SlideShare a Scribd company logo
1 of 47
Download to read offline
3D PRINTING
  TUTORIAL
STAMPARE
     FINITURA
SU FDM DIY
Questo tutorial si
incentra sulla stampa
con tecnologia FDM
(fused deposition
modeling) DIY.
Questo include
praticamente tutte le
stampanti 3D
autocostruite come
Ultimaker, Makerbot,
Reprap, Solidoodle,
Wasp, etc.
PREPARARE IL MODELLO
CREAZIONE
DI UN SOLIDO
UNICO
Ogni pezzo stampato
deve essere un solido
unico, ma possono
esserci più solidi (non
intersecanti) sul piano di
lavoro.
Sconsigliato a meno
che non si voglia fare
una stampa volutamente
lunga (ad es. di notte)
http://zoltanb.co.uk/tips-and-tricks-on-
preparing-complex-models-for-3d-printing/
CREAZIONE
DI UN SOLIDO
UNICO
Due o più solidi possono
essere uniti con
operazioni booleane

In Rhino3D 4 ad
esempio il comando è
BooleanUnion




http://4.rhino3d.com/4/help/commands/bool
eans.htm
CONTROLLO
DELLE NORMALI

Ogni superficie ha tra le sue
caratteristiche un vettore
normale che punta verso una
direzione. Questo viene usato,
tra le altre cose, ad individuare
qual'è l'interno e quale
l'esterno.
Tutte le normali di un solido
devono essere concordi
(solitamente puntano tutte
all'esterno)
CONTROLLO
DELLE NORMALI
In Rhino 3D 4 si possono
visualizzare e intervenire sulle
normali con il comando Dir




http://4.rhino3d.com/4/help/commands/curv
e-surfaceanalysis.htm
COLORAZIONE
DELLE FACCE
INVERTITE
In Rhino 3D 4 si
possono anche
assegnare colorazioni
diverse a facce con
normali invertite.




http://wiki.daap.uc.edu/groups/infocenter/w
iki/354c5/
PER LA STAMPA
SERVONO SOLIDI
MANIFOLD
La definizione di manifold è di
origine prettamente
matematica, ma in questo caso
basta intendere che il solido è
conforme alla realtà fisica
(ovvero non ha anomalie che lo
rendono impossibile)



http://en.wikipedia.org/wiki/Manifold
http://doc.spatial.com/index.php/Manifold_
and_Non-manifold_Objects
OGNI VERTICE
APPARTIENE AD
UN SOLO SOLIDO
Due solidi distinti non possono
avere in comune un vertice.
Tutti gli spigoli che partono da
un vertice devono appartenere
ad un solo solido




http://en.wikipedia.org/wiki/Manifold
http://doc.spatial.com/index.php/Manifold_
and_Non-manifold_Objects
UNO SPIGOLI
DIVIDE SEMPRE E
SOLO DUE
SUPERFICI
In questo caso lo spigolo
appartiene a quattro diverse
superfici, anche se non per
intero
UNA FACCIA NON
PUÓ
APPARTENERE A
DUE SOLIDI
In questo caso una superficie
divide due volumi di due solidi
diversi. Questo crea ambiguità
su quale sia il volume interno e
quale quello esterno.
ELIMINARE TUTTE LE
SUPERFICI, GLI
SPIGOLI O I VERTICI
CHE NON
APPARTENGONO A
NESSUN SOLIDO
Anche se “a contatto” con il
solido la superficie non divide il
volume esterno da quello
interno, quindi non appartiene
al solido
EVITARE SPIGOLI
NASCOSTI
Per spigoli nascosti si
intende tutti quei vertici in
cui le superfici sembrano
toccarsi ma in realtà non lo
fanno.
Per essere sicuri del
risultato della stampa 3D
serve rimuovere tutti gli
spigoli nascosti


 http://wiki.daap.uc.edu/groups/infocenter/w
 iki/354c5/
EVITARE SPIGOLI
NASCOSTI
In Rhino 3D 4 si possono
mostrare e correggere gli
spigoli nascosti dal pannello
che si apre con il comando
ShowEdges




http://4.rhino3d.com/4/help/commands/edg
eediting.htm
ESPORTAZIONE IN
STL (WATERTIGHT)
Le stampanti 3D leggono il
formato .STL
Tutti i principali software
esportano in .STL, oppure
hanno plug-ins che lo fanno.
Il file esportato deve essere
perfettamente chiuso
(watertight)
RISOLUZIONE DEL
FILE .STL
Come succede per un
raster, un file .STL è difficile
da editare e ha una
specifica risoluzione che va
prevista fin dal principio
ESPORTAZIONE
DELLA MESH
In Rhino 3D 4 i parametri
importanti di esportazione
sono i seguenti, i valori sono
suggerimenti:
- max aspect ratio: 6
- min edge length: 0,1 (mm)
- max distance, edge to
surface: 0,1 (mm)
- refine mesh: checked
- Jagged seems: not-checked
- Simple planes: checked

