZIONISMO
CONSUMISMO
ATTENZIONE
ALL'ASPETTO
INTERESSE
PER
L'APPARENZA
SENSO
DI
COMUNITÀ
TRADIZIONI
NOSTALGIA
PER
LA
NATURA
PAURA
DELLA
VIOLENZA
PERBENISMO
LOCALISMO
NARCISISMO
EMOZIONI
FORTI
IMPEGNO
ETNOCENTRISMO
AMBIENTE
DISORIENTAMENTO
INSICUREZZA
INTERESSE
PER
LA
TECNOLOGIA
MULTICULTURALISMO
EGOISMO
AMORE
PER
L'ARTE/LA
CULTURA
WELFARE
AUSTERITÀ
ASPETTATIVE
DECRESCENTI
CHIESA
DEGLI
ULTIMI
MERITOCRAZIA
SOSTENIBILITÀ
INDECISIONE
SOCIETÀ
2.0
GLOBALIZZAZIONE
IDENTITÀ
LIQUIDA
ORTODOSSIA
RELIGIOSA
POSIZIONAMENTO
SU
MAPPA
SOCIOCULTURALE
2010:
i
Foodies
68. 15.4%
3.7% 7.1% 4.7%
Fino 34 anni 35-54 anni 55+ anni
Tradizione
Religiosità
Protezionismo
Localismo
Tradizioni
Perbenismo
Famiglia
tradizionale
69. Tradizione
u Agli antipodi dai valori della curiosità e dell'apertura al nuovo, questo gruppo
socioculturale si radica nella difesa di modelli sociali consolidati e
rigidi: centralità e difesa della famiglia tradizionale, attenzione agli usi e ai
costumi passati, forte legame con la cultura locale e regionale
u Gli ideali della tradizione e la necessità di sentirsi protetti dal nuovo porta
questo gruppo sociale a riconoscere il ruolo primario che istituzioni come la
Chiesa, le Forze dell'ordine e l'Esercito svolgono nel Paese
Dal punto di vista socio-demografico si tratta di un gruppo composto in
prevalenza da fasce di età medie e medio-alte, dal reddito economico basso e
prevalentemente residenti al Nord-Est e al Sud e Isole
S-D:
70. Tradizione: Salute, religione e ordine
FIDUCIA
NELLE
ISTITUZIONI
(MOLTO)
–
PRIME
15
ISTITUZIONI
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
TOTALE
Società
Liquida
DiriX
e
Doveri
In
Trincea
Nuove
Morali
Tradizione
Scuola,
università
13.3
10.6
16.1
2.4
29.1
13.3
Magistratura
12.1
10.4
13.2
1.3
25.3
16.9
Medici
di
base
11.7
9.8
10.8
3.7
19.0
20.8
Chiesa
11.0
4.9
1.1
7.9
14.0
33.1
Forze
dell’ordine
(Polizia,
Carabinieri,
Guardia
di
Finanza)
10.9
10.3
6.5
4.6
11.9
28.2
Esercito
9.0
10.0
4.1
3.9
6.7
27.2
Organizzazioni
in
difesa
dei
consumatori
8.0
6.8
10.6
2.5
15.1
7.3
Organizzazioni
ambientaliste
7.3
5.6
11.8
2.1
13.8
4.1
Internet
(blog,
comunità)..
7.1
11.6
8.8
2.8
11.5
2.7
Nazioni
Unite
(ONU)
6.7
9.3
5.8
1.0
13.5
7.7
Organizzazioni
non
governave/ONG
(es.
aiuto
umanitario,
coop.
