Slide presentate al convegno della società italiana di scienza politica 2012
http://www.tecnoetica.it/2012/09/24/il-comportamento-dei-think-tank-italiani-nei-social-media/
Le strategie dei think tank italiani per influenzare l'opinione pubblica online
1. Processi digitali di agenda building
Le strategie dei think tank per influenzare l’opinione pubblica online
Davide Bennato
Università di Catania
dbennato@unict.it
2. • I think tank in Italia
SISP XXVI ROMA 13/09/2012
L’Italia ha assistito ad una crescita importante dei think tank (Diletti 2011)
DAVIDE BENNATO
I think tank italiani attualmente sono 95
3. Il ranking dell’Italia nelle classifica internazionale dei think tank è il seguente
SISP XXVI ROMA 13/09/2012
(Think Tanks and Civil Society Program 2012)
DAVIDE BENNATO
11° posto nella graduatoria mondiale,
4° in Europa occidentale
4. I think tank italiani hanno adottato strategie e modi di relazione tipici del
SISP XXVI ROMA 13/09/2012
contesto USA/EU con alcuni casi di eccellenza (Think Tanks and Civil Society
DAVIDE BENNATO
Program, 2012)
Italo-European Foundation (24/30 Top Party Affiliated TT)
Istituto Bruno Leoni (50/50 Top #50 TT in Western Europe)
5. • Le principali tipologie di think tank Italiani (Diletti 2011)
SISP XXVI ROMA 13/09/2012
Personale
DAVIDE BENNATO
Risposta al processo di erosione delle organizzazioni partitiche e delle culture politiche
Policy oriented
Produce ricerche in proprio, partecipa al dibattito delle policy communities, fornisce
expertise sul mercato delle idee, costruisce i frames per l’interpretazione delle
informazioni, applica modelli diversi: lobbying, advocacy, advocacy coalitions
6. Policy forum
SISP XXVI ROMA 13/09/2012
Svolgono un ruolo da spazi di discussione per confrontare punti di vista, i modelli
DAVIDE BENNATO
applicati sono quello dell’esclusività oppure della condivisione
Memoria politica
Hanno funzione di archivio della memoria ma spesso sono attivi nel dibattito pubblico
8. • Il boom dei think tank in Italia
SISP XXVI ROMA 13/09/2012
Il boom è avvenuto negli anni 2000 (totale: 49), momento in cui si sono venute a
DAVIDE BENNATO
creare anche in Italia le condizioni per la nascita di questi laboratori politici
Il picco della fondazione dei think tank è il 2009: anno in cui ne sono nati 14
10. • I think tank italiani e i social media
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Perché i social media? (Castells 2007, Watts 2003)
DAVIDE BENNATO
Arena per il confronto dell’opinione pubblica
Spazio dove prendono forma le strategie di Agenda Building
Strumenti per il marketing delle idee (opinioni, ricerche, frame)
Contesto per dinamiche di influenza (opinion leader, connettori, broadcasters, …)
Luoghi per dar vita ai think tank
http://www.visualinformation.info/wp-content/uploads/2012/04/What-Happens-in-an-Internet-Minute-Infographic.jpg
11. Come vengono usati i social media nelle relazioni pubbliche (Kane at al. 2009)
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Presenza digitale
DAVIDE BENNATO
Costruzione/rafforzamento di una identità/reputazione
Creazione di campagne/call-to-action
http://www.frogloop.com/care2blog/2012/6/24/infographic-the-future-of-social-activism.html
12. Modelli di digital influencer
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Modello di Gladwell (2000): tre tipologie di influencer che orientano le opinioni in modo
DAVIDE BENNATO
differente
Modello di Watts (2003): strategia di peering-influence
http://www.oreilly.de/catalog/9780596529963/toc.html
13. • Le piattaforme rilevate
È stata rilevata la presenza dei think tank sulle piattaforme di social media più
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importanti
DAVIDE BENNATO
Blog, Facebook, Twitter, Youtube
La presenza su altre piattaforme (per es. Flickr, Linkedin) è stata registrata ma
non sottoposta ad analisi
La diversificazione delle piattaforme raramente va al di là di quelle principali
Quasi esclusivamente i policy forum sono presenti anche su altre piattaforme
14. • I think tank Italiani e i social media
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Utilizzo piuttosto circoscritto dei social media
DAVIDE BENNATO
Uso delle piattaforme polarizzato: altamente efficace o mera presenza
Facebook e Youtube piattaforme preferite
Blog e Twitter: piattaforme neglette o sconosciute
15. • Come vengono usate le piattaforme
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Sito internet: tutti hanno un sito web
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Blog: raro, spesso integrato nel sito classico
Facebook: molto usata la fanpage, pochi preferiscono l’utilizzo dei gruppi
16. Twitter: presenti ma spesso dimenticato, pochissimi follower