 http://wiki.mcneel.com/rhino/meshsettings
CHECK DELLA
MESH
Anche la mesh può avevre
spigoli nascosti, buchi,
elementi non manifold, etc.
È sempre bene controllare
eventuali problemi.
In Rhino 3D 4, c'è il comando
CheckMesh per verificare la
qualità della mesh




 http://4.rhino3d.com/4/help/commands/che
 ckrepair-meshes.htm
DESIGN PER IL 3D PRINTING (DIY FDM)
BASE PIATTA
Il pezzo che stampo
deve incollarsi
saldamente al piano di
partenza. Per fare ciò
serve una base
d'appoggio piatta.
Si può tagliare il 3D con
un piano per ottenerla,
oppure modificare
direttamente la mesh.



 http://zoltanb.co.uk/tips-and-tricks-on-
 preparing-complex-models-for-3d-printing/
SOTTOSQUADRA
ENTRO 45°
I pezzi stampati in FDM
possono autoportare
sottosquadra fino a 45°,
oltre servirebbe usare un
materiale di supporto.




 http://blog.thingiverse.com/2010/05/18/design-
 for-no-support-1-45-degree-rule/
ANISOTROPIA
MECCANICA
I pezzi stampati in 3D
sono più resistenti se lo
sforzo è parallelo agli
strati, meno se tende a
separarli (cioè sforza il
punto di giunzione tra due
strati consecutivi).
Stampare a 45° è anche
un sistema per avere
pezzi meccanici resistenti
in modo analogo a due
sforzi perpendicolari
http://technocraticanarchist.blogspot.it/2011/05/s
olid-prints.html
I PONTI
In alternativa a parti in
sottosquadra si possono
usare i ponti: superfici
perfettamente orizzontali
supportate solo alle
estremità.




 http://richrap.blogspot.it/2012/01/slic3r-is-
 nicer-part-2-filament-and.html
DIFETTI DEI PEZZI STAMPATI
PUNTI DI CONTATTO
SOTTILI
Se i punti di contatto tra gli
strati sono troppo piccoli è
possibile che non ci sia
superficie a sufficienza per
far attaccare lo strato
successivo. In questo caso
l'estrusore si trascina
facilmente via il materiale
deposto, creando buchi.



http://www.flickr.com/groups/3d-print-
failures/pool/
BUCHI SU SUPERFICI
QUASI-PIANE
Quando la curvatura della
superficie tende a diventare
orizzontale diminuisce la
superficie di contatto tra uno
strato e il successivo.
Oltre un certo livello il filo
non si attaccapiù come
dovrebbe e viene trascinato
via.



http://www.flickr.com/photos/eokgnah/8077025
349/sizes/l/in/pool-1820557@N22/
RISOLUZIONE
DEI BUCHI
Si possono ridurre i
difetti dei buchi
aumentando la
percentuale di
riempimento. Questo
perchè il filamento ha più
punti d'appoggio su cui
ancorarsi e, di
conseguenza, si
riducono gli slittamenti


 http://www.flickr.com/photos/richrap/62338937
 18/sizes/l/in/pool-1820557@N22/
GLI SLITTAMENTI
Può succedere che un
motore “perda passi”.
Poiché la macchina non
può accorgersene,
continua a stampare
anche se gli strati non
sono più allineati come
dovrebbero




 http://www.flickr.com/groups/3d-print-
 failures/pool/
I DISTACCAMENTI
Ci sono molte ragioni per
cui gli strati potrebbero
staccarsi tra loro: una
temperatura troppo
bassa, un errore nella
velocità di estrusione e
persino una bassa
qualità del filo




 http://www.flickr.com/photos/lanthan/68709885
 41/in/pool-3d-print-failures
I DISTACCAMENTI
Quando si stampa su un
piano non riscaldato
usando l'ABS, spesso il
ritiro stesso del
materiale strappa il
pezzo dalla sua base.
Questo ha come
conseguenza che gli
angoli (soprattutto) si
deformino



 http://reprap-art.blogspot.it/2012/09/whiteant-
 3d-printer-build-full-bed-test.html
LE BAVE
È molto comune,
soprattutto con alcune
macchine, che durante la
stampa si creino dei
filamenti tra un pezzo e
l'altro.
Questi dipendono
solamente dal fatto che
non viene
completamente interrotta
l'estrusione del filo


 http://www.flickr.com/photos/13659531@N03/6
 334203975/sizes/l/in/pool-1820557@N22/
SCARSA
ESTRUSIONE
Se non viene estruso
materiale a sufficienza
(per diversi problemi, dal
SW alla qualità del
filamento) il pezzo risulta
irregolare e molto fragile




 http://www.flickr.com/photos/13659531@N03/6
 334203993/in/pool-3d-print-failures
LE DISTORSIONI
 Spesso sono dovute
 ai settaggi della
 temperatura. Se il
 filamento non
 raffredda in tempo
 prima del passaggio
 successivo può
 essere deformato
 dall'estrusore




http://www.flickr.com/photos/saltedguy/729495
3194/sizes/l/in/pool-1820557@N22/
IL MATERIALE DI
SUPPORTO
I supporti consentono di
ottenere forme
complesse con
sottosquadra accentuati.
Spesso i supporti sono
fatti con lo stesso
materiale di stampa,
lasciando difetti estetici
sulla superficie



 http://www.protoparadigm.com/blog/2012/01/pr
 inting-with-support-extreme-overhangs/
ESEMPIO DI STAMPA
Semisfera stampata dal polo