sviluppo)
6.0
6.4
7.5
1.7
10.7
6.1
Sindaca
5.3
5.1
4.8
1.8
11.0
6.3
Unione
Europea
5.0
7.8
5.7
1.8
5.7
6.2
Comuni
4.0
5.3
4.2
2.1
2.9
7.2
Governo
3.7
7.2
2.3
2.9
1.8
6.2
71. Δ
Sesso %
uomini 40.0 81
donne 60.0 119
Δ
Fasce di età %
15-17 anni 0.6 17
18-24 anni 5.5 58
25-34 anni 17.7 108
35-44 anni 23.1 109
45-54 anni 23.0 119
55-64 anni 18.1 110
65-74 anni 12.1 90
Δ
Quintili reddito %
primo (più ricchi) 13.3 91
secondo 25.1 91
terzo 14.7 83
quarto 25.6 120
quinto (più poveri) 21.3 114
Δ
Scolarità %
università 12.8 89
media sup. 43.7 113
media inf. 36.4 95
elementare 7.1 81
Δ
Aree geografiche %
nord ovest 22.2 83
nord est 20.6 109
centro 15.3 80
sud e isole 41.9 119
Δ
Nucleo familiare %
single fino 34 anni 2.7 66
single 35-64 anni 6.3 40
anziani soli (65+) 4.3 55
coppia senza figli 20.3 143
coppia con 1 figlio 6.8 95
coppia con + figli 53.4 114
monigenitore+ figli 1.6 84
Base:
Atlas
2012
-‐
popolazione
italiana
-‐
2000
casi
Tradizione: profilo sociodemografico
72. Tradizione
u Si attengono a una scansione dei pasti regolare e prevalentemente
domestica
u Attribuiscono importanza all’origine italiana e in generale ai prodotti
bandiera come pasta e vino
74. In trincea
S Chiusura su di sé, declinata come individualismo, omologato
attraverso i consumi, e come socialità ristretta al proprio gruppo di
appartenenza, con accenti xenofobi, omofobi ed etnocentrici e bisogno di
protezione e autorità
S La difesa dell'esistente, del proprio stile di vita e dei privilegi socio-economici
si associano a uno stato d'animo di continua allerta e paura
Si tratta di un gruppo composto in prevalenza da fasce d'età medio-avanzate
e livello di scolarità bassa
S-D:
75. In trincea: lo stato d'animo di perenne allerta
QUANTO
È
PREOCCUPATO
DI/PER
-‐
MOLTISSIMO
+
MOLTO
(VOTI
6
O
7)
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
TOTALE
Società
Liquida
DiriX
e
Doveri
In
Trincea
Nuove
Morali
Tradizione
Il
perdurare
della
crisi
economica
che
il
nostro
Paese
sta
vivendo
69.3
53.1
56.1
73.0
82.2
82.0
Perdere
la
lucidità
mentale
63.7
53.3
52.6
69.1
70.5
71.8
Non
avere
una
pensione
dignitosa
63.4
54.9
56.8
67.5
67.3
69.1
Perdere
l’autosufficienza
fisica
61.7
49.2
49.0
68.5
69.1
70.7
Ammalarsi
61.4
53.8
52.5
62.7
67.7
71.9
La
vecchiaia
dei
propri
genitori/dei
propri
cari
57.4
48.8
50.2
63.7
60.6
60.6
Non
avere
accesso
all’assistenza
sanitaria
56.3
47.4
46.5
67.5
53.3
62.0
Perdere
il
lavoro
55.8
51.0
49.5
63.6
58.2
52.5
La
disoccupazione
dei
suoi
figli
55.0
44.8
42.2
60.8
55.0
72.3
Che
la
sua
famiglia
si
disgreghi,
si
separi
54.8
48.5
44.0
67.9
48.2
60.2
Non
riuscire
a
pagare
l’affiDo
o
il
mutuo
della
casa
54.8
46.6
43.3
62.1
57.3
62.7
Essere
aggredito/a
o
derubato/a
per
strada
o
a
casa
propria
54.3
47.3
40.5
63.1
55.5
63.0
Non
poter
lavorare
per
un
incidente/problema
fisico
52.8
47.0
44.7
59.1
54.1
56.9
Non
riuscire
a
mantenere
gli
studi
ai
propri
figli
51.5
43.2
40.4
65.9
45.0
56.6
Subire
inciden
sul
lavoro
50.5
47.3
42.8
64.2
44.4
46.4
Il
furto,
l'interceDazione,
l'ulizzo
di
suoi
da
e
di
sue
informazioni
personali
49.8
44.2
40.6
64.7
48.8
42.0
Le
risorse
economiche
di
cui
