@CNR-ISMed Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche
wwww.ismed.cnr.it
--- SEDI:
Napoli
Palermo, presso Università LUMSA
URT di Roma, presso Biblioteche di Roma
URT di Bagheria (Pa), presso Fondazione Trigona Onlus
--- LA RICERCA
Ricerca-azione e transdisciplinarietà nel focus sul Mediterraneo
La ricerca studia e analizza il mondo nelle sue trasformazioni, nelle dinamiche tra fenomeni storici, culturali, economici, sociali, antropologici, ambientali, politici, climatici, biologici e tecnologici. Attraverso il trasferimento della conoscenza che ne deriva, favorisce la crescita della società.
Sviluppare e mettere in relazione i risultati della ricerca transdisciplinare consente infatti di cogliere la specificità e la complessità delle dinamiche socio-culturali, economiche e politiche dei Paesi mediterranei, offrendo proiezioni e possibili scenari futuri a supporto della governance e dei decisori politici.
Il contributo della ricerca dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche è quindi concretamente rivolto al benessere di ogni essere umano, nel rispetto delle dignità di ciascuno e nella valorizzazione delle diversità, delle biodiversità e delle moltepici identità culturali che ne caratterizzano l’unicità.
--- LA FORMAZIONE
Proposte diversificate a sostegno dei giovani
L’Istituto sostiene e favorisce la formazione dei giovani attraverso proposte formative diversificate, finanziate anche grazie a fondi europei gestiti da istituzioni nazionali e locali. Tra le attività: dottorati, master, seminari di studi dottorali, accoglienza di stagisti, tesisti e studenti afferenti ad atenei e istituti italiani ed esteri, secondo convenzioni e protocolli di intesa tra il CNR e il mondo accademico, della ricerca e della scuola.
--- LA DIVULGAZIONE
Per il trasferimento della conoscenza e dei saperi tra scienza e società
Vettore dinamico e immateriale, la divulgazione è un’azione concreta, funzionale e necessaria al trasferimento della conoscenza e dei saperi.
É la più grande opportunità per la ricerca di incontrare il territorio, favorendone lo sviluppo e alla crescita.
La scienza incontra la società. La divulgazione rientra nella cosiddetta “Terza missione”, attraverso cui i risultati della ricerca oltrepassano i confini delle comunità scientifiche, per essere veicolati in forme e circuiti diversi, anche attraverso collaborazioni con il mondo delle istituzioni, della cultura, della scuola e della società.
Tra le attività del settore sono comprese consulenze a istituzioni anche internazionali e la partecipazione ad eventi divulgativi rivolti al grande pubblico, tra cui festival della scienza, expo, premi, laboratori didattici, nel contributo allo sviluppo di una coscienza civica attenta e consapevole.
Damage assessment and conservation of underground space as valuable resources...
CNR-ISMed_pieghevole.pdf
1. Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Studi sul Mediterraneo
CNR-ISMed
NAPOLI
Via Card. Guglielmo Sanfelice, 8
I-80134 Napoli (NA)
PALERMO
Presso Università LUMSA
Via Filippo Parlatore, 65
I-90145 Paermo
URT di Roma
Presso Biblioteche di Roma
Via del Sudario, 44
I-00186 Roma
URT di Bagheria
Presso Fondazione Trigona Onlus
Strada Vicinale Montagnola Serradifalco
I-90011 Bagheria
www.ismed.cnr.it
stampa giugno 2022
4 sedi a Napoli, Roma, Palermo, Bagheria
57 ricercatori e tecnologi nelle sedi di Napoli,
Palermo e nelle URT-Unità di Ricerca Territoriali di
Roma e Bagheria (Palermo)
9 amministrativi e tecnici
Il Mediterraneo é un concetto culturale che la ricerca
scientifica del CNR-ISMed restituisce come baricentro
di traffici, economie, merci, risorse energetiche e
biologiche, cambiamenti climatici, migrazioni di uomini e
culture, storia e identità, patrimonio culturale materiale
e immateriale, turismo e tecnologie tra Nord e Sud, tra
Oriente e Occidente.
Luogo di scontri e incontri, scambio di idee e saperi, il
Mediterraneo è uno straordinario vettore di conoscenze
tangibili e intangibili, funzionale all’economia, allo
sviluppo e alla cooperazione tra Paesi.
Sul piano geopolitico, il sostegno alla transizione politica
in atto nei Paesi della riva sud, ma anche il contrasto alle
diseguaglianze e il monitoraggio dei flussi migratori,
rendono ineludibile il dialogo tra Europa e Mediterraneo.