Semisfera stampata dall’equatore
ESEMPIO:
UN TAVOLO
In questo esempio è
possibile vedere i più
comuni difetti ed
errori di
progettazione
PUNTI DI
ATTACCO
La superficie di
contatto è troppo
piccola e l'estrusore
si trascina via il
materiale deposto
PUNTI DI ATTACCO
- soluzione-
Ogni volta che ci sono
problemi di adesione con il
piano si può inserire il
Raft, un piano di
costruzione che facilita
l'adesione del materiale
LE BAVE
Essendo quattro elementi
separati, tra le gambe del
tavolino la stampante
lascia bave di
trascinamento.
I PONTI
Il piano del tavolino inizia
tutto allo stesso livello ma
gli unici supporti sono gli
attacchi delle gambe.
Questo non da superficie
di contatto a sufficienza e
il filo tende a staccarsi
I DISTACCAMENTI
Proprio perchè il contatto
tra gli strati è minimo, è
facile che il pezzo tenda a
rompersi
LA RISOLUZIONE
Se il pezzo contiene
elementi troppo piccoli per
la macchina spesso non
vengono stampati. A volte
invece vengono male
interpretati e stampati in
modo non accettabile
POSSIBILI
SOLUZIONI
Il pezzo deve essere
disegnato in modo diverso.
In particolare sono state
ingrandite le gambe e la
scritta, oltre ad una
modifica che consente la
stampa del pezzo
capovolto
POSSIBILI
SOLUZIONI
Il bordo attorno al tavolo è
alla stessa altezza della
scritta e i ponti in questo
caso toccano sia il primo
che la seconda, dando
molto più sostegno al
piano a sbalzo
FONTI PRINCIPALI



http://zoltanb.co.uk/tips-and-tricks-on-preparing-complex-models-for-3d-printing/


                       http://wiki.mcneel.com/rhino/home


                          http://4.rhino3d.com/4/help/


               http://www.flickr.com/groups/3d-print-failures/pool/

More Related Content

What's hot

Corso di stampa 3D - parte 2
Corso di stampa 3D - parte 2Corso di stampa 3D - parte 2
Corso di stampa 3D - parte 2Paolo Aliverti
 
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3DStrumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3DClaudio Gasparini
 
Corso Stampa 3D Base - MUST
Corso Stampa 3D Base - MUSTCorso Stampa 3D Base - MUST
Corso Stampa 3D Base - MUSTOPS Italia
 
Caravillani lezione 4
Caravillani lezione 4Caravillani lezione 4
Caravillani lezione 4Anna Fetta
 
Intro al 3D Printing
Intro al 3D PrintingIntro al 3D Printing
Intro al 3D PrintingFablab Torino
 
La stampa 3D nella scuola: imparare creando
La stampa 3D nella scuola: imparare creandoLa stampa 3D nella scuola: imparare creando
La stampa 3D nella scuola: imparare creandoImpara digitale
 
Incisioni laser per calzature
Incisioni laser per calzatureIncisioni laser per calzature
Incisioni laser per calzatureAndrea Lodetti
 
Dall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazione
Dall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazioneDall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazione
Dall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazioneClaudio Gasparini
 
Autocad lezione 1
Autocad lezione 1Autocad lezione 1
Autocad lezione 1Carella2014
 
Costruire una stampante 3D opensource
Costruire una stampante 3D opensourceCostruire una stampante 3D opensource
Costruire una stampante 3D opensourceSalvatore Balestrino
 
Autocad lezione 5
Autocad lezione 5Autocad lezione 5
Autocad lezione 5Carella2014
 

What's hot (11)

Corso di stampa 3D - parte 2
Corso di stampa 3D - parte 2Corso di stampa 3D - parte 2
Corso di stampa 3D - parte 2
 
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3DStrumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D
 
Corso Stampa 3D Base - MUST
Corso Stampa 3D Base - MUSTCorso Stampa 3D Base - MUST
Corso Stampa 3D Base - MUST
 
Caravillani lezione 4
Caravillani lezione 4Caravillani lezione 4
Caravillani lezione 4
 
Intro al 3D Printing
Intro al 3D PrintingIntro al 3D Printing
Intro al 3D Printing
 