potranno
disporre
i
suoi
familiari
in
caso
di
sua
assenza
49.4
41.8
36.2
63.2
46.3
54.0
Avere
un
figlio
disabile/portatore
di
handicap
48.7
42.9
37.7
65.9
39.4
49.2
76. Δ
Sesso %
uomini 49.5 100
donne 50.5 100
Δ
Fasce di età %
15-17 anni 1.9 52
18-24 anni 5.2 54
25-34 anni 8.7 53
35-44 anni 19.6 92
45-54 anni 19.5 101
55-64 anni 19.6 119
65-74 anni 25.5 190
Δ
Quintili reddito %
primo (più ricchi) 15.1 103
secondo 30.8 111
terzo 17.5 99
quarto 19.1 90
quinto (più poveri) 17.6 94
Δ
Scolarità %
università 5.6 39
media sup. 27.9 73
media inf. 53.1 138
elementare 13.3 153
Δ
Aree geografiche %
nord ovest 27.4 102
nord est 18.8 100
centro 17.7 92
sud e isole 36.0 102
Δ
Nucleo familiare %
single fino 34 anni 3.3 79
single 35-64 anni 24.0 151
anziani soli (65+) 17.1 218
coppia senza figli 11.9 84
coppia con 1 figlio 9.8 136
coppia con + figli 31.5 67
monigenitore+ figli 1.4 73
Base:
Atlas
2012
-‐
popolazione
italiana
-‐
2000
casi
In trincea: profilo sociodemografico
77. In trincea
u Sono i meno legati alle ritualità alimentari sociali e tendono a un consumo
solitario
u Hanno una particolare predilezione per i fast food ma allo stesso tempo
esprimono preoccupazioni sulla sicurezza alimentare
u Danno molta importanza al fattore prezzo
78. 18.6%
6.7% 8.4% 3.5%
Fino 34 anni 35-54 anni 55+ anni
Nuove morali
Aspettative
decrescenti
Egualitarismo
Austerità
Welfare
Lavoro
Consumerismo
Nostalgia
natura
Solidarietà
Morale
civica
79. Nuove Morali
u I valori tradizionali della partecipazione sociale, del civismo, del lavoro
come strumento di autorealizzazione costituiscono il nucleo originario di questo
gruppo socioculturale, portare di una nuova istanza moralizzatrice
u Tale istanza si esprime in particolar modo rispetto agli stili di vita e ai consumi
per cui si invoca una nuova sobrietà
u Le istituzioni e delle organizzazioni che operano a livello sociale sono i baluardi
della vita pubblica e dei diritti di cittadini
Il gruppo è costituisco in prevalenza dalle fasce centrali della popolazione
italiana, di reddito medio-basso ed istruzione media. Più diffuso al Nord-Est e al
Centro
S-D:
80. Nuove Morali: serietà e onestà
QUANTO
GIUSITIFICA
LE
SEGUENTI
AZIONI?
(VOTI
8-‐10)
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
TOTALE
Società
Liquida
DiriX
e
Doveri
In
Trincea
Nuove
Morali
Tradizione
Avere
rappor
sessuali
con
persone
dello
stesso
sesso
19.4
15.1
30.8
22.1
14.9
7.7
Divorziare
14.5
15.6
24.9
2.5
26.5
6.1
Porre
termine
alla
vita
di
un
malato
incurabile
14.0
11.4
22.3
3.5
22.5
14.0
Aborre
10.6
11.1
17.6
2.2
18.9
5.3
Cercare
di
oDenere
sussidi/agevolazioni
pubbliche
ai
quali
non
si
ha
diriDo
7.4
10.8
10.5
7.6
3.6
4.1
Non
pagare
il
biglieDo
su
un
mezzo
di
trasporto
pubblico
7.4
11.0
9.7
9.9
0.7
3.9
Non
pagare
le
tasse/non
pagare
tuDe
le
tasse
5.8
10.9
5.5
6.5
0.5
6.3
Non
rispeDare
le
regole
per
oDenere
un
vantaggio
5.1
10.7
6.5
3.9
0.5
5.1
Raccomandare
qualcuno
o
chiedere
una
raccomandazione
5.0
9.8
5.7
4.4
1.2
5.3
MeDersi
in
malaXa
anche
quando
non
si
è
realmente
mala
4.4
7.3
4.9
5.6
0.4
3.3
Menre
4.4
10.0
5.7
3.0
0.6
4.5
Andare
con
prostute
4.3
7.7
7.1