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Youtube: sostituto della presenza televisiva, canale brandizzato, pochi video,
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uso congiunto (o sostitutivo) con Vimeo
17. • La social media strategy rispetto alla tipologia dei think tank italiani
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Personale Policy forum
DAVIDE BENNATO
Presenza sui social media: sufficiente
Presenza sui social media: buona
Blog prevalentemente integrato
Memoria politica
Policy oriented
Presenza sui social media: bassa
Presenza sui social media: buona
Molto attivi su Facebook Forte presenza su Facebook
21. Focus: di cosa parlano i think tank?
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• Ipotesi
DAVIDE BENNATO
Lo scopo dei think tank è quello di focalizzare una serie di temi su cui sono attivi
e/o servono per legittimare le proprie attività
http://www.yoursroxanne.com/Conversation
22. • Metodo di analisi
La piattaforma scelta per verificare i temi è Twitter
Perché è uno strumento di diffusione delle informazioni prodotte dal think tank molto potente
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Perché i messaggi veicolati possono derivare da fonti diverse ma tematicamente connesse
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Criterio di scelta dei profili Twitter selezionati
Account Twitter attivo nelle ultime 24 ore (rilevazione del 11/09/2012)
Strumento di analisi
Tweet topic explorer: analisi bubble cloud delle parole chiave ricorrenti negli ultimi tweet organizzati
secondo le variabili frequenza d’uso (dimensione bolla) e parole usate insieme
(colore/raggruppamento)
http://www.swiss-miss.com/2012/03/the-secret.html
23. • Personali
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Free foundation (Brunetta)
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24. • Personali
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Italia futura (Montezemolo)
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25. • Personali
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Fondazione Cristoforo Colombo (Scajola)
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26. • Personali
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I-Think Italia (Marino)
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27. • Policy oriented
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Istituto Bruno Leoni
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28. • Policy oriented
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Avanzi. Sostenibilità per azioni
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29. • Policy oriented
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Osservatorio Asia (Forchielli)
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30. • Policy oriented
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Think Foundation
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31. SISP XXVI ROMA 13/09/2012
• Policy forum
Formiche
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• Policy forum
Vedrò
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33. • Policy forum
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Progetto RENA
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34. • Policy forum
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Lo spazio della politica
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35. Focus: cluster di interesse
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• Idea
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Criteri per cui i think tank seguono le attività di alcuni soggetti:
Affinità ideologica/tematica
Strategia di visibilità
Criteri per cui alcuni soggetti seguono l’attività dei think tank:
Affinità ideologica/tematica
Interesse informativo
Curiosità
http://www.nature.com/news/computational-social-science-making-the-links-1.11243
36. • Metodo di analisi
La piattaforma scelta per verificare i temi è Twitter
Perché consente di identificare i soggetti interessati a seguire le attività dei think tank
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Criterio di scelta dei profili Twitter selezionati
DAVIDE BENNATO
Si sono scelti i profili Twitter dei think tank personali (rilevazione del 11/09/2012) selezionando
account che avevano almeno 2 connessioni (come following e come follower)
Strumento di analisi
Divud: strumento per l’analisi congiunta following/follower comuni sviluppato presso il Dipartimento di
Scienze Umane dell’Università di Catania (Davide Bennato, Davide Miceli)
37. Analisi following comuni
n=95
• I think tank personali non
hanno una specificità dei nei
propri following ad
eccezione di un generico
interesse verso giornalisti e
fonti informative.