La stampa 3D nella scuola: imparare creando
La stampa 3D nella scuola: imparare creandoLa stampa 3D nella scuola: imparare creando
La stampa 3D nella scuola: imparare creando
 
Incisioni laser per calzature
Incisioni laser per calzatureIncisioni laser per calzature
Incisioni laser per calzature
 
Dall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazione
Dall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazioneDall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazione
Dall'idea all'oggetto:i nuovi paradigmi di progettazione
 
Autocad lezione 1
Autocad lezione 1Autocad lezione 1
Autocad lezione 1
 
Costruire una stampante 3D opensource
Costruire una stampante 3D opensourceCostruire una stampante 3D opensource
Costruire una stampante 3D opensource
 
Autocad lezione 5
Autocad lezione 5Autocad lezione 5
Autocad lezione 5
 

Viewers also liked

presentazione indirizzo meccanica
presentazione indirizzo meccanica presentazione indirizzo meccanica
presentazione indirizzo meccanica Felicetto Massa
 
Roland Desktop Fabrication: dal 2D al 3D
Roland Desktop Fabrication: dal 2D al 3DRoland Desktop Fabrication: dal 2D al 3D
Roland Desktop Fabrication: dal 2D al 3DGiovanni Re
 
Makeforum2014 - il disegno e i cad (per la stampa 3d)
Makeforum2014 - il disegno e i cad (per la stampa 3d)Makeforum2014 - il disegno e i cad (per la stampa 3d)
Makeforum2014 - il disegno e i cad (per la stampa 3d)Paolo Aliverti
 
Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design
Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design
Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design Claudio Gasparini
 
Corso di stampa 3D - parte 1
Corso di stampa 3D - parte 1Corso di stampa 3D - parte 1
Corso di stampa 3D - parte 1Paolo Aliverti
 
From idea to concept - Todi Appy Days 2015
From idea to concept - Todi Appy Days 2015From idea to concept - Todi Appy Days 2015
From idea to concept - Todi Appy Days 2015Todi Appy Days
 
La teoria dei colori e il visual design
La teoria dei colori e il visual designLa teoria dei colori e il visual design
La teoria dei colori e il visual designNinja Marketing
 
Introduzione alla stampa 3D
Introduzione alla stampa 3DIntroduzione alla stampa 3D
Introduzione alla stampa 3DMarco Martelli
 
Tecniche di modellazione 3d metodo progettuale
Tecniche di modellazione 3d metodo progettualeTecniche di modellazione 3d metodo progettuale
Tecniche di modellazione 3d metodo progettualeDaniele Francaviglia
 
Massimo Aliberti - Dal concept al prototipo al prodotto
Massimo Aliberti - Dal concept al prototipo al prodottoMassimo Aliberti - Dal concept al prototipo al prodotto
Massimo Aliberti - Dal concept al prototipo al prodottoQIRIS
 
STAMPA 3D: DALL'IDEA ALL'OGGETTO
STAMPA 3D: DALL'IDEA ALL'OGGETTOSTAMPA 3D: DALL'IDEA ALL'OGGETTO
STAMPA 3D: DALL'IDEA ALL'OGGETTOSMAU
 
Design Thinking e Strategia di Marketing: il percorso, i metodi e il gioco d...
 Design Thinking e Strategia di Marketing: il percorso, i metodi e il gioco d... Design Thinking e Strategia di Marketing: il percorso, i metodi e il gioco d...
Design Thinking e Strategia di Marketing: il percorso, i metodi e il gioco d...Irene Capatti
 
Community And Forum March 2009
Community And Forum March 2009Community And Forum March 2009
Community And Forum March 2009Giovanni Re
 
10 domande sulla stampa 3d a Mantova.
10 domande sulla stampa 3d a Mantova.10 domande sulla stampa 3d a Mantova.
10 domande sulla stampa 3d a Mantova.FaberLab
 
Stampa 3D e problematiche legali
Stampa 3D e problematiche legaliStampa 3D e problematiche legali
Stampa 3D e problematiche legaliMarco Giacomello
 
Open Design e FabLab @ IED Milano 27.03.2013
Open Design e FabLab @ IED Milano 27.03.2013Open Design e FabLab @ IED Milano 27.03.2013
Open Design e FabLab @ IED Milano 27.03.2013Massimo Menichinelli
 

Viewers also liked (20)

I Prototipi
I PrototipiI Prototipi
I Prototipi
 
presentazione indirizzo meccanica
presentazione indirizzo meccanica presentazione indirizzo meccanica
presentazione indirizzo meccanica
 
Roland Desktop Fabrication: dal 2D al 3D
Roland Desktop Fabrication: dal 2D al 3DRoland Desktop Fabrication: dal 2D al 3D
Roland Desktop Fabrication: dal 2D al 3D
 
Makeforum2014 - il disegno e i cad (per la stampa 3d)
Makeforum2014 - il disegno e i cad (per la stampa 3d)Makeforum2014 - il disegno e i cad (per la stampa 3d)
Makeforum2014 - il disegno e i cad (per la stampa 3d)
 
Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design
Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design
Dall'idea all'oggetto: i nuovi paradigmi di progettazione nel design
 
Corso di stampa 3D - parte 1
Corso di stampa 3D - parte 1Corso di stampa 3D - parte 1
Corso di stampa 3D - parte 1
 
From idea to concept - Todi Appy Days 2015
From idea to concept - Todi Appy Days 2015From idea to concept - Todi Appy Days 2015
From idea to concept - Todi Appy Days 2015
 
La teoria dei colori e il visual design
La teoria dei colori e il visual designLa teoria dei colori e il visual design
La teoria dei colori e il visual design
 
Introduzione alla stampa 3D
Introduzione alla stampa 3DIntroduzione alla stampa 3D
Introduzione alla stampa 3D
 
Tecniche di modellazione 3d metodo progettuale
Tecniche di modellazione 3d metodo progettualeTecniche di modellazione 3d metodo progettuale
Tecniche di modellazione 3d metodo progettuale
 
Massimo Aliberti - Dal concept al prototipo al prodotto
Massimo Aliberti - Dal concept al prototipo al prodottoMassimo Aliberti - Dal concept al prototipo al prodotto
Massimo Aliberti - Dal concept al prototipo al prodotto
 
STAMPA 3D: DALL'IDEA ALL'OGGETTO
STAMPA 3D: DALL'IDEA ALL'OGGETTOSTAMPA 3D: DALL'IDEA ALL'OGGETTO
STAMPA 3D: DALL'IDEA ALL'OGGETTO
 
Design Thinking e Strategia di Marketing: il percorso, i metodi e il gioco d...
 Design Thinking e Strategia di Marketing: il percorso, i metodi e il gioco d... Design Thinking e Strategia di Marketing: il percorso, i metodi e il gioco d...
Design Thinking e Strategia di Marketing: il percorso, i metodi e il gioco d...
 
Community And Forum March 2009
Community And Forum March 2009Community And Forum March 2009
Community And Forum March 2009
 
10 domande sulla stampa 3d a Mantova.
10 domande sulla stampa 3d a Mantova.10 domande sulla stampa 3d a Mantova.
10 domande sulla stampa 3d a Mantova.
 
Stampa 3D e problematiche legali
Stampa 3D e problematiche legaliStampa 3D e problematiche legali
Stampa 3D e problematiche legali
 
Sviluppo Prodotto
Sviluppo ProdottoSviluppo Prodotto
Sviluppo Prodotto
 
Open Design e FabLab @ IED Milano 27.03.2013
Open Design e FabLab @ IED Milano 27.03.2013Open Design e FabLab @ IED Milano 27.03.2013
Open Design e FabLab @ IED Milano 27.03.2013
 
Futuro
FuturoFuturo
Futuro
 
Programma trg
Programma trgProgramma trg
Programma trg
 

Similar to Tutorial per 3D printing

stampa 3d e taglio laser
 stampa 3d e taglio laser stampa 3d e taglio laser
stampa 3d e taglio laserLuciano Cantini
 
Software di slicing e parametri
Software di slicing e parametriSoftware di slicing e parametri
Software di slicing e parametriFrancesco Timpone
 
Disegno per la stampa 3 d
Disegno per la stampa 3 dDisegno per la stampa 3 d
Disegno per la stampa 3 dFRANCESCA MEREU
 
Guida al computer - Lezione 36 - L'assemblaggio parte 3
Guida al computer - Lezione 36 - L'assemblaggio parte 3Guida al computer - Lezione 36 - L'assemblaggio parte 3
Guida al computer - Lezione 36 - L'assemblaggio parte 3caioturtle
 
BEST PRACTICES PER EVITARE GLI ERRORI PIÙ GRAVI QUANDO SI STAMPA ONLINE (Gio...
 BEST PRACTICES PER EVITARE GLI ERRORI PIÙ GRAVI QUANDO SI STAMPA ONLINE (Gio... BEST PRACTICES PER EVITARE GLI ERRORI PIÙ GRAVI QUANDO SI STAMPA ONLINE (Gio...
BEST PRACTICES PER EVITARE GLI ERRORI PIÙ GRAVI QUANDO SI STAMPA ONLINE (Gio...InSide Training
 
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzine
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzineIl bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzine
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzineCADZINE
 

Similar to Tutorial per 3D printing (6)

stampa 3d e taglio laser
 stampa 3d e taglio laser stampa 3d e taglio laser
stampa 3d e taglio laser
 
Software di slicing e parametri
Software di slicing e parametriSoftware di slicing e parametri
Software di slicing e parametri
 
Disegno per la stampa 3 d
Disegno per la stampa 3 dDisegno per la stampa 3 d
Disegno per la stampa 3 d
 
Guida al computer - Lezione 36 - L'assemblaggio parte 3
Guida al computer - Lezione 36 - L'assemblaggio parte 3Guida al computer - Lezione 36 - L'assemblaggio parte 3
Guida al computer - Lezione 36 - L'assemblaggio parte 3
 
BEST PRACTICES PER EVITARE GLI ERRORI PIÙ GRAVI QUANDO SI STAMPA ONLINE (Gio...
 BEST PRACTICES PER EVITARE GLI ERRORI PIÙ GRAVI QUANDO SI STAMPA ONLINE (Gio... BEST PRACTICES PER EVITARE GLI ERRORI PIÙ GRAVI QUANDO SI STAMPA ONLINE (Gio...
BEST PRACTICES PER EVITARE GLI ERRORI PIÙ GRAVI QUANDO SI STAMPA ONLINE (Gio...
 