2.9
1.8
3.0
Tradire
il
proprio
partner
4.3
10.6
5.6
3.1
1.1
2.6
AcceDare
bustarelle
nell’adempimento
del
proprio
dovere
4.1
7.3
4.2
5.4
0.0
3.4
Prostuirsi
3.9
6.6
7.3
2.1
0.9
3.5
Non
pagare
un
debito
3.8
8.5
4.4
3.0
0.6
3.5
Non
mantenere
la
parola
data
3.7
8.0
4.8
3.1
0.3
3.4
81. Nuove Morali
u Sono i massimi sostenitori della educazione alimentare e combinano il
piacere di mangiare con la ricerca di una dietra sana equilibrata
u Non rinunciano mai alla prima colazione
82. Δ
Sesso %
uomini 48.6 98
donne 51.4 102
Δ
Fasce di età %
15-17 anni 4.4 123
18-24 anni 11.1 116
25-34 anni 20.6 126
35-44 anni 21.7 103
45-54 anni 23.3 120
55-64 anni 11.1 67
65-74 anni 7.6 57
Δ
Quintili reddito %
primo (più ricchi) 8.4 58
secondo 21.5 78
terzo 22.2 126
quarto 25.1 118
quinto (più poveri) 22.8 121
Δ
Scolarità %
università 10.0 70
media sup. 50.4 131
media inf. 32.3 84
elementare 7.3 83
Δ
Aree geografiche %
nord ovest 21.7 81
nord est 20.6 110
centro 22.1 115
sud e isole 35.6 101
Δ
Nucleo familiare %
single fino 34 anni 5.6 134
single 35-64 anni 6.3 40
anziani soli (65+) 2.5 32
coppia senza figli 13.4 94
coppia con 1 figlio 10.1 140
coppia con + figli 59.8 128
monigenitore+ figli 1.0 52
Base:
Atlas
2012
-‐
popolazione
italiana
-‐
2000
casi
Nuove Morali: profilo sociodemografico
83. 7.3% 4.4% 3.3%
Fino 34 anni 35-54 anni 55+ anni
14.9%
La società liquida
Relazioni
e amicizia
Adesione
al nuovo
Gestione
complessità
Emozioni
forti
Interesse
tecnologia
Moda
Ricerca
distinzione
Globalizzazione
Cura
aspetto
Disorientamento
Indecisione
Goodwill
pubblicità
Società 2.0
Autodirezione
Mercato
Narcisismo
84. La società liquida
u Incarnano il concetto di 'liquidità' teorizzato da Bauman:
– La centralità della soggettività, come esaltazione del sé
attraverso la ricerca di esperienze ed emozioni ma anche la gestione
della complessità e l’autodirezione
– La cura del proprio aspetto, fino al narcisismo, l'attenzione per le
mode e l'interesse per la pubblicità
– La scarsa propensione a scelte vincolanti a favore di
un’apertura costante a scelte sempre revocabili
– La mancanza di punti di riferimento forti, che può portare a
disagio e disorientamento
Maggiore penetrazione delle fasce d'età giovani di istruzione medio-
alta
S-D:
85. Δ
Sesso %
uomini 53.0 107
donne 47.0 93
Δ
Fasce di età %
15-17 anni 6.7 185
18-24 anni 18.8 197
25-34 anni 23.4 143
35-44 anni 16.5 78
45-54 anni 12.9 66
55-64 anni 11.7 71
65-74 anni 10.0 75
Δ
Quintili reddito %
primo (più ricchi) 15.2 104
secondo 27.5 99
terzo 20.1 114
quarto 23.6 111
quinto (più poveri) 13.6 72
Δ
Scolarità %
università 18.9 132
media sup. 43.9 114
media inf. 33.9 88
elementare 3.3 38
Δ
Aree geografiche %
nord ovest 26.4 98
nord est 17.0 91
centro 19.9 104
sud e isole 36.7 104
Δ
Nucleo familiare %
single fino 34 anni 4.4 107
single 35-64 anni 12.6 79
anziani soli (65+) 5.3 68
coppia senza figli 11.9 84
coppia con 1 figlio 7.1 99
coppia con + figli 54.8 117
monigenitore+ figli 2.3 120
Base:
Atlas
2012
-‐
popolazione
italiana
-‐
2000
casi
La società liquida: profilo sociodemografico
86. La società liquida – Atteggiamenti relativi al Food