MEDITERRANEO
Perché un Istituto di
Studi sul Mediterraneo
al Consiglio Nazionale delle Ricerche
2. ECONOMIA | STORIA | TURISMO | AMBIENTE | MIGRAZIONI | PATRIMONIO CULTURALE | INNOVAZIONE E SVILUPPO
BIOLOGIA | ECONOMIA | STORIA | TURISMO | AMBIENTE | MIGRAZIONI | PATRIMONIO CULTURALE | INNOVAZIONE
E SVILUPPO | BIOLOGIA | ECONOMIA | STORIA | TURISMO | AMBIENTE | MIGRAZIONI | PATRIMONIO CULTURALE |
INNOVAZIONE E SVILUPPO | BIOLOGIA | ECONOMIA | STORIA | TURISMO | AMBIENTE | MIGRAZIONI | PATRIMONIO
CULTURALE | INNOVAZIONE E SVILUPPO | BIOLOGIA | ECONOMIA | STORIA | TURISMO | AMBIENTE | MIGRAZIONI |
PATRIMONIO CULTURALE | INNOVAZIONE E SVILUPPO | BIOLOGIA | ECONOMIA | STORIA | TURISMO | AMBIENTE |
MIGRAZIONI | PATRIMONIO CULTURALE | INNOVAZIONE E SVILUPPO | BIOLOGIA | ECONOMIA | STORIA | TURISMO
LA RICERCA
La ricerca studia e analizza il mondo nelle sue trasformazioni,
nelle dinamiche tra fenomeni storici, culturali, economici,
sociali, antropologici, ambientali, politici, climatici,
biologici e tecnologici. Attraverso il trasferimento della
conoscenza che ne deriva, favorisce la crescita della società.
Sviluppare e mettere in relazione i risultati della ricerca
transdisciplinare consente infatti di cogliere la specificità e
la complessità delle dinamiche socio-culturali, economiche e
politiche dei Paesi mediterranei, offrendo proiezioni e possibili
scenarifuturiasupportodellagovernanceedeidecisoripolitici.
Il contributo della ricerca dell’Istituto di Studi sul
Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche è
quindi concretamente rivolto al benessere di ogni essere
umano, nel rispetto delle dignità di ciascuno e nella
valorizzazione delle diversità, delle biodiversità e delle
moltepici identità culturali che ne caratterizzano l’unicità.
Ricerca-azione e transdisciplinarietà
nel focus sul Mediterraneo
LA FORMAZIONE
Proposte diversificate
a sostegno dei giovani
L’Istituto sostiene e favorisce la formazione dei giovani
attraverso proposte formative diversificate, finanziate
anche grazie a fondi europei gestiti da istituzioni
nazionali e locali.
Tra le attività: dottorati, master, seminari di studi
dottorali, accoglienza di stagisti, tesisti e studenti
afferenti ad atenei e istituti italiani ed esteri, secondo
convenzioni e protocolli di intesa tra il CNR e il mondo
accademico, della ricerca e della scuola.
IN EVIDENZA
- dottorato di ricerca in Filosofia, co-
organizzato dall’ISMed con l’Università
di Roma Tre
- dottorato in Mediterranean Studies. History, Law &
Economics, attivato con l’Università LUMSA
- master di II livello in “Logistica Marittima Integrata”
e Corso di Alta Formazione per gli operatori del Cluster
Marittimo, nell’ambito di accordi con le università
campane “Parthenope” e “Luigi Vanvitelli”
- cooperazione per lo sviluppo di conoscenze
scientifiche con il programma intergovernativo
European Cooperation in Science and Technology
(COST), nel settore della valorizzazione del patrimonio
del sottosuolo Underground4value
Per il trasferimento
della conoscenza e dei saperi
tra scienza e società
Vettore dinamico e immateriale, la divulgazione
è un’azione concreta, funzionale e necessaria
al trasferimento della conoscenza e dei saperi.
É la più grande opportunità per la ricerca di incontrare
il territorio, favorendone lo sviluppo e alla crescita.
La scienza incontra la società
La divulgazione rientra nella cosiddetta “Terza missione”,
attraverso cui i risultati della ricerca oltrepassano i confini
delle comunità scientifiche, per essere veicolati in forme e
circuiti diversi, anche attraverso collaborazioni con il mondo
delle istituzioni, della cultura, della scuola e della società.
Tra le attività del settore sono comprese consulenze a
istituzioni anche internazionali e la partecipazione ad eventi
divulgativi rivolti al grande pubblico, tra cui festival della
scienza, expo, premi, laboratori didattici, nel contributo
allo sviluppo di una coscienza civica attenta e consapevole.
LA DIVULGAZIONE