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzine
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzineIl bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzine
Il bromografo inserto speciale allegato al numero di novembre 2014 di cadzine
 

More from Fablab Torino

La fabbrica del Design Digitale
La fabbrica del Design DigitaleLa fabbrica del Design Digitale
La fabbrica del Design DigitaleFablab Torino
 
Arduino for Designers
Arduino for DesignersArduino for Designers
Arduino for DesignersFablab Torino
 
Imago mundi - Un progetto tra Buddismo e Stampa 3D
Imago mundi - Un progetto tra Buddismo e Stampa 3DImago mundi - Un progetto tra Buddismo e Stampa 3D
Imago mundi - Un progetto tra Buddismo e Stampa 3DFablab Torino
 
introduzione alla Digital Fabrication
introduzione alla Digital Fabricationintroduzione alla Digital Fabrication
introduzione alla Digital FabricationFablab Torino
 
how to prepare a architecture model in a Fablab
how to prepare a architecture model in a Fablabhow to prepare a architecture model in a Fablab
how to prepare a architecture model in a FablabFablab Torino
 
Attività del fablab italia
Attività del fablab italiaAttività del fablab italia
Attività del fablab italiaFablab Torino
 

More from Fablab Torino (6)

La fabbrica del Design Digitale
La fabbrica del Design DigitaleLa fabbrica del Design Digitale
La fabbrica del Design Digitale
 
Arduino for Designers
Arduino for DesignersArduino for Designers
Arduino for Designers
 
Imago mundi - Un progetto tra Buddismo e Stampa 3D
Imago mundi - Un progetto tra Buddismo e Stampa 3DImago mundi - Un progetto tra Buddismo e Stampa 3D
Imago mundi - Un progetto tra Buddismo e Stampa 3D
 
introduzione alla Digital Fabrication
introduzione alla Digital Fabricationintroduzione alla Digital Fabrication
introduzione alla Digital Fabrication
 
how to prepare a architecture model in a Fablab
how to prepare a architecture model in a Fablabhow to prepare a architecture model in a Fablab
how to prepare a architecture model in a Fablab
 
Attività del fablab italia
Attività del fablab italiaAttività del fablab italia
Attività del fablab italia
 