u Manifestano la massima propensione a cenare fuori e hanno rinunciato al
primo piatto
u Hanno un approccio polisensoriale al cibo e amano il finger food, coerente con
il loro stile di vita dinamico
87. 22.3%
7.4% 9.5% 5.5%
Fino 34 anni 35-54 anni 55+ anni
Diritti e doveri
Ambiente
Partecipazione
Pari
opportunità
Impegno
Laicità
Amore per
arte e cultura
Networking
Multiculturalismo
Antiproibizionismo
Vocazione
cosmopolita
Liberalismo
sessuale
88. Diritti e Doveri
u Si occupano di elaborare nuovi modelli culturali e sociali: impegno,
partecipazione e apertura ne sono i temi cardine
– I valori della socialità sono strettamente connessi al tema
dell'innovazione: reti sociali come luoghi di progettazione comune
– curiosità, apertura alla multiculturalità e alla varietà delle scelte esistenziali
– Luogo di elaborazione dei diritti di quarta generazione
Si tratta di un gruppo eterogeneo dal punto di vista della composizione
generazionale, altamente istruito ed economicamente benestante
Geograficamente più presente al Nord-Ovest e al Centro. Si caratterizza inoltre
per una prevalenza di single o monogenitori con figli
S-D:
89. Diritti e Doveri
u Sono i massimi consumatori di cibo etnico e sono degli innovatori nella
costruzione di nuovi rituali di socializzazione alimentare
u Il gusto, associato alla percezione di qualità, rappresenta il vettore
motivazionale principale del loro rapporto con il cibo
90. Δ
Sesso %
uomini 54.3 110
donne 45.7 90
Δ
Fasce di età %
15-17 anni 5.2 144
18-24 anni 10.6 110
25-34 anni 17.1 105
35-44 anni 24.6 116
45-54 anni 17.8 92
55-64 anni 19.0 115
65-74 anni 5.7 43
Δ
Quintili reddito %
primo (più ricchi) 19.8 135
secondo 30.6 110
terzo 14.6 83
quarto 16.4 77
quinto (più poveri) 18.6 99
Δ
Scolarità %
università 27.3 190
media sup. 35.1 91
media inf. 28.9 75
elementare 8.7 100
Δ
Aree geografiche %
nord ovest 33.7 126
nord est 17.2 91
centro 20.9 109
sud e isole 28.2 80
Δ
Nucleo familiare %
single fino 34 anni 4.9 118
single 35-64 anni 22.4 140
anziani soli (65+) 4.5 57
coppia senza figli 15.1 106
coppia con 1 figlio 1.7 24
coppia con + figli 45.9 98
monigenitore+ figli 3.4 173
Base:
Atlas
2012
-‐
popolazione
italiana
-‐
2000
casi
Diritti e Doveri: profilo socioculturale
91. Diritti e Doveri: l'attivismo
AZIONI
CHE
SI
POSSONO
FARE
PER
SOSTENERE
LE
PROPRIE
IDEE
–
già
faDe
Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
TOTALE
Società
Liquida
DiriX
e
Doveri
In
Trincea
Nuove
Morali
Tradizione
Firmare una petizione/referendum
49.7
41.5
65.1
44.8
49.3
44.8
Partecipare a manifestazioni
22.1
16.8
38.7
9.2
29.0
18.8
Partecipare a un boicottaggio
14.0
13.3
28.9
5.9
13.5
8.8
Fare attività in un gruppo o in un partito politico
9.5
10.3
16.6
3.9
7.8
10.8
92. La società liquida: lo stile di vita, divertimento e successo
PRIORITÀ
DI
VITA
–
LA
SCALA
DI
MASLOW
(TOTALE
CITATE)
TOTALE
Società
Liquida
DiriX
e
Doveri
In
Trincea
Nuove
Morali
Tradizione
senre
affeDo
intorno
a
sé
54.1
46.0
53.8
57.5
58.0
51.3
fare
una
vita
intensa
e
piena
di
esperienze
46.3
46.6
48.8
60.2
38.5
25.9
senrsi
al
riparo
e
al
sicuro
dai
pericoli
42.6
27.9
36.1