• Ad una prima analisi
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possiamo concludere che:
i think tank di centro destra
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hanno un cluster di
following prevalentemente
polici
I think tank interessati
all’innovazione hanno un
cluster ricco di
giornalisti/fonti informative
39. • Diversa la situazione per quanto riguarda i follower comuni
Prevedibilmente forte la presenza di profili Twitter associati a curiosi, blog, fonti
informative di diversa natura
Ci sono alcuni cluster che mostrano un interesse specifico:
Innovazione/impresa: Italia Futura ∩ I-Think Italia
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Affinità politiche: Italia Futura ∩ Farefuturo
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Politica di centro-destra: Italia Futura ∩ Free Foundation
Italia futura ∩ Fondazione Cristoforo Colombo
Alcuni think tank fungono da hub
Italia Futura
Fondazione Cristoforo Colombo
40. Conclusioni
• 1. Scarsa presenza digitale
I think tank italiani usano poco e male le risorse comunicative dei social media.
Ci sono delle eccezioni di rilievo che sono spiegabili attraverso le strategie
comunicative generali
• 2. Prevalenza di Facebook
Nonostante il gran numero di strumenti a propria disposizione, la piattaforma più
utilizzata è senza dubbio Facebook, come fanpage o come gruppo di
discussione.
• 3. Strategia multipiattaforma piuttosto curata
Quando i think tank sono presenti su quattro (o più) piattaforme, l’integrazione
comunicativa e la capacità di essere presenti nell’opinione pubblica digitale è
piuttosto efficace (social media strategy)
• 5. Focalizzazione tematica
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L’uso quotidiano delle piattaforme del web partecipativo è indice di una forte
coerenza tematica/ideologica del think tank
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• 6. Presenza di cluster omofili
L’attività digitale mostra la presenza di soggetti che hanno interessi comuni e su
queste basi seguono le attività di think tank considerati “affini” ideologicamente
e/o tematicamente
41. Riferimenti bibliografici
• Castells, M., 2007, Communication, Power and Counter-power in the
Network Society,"International Journal of Communication", n.1, pp. 238-
266.
• Diletti, M., 2011, I think tank al confine tra conoscenza, valori e interessi. Il
caso italiano, “Rivista Italiana di Politiche Pubbliche”, n.2, pp.345-375.
• Gladwell, M., 2000, Il punto critico. I grandi effetti dei piccoli cambiamenti,
Rizzoli, Milano (trad. it. 2006).
• Grunig, J. E., 2009, Paradigms of global public relations in an age of
digitalisation, “Prism”, vol.6, n.2 disponibile come documento internet
all’indirizzo:
http://www.prismjournal.org/fileadmin/Praxis/Files/globalPR/GRUNIG.pdf
(ultima consultazione 11/09/2012).
• Kane, G.C. et al., 2009, Community Relations 2.0, “Harvard Business
Review”, pp.45-50.
• Mazzoni, M., 2010, Le relazioni pubbliche e il lobbying in Italia, Laterza,
Roma-Bari.
SISP XXVI ROMA 13/09/2012
• Think Tank and Civil Societies Program, 2012, Global Go To Think Tanks
Rankings and associated trends report, disponibile come documento
DAVIDE BENNATO
internet all’indirizzo: http://www.gotothinktank.com/2011-global-tank-
index/ (ultima consultazione 11/09/2012).
• Watts, D., 2003, Six degrees. The science of a connected age, W. W.
Norton & Company, New York.
42. Skype
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Blog
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www.processiculturali.it
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