Tutorial per 3D printing

  • 1. 3D PRINTING TUTORIAL
  • 2. STAMPARE FINITURA SU FDM DIY Questo tutorial si incentra sulla stampa con tecnologia FDM (fused deposition modeling) DIY. Questo include praticamente tutte le stampanti 3D autocostruite come Ultimaker, Makerbot, Reprap, Solidoodle, Wasp, etc.
  • 4. CREAZIONE DI UN SOLIDO UNICO Ogni pezzo stampato deve essere un solido unico, ma possono esserci più solidi (non intersecanti) sul piano di lavoro. Sconsigliato a meno che non si voglia fare una stampa volutamente lunga (ad es. di notte) http://zoltanb.co.uk/tips-and-tricks-on- preparing-complex-models-for-3d-printing/
  • 5. CREAZIONE DI UN SOLIDO UNICO Due o più solidi possono essere uniti con operazioni booleane In Rhino3D 4 ad esempio il comando è BooleanUnion http://4.rhino3d.com/4/help/commands/bool eans.htm
  • 6. CONTROLLO DELLE NORMALI Ogni superficie ha tra le sue caratteristiche un vettore normale che punta verso una direzione. Questo viene usato, tra le altre cose, ad individuare qual'è l'interno e quale l'esterno. Tutte le normali di un solido devono essere concordi (solitamente puntano tutte all'esterno)
  • 7. CONTROLLO DELLE NORMALI In Rhino 3D 4 si possono visualizzare e intervenire sulle normali con il comando Dir http://4.rhino3d.com/4/help/commands/curv e-surfaceanalysis.htm
  • 8. COLORAZIONE DELLE FACCE INVERTITE In Rhino 3D 4 si possono anche assegnare colorazioni diverse a facce con normali invertite. http://wiki.daap.uc.edu/groups/infocenter/w iki/354c5/
  • 9. PER LA STAMPA SERVONO SOLIDI MANIFOLD La definizione di manifold è di origine prettamente matematica, ma in questo caso basta intendere che il solido è conforme alla realtà fisica (ovvero non ha anomalie che lo rendono impossibile) http://en.wikipedia.org/wiki/Manifold http://doc.spatial.com/index.php/Manifold_ and_Non-manifold_Objects
  • 10. OGNI VERTICE APPARTIENE AD UN SOLO SOLIDO Due solidi distinti non possono avere in comune un vertice. Tutti gli spigoli che partono da un vertice devono appartenere ad un solo solido http://en.wikipedia.org/wiki/Manifold http://doc.spatial.com/index.php/Manifold_ and_Non-manifold_Objects
  • 11. UNO SPIGOLI DIVIDE SEMPRE E SOLO DUE SUPERFICI In questo caso lo spigolo appartiene a quattro diverse superfici, anche se non per intero
  • 12. UNA FACCIA NON PUÓ APPARTENERE A DUE SOLIDI In questo caso una superficie divide due volumi di due solidi diversi. Questo crea ambiguità su quale sia il volume interno e quale quello esterno.
  • 13. ELIMINARE TUTTE LE SUPERFICI, GLI SPIGOLI O I VERTICI CHE NON APPARTENGONO A NESSUN SOLIDO Anche se “a contatto” con il solido la superficie non divide il volume esterno da quello interno, quindi non appartiene al solido
  • 14. EVITARE SPIGOLI NASCOSTI Per spigoli nascosti si intende tutti quei vertici in cui le superfici sembrano toccarsi ma in realtà non lo fanno. Per essere sicuri del risultato della stampa 3D serve rimuovere tutti gli spigoli nascosti http://wiki.daap.uc.edu/groups/infocenter/w iki/354c5/
  • 15. EVITARE SPIGOLI NASCOSTI In Rhino 3D 4 si possono mostrare e correggere gli spigoli nascosti dal pannello che si apre con il comando ShowEdges http://4.rhino3d.com/4/help/commands/edg eediting.htm
  • 16. ESPORTAZIONE IN STL (WATERTIGHT) Le stampanti 3D leggono il formato .STL Tutti i principali software esportano in .STL, oppure hanno plug-ins che lo fanno. Il file esportato deve essere perfettamente chiuso (watertight)
  • 17. RISOLUZIONE DEL FILE .STL Come succede per un raster, un file .STL è difficile da editare e ha una specifica risoluzione che va prevista fin dal principio
  • 18. ESPORTAZIONE DELLA MESH In Rhino 3D 4 i parametri importanti di esportazione sono i seguenti, i valori sono suggerimenti: - max aspect ratio: 6 - min edge length: 0,1 (mm) - max distance, edge to surface: 0,1 (mm) - refine mesh: checked - Jagged seems: not-checked - Simple planes: checked http://wiki.mcneel.com/rhino/meshsettings
  • 19. CHECK DELLA MESH Anche la mesh può avevre spigoli nascosti, buchi, elementi non manifold, etc. È sempre bene controllare eventuali problemi. In Rhino 3D 4, c'è il comando CheckMesh per verificare la qualità della mesh http://4.rhino3d.com/4/help/commands/che ckrepair-meshes.htm
  • 20. DESIGN PER IL 3D PRINTING (DIY FDM)
  • 21. BASE PIATTA Il pezzo che stampo deve incollarsi saldamente al piano di partenza. Per fare ciò serve una base d'appoggio piatta. Si può tagliare il 3D con un piano per ottenerla, oppure modificare direttamente la mesh. http://zoltanb.co.uk/tips-and-tricks-on- preparing-complex-models-for-3d-printing/
  • 22. SOTTOSQUADRA ENTRO 45° I pezzi stampati in FDM possono autoportare sottosquadra fino a 45°, oltre servirebbe usare un materiale di supporto. http://blog.thingiverse.com/2010/05/18/design- for-no-support-1-45-degree-rule/
  • 23. ANISOTROPIA MECCANICA I pezzi stampati in 3D sono più resistenti se lo sforzo è parallelo agli strati, meno se tende a separarli (cioè sforza il punto di giunzione tra due strati consecutivi). Stampare a 45° è anche un sistema per avere pezzi meccanici resistenti in modo analogo a due sforzi perpendicolari http://technocraticanarchist.blogspot.it/2011/05/s olid-prints.html