51.5
42.0
50.1
fare
il
proprio
dovere
32.0
28.4
30.0
21.6
38.7
49.5
imparare/arricchire
le
proprie
conoscenze
27.9
29.4
40.7
16.4
34.9
21.1
senre
la
sma
e
l'approvazione
delle
persone
che
la
circondano
22.2
16.3
13.0
27.0
21.7
33.0
diverrsi
20.0
28.4
17.7
24.8
14.3
13.3
aver
successo
e
diventare
qualcuno
15.9
26.1
16.5
11.0
12.9
18.0
viaggiare
15.8
18.2
20.5
11.7
15.6
14.7
avere
molto
denaro
12.3
17.7
9.4
9.6
10.1
18.8
fare
una
vita
intensa
di
relazioni
sociali
10.8
15.1
13.3
8.6
13.3
4.3
senre
affeDo
intorno
a
sé
54.1
46.0
53.8
57.5
58.0
51.3
fare
una
vita
intensa
e
piena
di
esperienze
46.3
46.6
48.8
60.2
38.5
25.9
94. piacere
di
mangiare
igienismo
alimentare
fast
food
consapevolezza
nutrizionale
riduzione
grassi
goodwill
pastasciuDa
prima
colazione
completa
pranzo
fuori
casa
disgregazione
desco
familiare
pas
ad
orari
fissi
rarefazione
primo
piaDo
cene/pranzi
al
ristorante
gusto
e
sapore
culto
genuinità
culto
buongustaio
aDenzione
calorie
vini
di
qualità
turismo
enogastronomico
polisensorialità
premio
la
qualità
ricerca
qualità
ricerca
primo
prezzo
mangiare
sano
e
equilibrato
goodwill
cucina
etnica
provenienza
italiana
cultura
enogastronomica
educazione
alimentare
paura
ogm
MAPPA FOOD 2012
95. piacere
di
mangiare
igienismo
alimentare
fast
food
consapevolezza
nutrizionale
riduzione
grassi
goodwill
pastasciuDa
prima
colazione
completa
pranzo
fuori
casa
disgregazione
desco
familiare
pas
ad
orari
fissi
rarefazione
primo
piaDo
cene/pranzi
al
ristorante
gusto
e
sapore
culto
genuinità
culto
buongustaio
aDenzione
calorie
vini
di
qualità
turismo
enogastronomico
polisensorialità
premio
la
qualità
ricerca
qualità
ricerca
primo
prezzo
mangiare
sano
e
equilibrato
goodwill
cucina
etnica
provenienza
italiana
cultura
enogastronomica
educazione
alimentare
paura
ogm
CURIOSITÀ
SPERIMENTAZIONE
RIGORE
CULTO DEL
CIBO
AUTOINDULGENZA
MAPPA FOOD 2012
96. piacere
di
mangiare
igienismo
alimentare
fast
food
consapevolezza
nutrizionale
riduzione
grassi
goodwill
pastasciuDa
prima
colazione
completa
pranzo
fuori
casa
disgregazione
desco
familiare
pas
ad
orari
fissi
rarefazione
primo
piaDo
cene/pranzi
al
ristorante
gusto
e
sapore
culto
genuinità
culto
buongustaio
aDenzione
calorie
vini
di
qualità
turismo
enogastronomico
polisensorialità
premio
la
qualità
ricerca
qualità
ricerca
primo
prezzo
mangiare
sano
e
equilibrato
goodwill
cucina
etnica
provenienza
italiana
cultura
enogastronomica
educazione
alimentare
paura
ogm
I TREND IN CRESCITA
before after vs 2009/2010
MAPPA FOOD 2012
97. Gli item in ordine di adesione (1)
ITEM
%
Mangiare
bene
è
uno
dei
piaceri
più
importanX
della
vita
89.2
Cerco
di
non
consumare
cibi
che
possono
far
male
alla
salute
75.1
E'
assolutamente
necessario
opporsi
alla
diffusione
degli
alimenX
geneXcamente
modificaX
74.8
E’
importante
insegnare
ai
bambini
fin
da
piccoli
a
mangiare
in
modo
sano
68.2
Mi
piace
sopraauao
la
cucina
gustosa
e
saporita
65.8
La
mabna
non
rinuncio
mai
ad
una
vera
prima
colazione
65.7
Cerco
il
più
possibile
di
mangiare
in
modo
sano
e
equilibrato
65.6
La
pasta
è
uno
dei
cibi
che
amo
di
più
65.4
Nella
mia
alimentazione
privilegio
