Intervento di Guido Masnata / Chiara Cavazzini (Civitas Vitae)nel corso dell'evento "Healthy ageing: il futuro della longevità", parte integrante del palinsesto di Expo Women Global Forum (http://www.ewgf.eu). I temi affrontati:
1. Che cosa rappresenta il Civitas Vitae e chi sono i suoi ospiti ?
2. Come avviene il contatto intergenerazionale e che effetti ha sugli ospiti ?
3. Quali iniziative sono state intraprese per aumentare l’inclusione sociale ?
4. Quali iniziative per permettere una alimentazione adeguata anche nelle persone più fragili ? quale il ruolo degli operatori- caregivers ?
5. Quale è l’impatto delle nuove tecnologie sugli ospiti ?
6. Esistono differenze di genere che portano a modulare diversamente l’approccio negli uomini e nelle donne?
7. Quale attenzione alle problematiche motorie ?
10. •complementarietà delle differenze generazionali
per creare valore
•valorizzazione del territorio come risorsa di
integrazione tra le generazioni
•comunità come centro della vita sociale e del
processo di apprendimento
•sviluppo di infrastrutture all’avanguardia, ma a
misura d’uomo
•nuove tecnologie al servizio dell’uomo e
dell’ambiente
- fondamentaI.C.S.
13. • da 59 anni sostiene la fragilità
•220 milioni di patrimonio
•>70 mln/€ fatturato
• 2.200 ospiti
• 1.550 dipendenti
• 29 nazionalità
•10 centri in Veneto
14. FRAGILITA’
(focus OIC)
temporanea (incidenti, malattie, ecc.)
definitiva (in modo +/-progressivo)
• I e III età
• disabili giovani
• famiglie (contenitore dei primi 3 casi)
OIC agisce su specifici
AMBITI APPLICATIVI
della fragilità
OIC agisce con l’obiettivo
di…
garantire la più ampia possibile
PIENEZZA DI VITA alle persone fragili
TARGET
PRODOTTO
15. R.S.A.
(casa di riposo…)
dignità della
persona anziana
longevità come
risorsa
I.C.S.
(Civitas Vitae format)
un lungo percorso di continua ricerca ed
innovazione applicativa di quasi 60 anni..
16. •mantenimento, recupero e sviluppo delle
competenze degli Ospiti attraverso un
approccio integrato: equipe del care
•relazionalità come asset fondamentale
•digitalizzazione dei processi per la
costruzione in un esclusivo database sul
rapporto anziani-farmaci-alimentazione
una filosofia operativa basata su..
18. • cibo elemento centrale della vita degli Ospiti
• cucine tecnologicamente all’avanguardia e di proprietà in
ogni sede
• cuochi selezionati con attenzione e sempre dipendenti
• Comitato Ospiti per la scelta del menù stagionali
• 4 scelte per pasto per portata
• sale da pranzo arredate come casa/ristorante
• tavole preparate secondo i criteri dei ristoranti
La cultura OIC dell’alimentazione
19. Cambiando tipologia di Ospiti, OIC attiva risposte
specifiche, pur mantenendo i principi ispiratori
(socializzazione, gusto,territorialità, piacere)
• cibo adeguato per chi ha problemi di deglutizione, pur
mantenendo il sapore di «cibo»
• alimenti che in poca quantità contengono un elevato apporto
calorico bilanciato nei nutrienti (scelta in via di eliminazione)
• attenzione alle combinazioni alimentari
• scelte qualitative utili per quasi tutte le situazioni patologiche
Alimentazione: nel tempo…
20. •lavoro di gruppo cardine portante, articolato in:
•verifica di eventuali situazione patologiche che necessitano di alimentazione adeguata
•presenza di situazioni limitanti (dentizione, deglutizione, vista, limitazioni motorie…)
•gusti alimentari (con il contributo della famiglia);
•abitudini alimentari (con il contributo della famiglia)
•pianificazione alimentare in modo che tutti i caregivers
operino allo stesso modo
•specifici piani di idratazione se necessari e dopo valutazione
•eventuali monitoraggi
•spazi di ristorazione adeguati (70% carrozzine)
Alimentazione e fragilità
21. Per gli ospiti fragili:
• Partecipazione al progetto europeo contro la malnutrizione nel quale saranno
strutturati progetti di socializzazione e di studio per la riduzione dei farmaci
sostituiti da alimenti
• Partnership con una azienda di ristorazione che sperimenta approcci
alimentari adeguati per gli anziani fragili
• Continue correzione ai menù
Per la socializzazione
• Seniorchef
• Incontri alimentari fra giovani ed anziani con laboratori di cucina
Per la creazione di cultura alimentare
• Formazione degli anziani– non fragili - sulla alimentazione e sul movimento
• Lotta alla obesità infantile con la presenza degli anziani come facilitatori
Altre iniziative