  • 24. I PONTI In alternativa a parti in sottosquadra si possono usare i ponti: superfici perfettamente orizzontali supportate solo alle estremità. http://richrap.blogspot.it/2012/01/slic3r-is- nicer-part-2-filament-and.html
  • 25. DIFETTI DEI PEZZI STAMPATI
  • 26. PUNTI DI CONTATTO SOTTILI Se i punti di contatto tra gli strati sono troppo piccoli è possibile che non ci sia superficie a sufficienza per far attaccare lo strato successivo. In questo caso l'estrusore si trascina facilmente via il materiale deposto, creando buchi. http://www.flickr.com/groups/3d-print- failures/pool/
  • 27. BUCHI SU SUPERFICI QUASI-PIANE Quando la curvatura della superficie tende a diventare orizzontale diminuisce la superficie di contatto tra uno strato e il successivo. Oltre un certo livello il filo non si attaccapiù come dovrebbe e viene trascinato via. http://www.flickr.com/photos/eokgnah/8077025 349/sizes/l/in/pool-1820557@N22/
  • 28. RISOLUZIONE DEI BUCHI Si possono ridurre i difetti dei buchi aumentando la percentuale di riempimento. Questo perchè il filamento ha più punti d'appoggio su cui ancorarsi e, di conseguenza, si riducono gli slittamenti http://www.flickr.com/photos/richrap/62338937 18/sizes/l/in/pool-1820557@N22/
  • 29. GLI SLITTAMENTI Può succedere che un motore “perda passi”. Poiché la macchina non può accorgersene, continua a stampare anche se gli strati non sono più allineati come dovrebbero http://www.flickr.com/groups/3d-print- failures/pool/
  • 30. I DISTACCAMENTI Ci sono molte ragioni per cui gli strati potrebbero staccarsi tra loro: una temperatura troppo bassa, un errore nella velocità di estrusione e persino una bassa qualità del filo http://www.flickr.com/photos/lanthan/68709885 41/in/pool-3d-print-failures
  • 31. I DISTACCAMENTI Quando si stampa su un piano non riscaldato usando l'ABS, spesso il ritiro stesso del materiale strappa il pezzo dalla sua base. Questo ha come conseguenza che gli angoli (soprattutto) si deformino http://reprap-art.blogspot.it/2012/09/whiteant- 3d-printer-build-full-bed-test.html
  • 32. LE BAVE È molto comune, soprattutto con alcune macchine, che durante la stampa si creino dei filamenti tra un pezzo e l'altro. Questi dipendono solamente dal fatto che non viene completamente interrotta l'estrusione del filo http://www.flickr.com/photos/13659531@N03/6 334203975/sizes/l/in/pool-1820557@N22/
  • 33. SCARSA ESTRUSIONE Se non viene estruso materiale a sufficienza (per diversi problemi, dal SW alla qualità del filamento) il pezzo risulta irregolare e molto fragile http://www.flickr.com/photos/13659531@N03/6 334203993/in/pool-3d-print-failures
  • 34. LE DISTORSIONI Spesso sono dovute ai settaggi della temperatura. Se il filamento non raffredda in tempo prima del passaggio successivo può essere deformato dall'estrusore http://www.flickr.com/photos/saltedguy/729495 3194/sizes/l/in/pool-1820557@N22/
  • 35. IL MATERIALE DI SUPPORTO I supporti consentono di ottenere forme complesse con sottosquadra accentuati. Spesso i supporti sono fatti con lo stesso materiale di stampa, lasciando difetti estetici sulla superficie http://www.protoparadigm.com/blog/2012/01/pr inting-with-support-extreme-overhangs/
  • 37. Semisfera stampata dal polo Semisfera stampata dall’equatore
  • 38. ESEMPIO: UN TAVOLO In questo esempio è possibile vedere i più comuni difetti ed errori di progettazione
  • 39. PUNTI DI ATTACCO La superficie di contatto è troppo piccola e l'estrusore si trascina via il materiale deposto
  • 40. PUNTI DI ATTACCO - soluzione- Ogni volta che ci sono problemi di adesione con il piano si può inserire il Raft, un piano di costruzione che facilita l'adesione del materiale
  • 41. LE BAVE Essendo quattro elementi separati, tra le gambe del tavolino la stampante lascia bave di trascinamento.
  • 42. I PONTI Il piano del tavolino inizia tutto allo stesso livello ma gli unici supporti sono gli attacchi delle gambe. Questo non da superficie di contatto a sufficienza e il filo tende a staccarsi
  • 43. I DISTACCAMENTI Proprio perchè il contatto tra gli strati è minimo, è facile che il pezzo tenda a rompersi
  • 44. LA RISOLUZIONE Se il pezzo contiene elementi troppo piccoli per la macchina spesso non vengono stampati. A volte invece vengono male interpretati e stampati in modo non accettabile
  • 45. POSSIBILI SOLUZIONI Il pezzo deve essere disegnato in modo diverso. In particolare sono state ingrandite le gambe e la scritta, oltre ad una modifica che consente la stampa del pezzo capovolto
  • 46. POSSIBILI SOLUZIONI Il bordo attorno al tavolo è alla stessa altezza della scritta e i ponti in questo caso toccano sia il primo che la seconda, dando molto più sostegno al piano a sbalzo
  • 47. FONTI PRINCIPALI http://zoltanb.co.uk/tips-and-tricks-on-preparing-complex-models-for-3d-printing/ http://wiki.mcneel.com/rhino/home http://4.rhino3d.com/4/help/ http://www.flickr.com/groups/3d-print-failures/pool/