i
cibi
freschi/non
conservaX
64.4
Cerco
il
più
possibile
di
acquistare
alimenX
italiani
62.1
Sono
aaento
alla
qualità
del
vino
che
acquisto
60.8
Mi
considero
un
vero
buongustaio
60.1
Quando
acquisto
un
prodoao
alimentare
cerco
sempre
la
migliore
qualità
59.5
Cerco
di
ridurre
al
minimo
il
consumo
di
grassi
57.9
Base:
Atlas
2012
-‐
popolazione
italiana
-‐
1000
casi
(molto
+
abbastanza
d’accordo)
98. Gli item in ordine di adesione (2)
ITEM
%
Sono
propenso
a
spendere
di
più
per
alimenX
di
elevata
qualità
57.1
A
casa
mia
si
mangia
quasi
sempre
alla
stessa
ora
55.8
Faccio
aaenzione
alle
calorie
dei
cibi
che
consumo
54.4
Durante
la
sebmana
a
mezzogiorno
mangio
sempre
fuori
casa
52.9
Considero
il
cibo
un
aspeao
importante
della
cultura
e
mi
informo
su
ristoranX,
vini,
chef,
tramite
guide,
riviste,
televisione
e
internet
52.3
Quando
scelgo
un
alimento
e
una
bevanda
non
bado
solo
al
sapore
ma
anche
all’aspeao,
al
profumo
e
all’esteXca
della
confezione
52.2
La
cucina
etnica/straniera
mi
incuriosisce
e
interessa
51.5
La
sera
o
nei
weekend
mi
piace
pranzare/cenare
fuori
casa
50.7
Sempre
più
raramente
in
casa
mia
ci
si
trova
a
tavola
tub
insieme
50.3
Sempre
più
raramente
mangio
il
primo
piaao
47.2
Quando
faccio
la
spesa
al
supermercato,
cerco
sempre
il
prezzo
più
basso
45.9
Quando
acquisto
un
prodoao
alimentare
leggo
sempre
la
composizione
e
il
valore
nutriXvo
45.3
Sempre
più
spesso
mi
capita
di
fare
turismo
enogastronomico
43.0
Mangio
spesso
nei
fast
food
33.4
Base:
Atlas
2012
-‐
popolazione
italiana
-‐
1000
casi
(molto
+
abbastanza
d’accordo)
99. Gli item che sono cresciuti di maggiormente
ITEM
2009-2010
2013
delta
Sempre più spesso mi capita di fare turismo enogastronomico 21.4 43.0 21.7
Sempre più raramente mangio il primo piatto 26.8 47.2 20.5
La sera o nei weekend mi piace pranzare/cenare fuori casa 30.7 50.7 20.0
Durante la settimana a mezzogiorno mangio sempre fuori casa 35.0 52.9 17.9
Sempre più raramente in casa mia ci si trova a tavola tutti insieme 32.9 50.3 17.5
La cucina etnica/straniera mi incuriosisce e interessa 34.6 51.5 16.9
Mangio spesso nei fast food 22.9 33.4 10.5
Faccio attenzione alle calorie dei cibi che consumo 44.0 54.4 10.5
Base:
Atlas
2012
-‐
popolazione
italiana
-‐
1000
casi
(molto
+
abbastanza
d’accordo)
100. Gli item che sono scesi di maggiormente
ITEM
2009-2010
2013
delta
Quando acquisto un prodotto alimentare cerco sempre la migliore
qualità
79.1 59.5 -19.6
Nella mia alimentazione privilegio i cibi freschi/non conservati 83.6 64.4 -19.2
Mi piace soprattutto la cucina gustosa e saporita 84.7 65.8 -18.9
Cerco il più possibile di acquistare alimenti italiani 80.6 62.1 -18.5
A casa mia si mangia quasi sempre alla stessa ora 72.8 55.8 -17.0
Mi considero un vero buongustaio 74.6 60.1 -14.5
La pasta è uno dei cibi che amo di più 76.9 65.4 -11.5
Quando scelgo un alimento e una bevanda non bado solo al sapore ma
anche
all’aspetto, al profumo e all’estetica della confezione
60.3 52.2 -8.1
Cerco di ridurre al minimo il consumo di grassi 64.6 57.9 -6.7
Base:
Atlas
2012
-‐
popolazione
italiana
-‐
1000
casi
(molto
+
abbastanza
d’accordo)