Sana 2005 "LE INDICAZIONI BASILARI SU COME PROCEDERE PRIMA DI COSTRUIRE" Ideaturismo Marketing & Consulting

1. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
PROGETTARE UN'AREA
WELLNESS:
LE INDICAZIONI BASILARI SU
COME PROCEDERE PRIMA DI
COSTRUIRE
Ideaturismo Marketing & Consulting
-TRENTO-
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2. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
AGGIORNARE LA PROPRIA STRUTTURA
ALBERGHIERA
Riqualificare un hotel dal punto di vista architettonico
permette di renderlo particolare ed unico, fornendo
quelle caratteristiche che lo porteranno a distinguersi
nel così vasto panorama alberghiero attuale.
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3. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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NUOVE OPPORTUNITA’
Inventiva e creatività, stanno dando vita a nuovi filoni
che riescono concretamente a soddisfare le esigenze
del nuovo mercato in movimento, sfruttando tutte le
potenzialità legate alle varie tipologie di hotel,
unitamente a quelle del territorio in cui si trovano.
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4. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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I PRECURSORI
Stanno così nascendo interessanti iniziative che puntano su
aspetti molto più particolari, come arte, shopping, musica,
tecnologia, ecologia, ecc, la cui valorizzazione ha permesso
realizzazioni del tutto singolari.
Ecco alcuni esempi:
•Arte: selezione accurata di opere d'arte ha fatto di alcuni
alberghi veri e propri musei: il progetto degli interni è
stato concepito in modo che tutti gli ambienti
diventino gallerie di esposizione creando, specie nelle
città d'arte, un legame con il patrimonio del posto.
•Tecnologia: in cui il rapporto con l'ospite diventa interattivo.
Grazie alla tecnologia e alla scrupolosa ricerca di
"cimeli" legati alle nuove tecnologie, è stato possibile
dedicare alcuni hotel, in cui attirare il gran numero di
appassionati di ogni genere e curiosi.
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5. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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• Musica ed arte: in cui si ricrea l'atmosfera dei vari periodi storici
attraverso l'ascolto di brani musicali di tutti i tipi e
sviluppando in ogni ambiente precise tematiche musicali
od artistiche legate ai grandi compositori di ogni epoca ed
ai grandi stilisti e designers.
• Ecologia: i principi della bioarchitettura trovano la loro
realizzazione nella creazione di alberghi che rispettino
l'ambiente in ogni aspetto, sia costruttivo, sia di gestione. Un
nuovo modo di vivere a contatto con la natura.
• Sport: alberghi che puntano al fitness o gli hotel per bikers, per
surfisti, dove camere e locali comuni sono progettati per le
esigenze degli appassionati, con l'allestimento di appositi
spazi e attrezzature specifiche.
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6. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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ATTIVARSI X ESSERE UNICI
La fantasia nell'elaborare idee del genere non ha limiti se
non nella capacità dei progettisti e dei consulenti prima, di
saperle tirare fuori grazie alla loro creatività.
E’ sufficiente sottolineare ed esaltare gli aspetti più
particolari o tipici (ma anche la location, ecc.) per
permettere all'hotel di andare oltre la semplice
connotazione di struttura alberghiera, arrivando a
catalizzare, anche in questo modo, l'attenzione della
domanda di mercato.
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7. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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WELLNESS… UNA DELLE OCCASIONI
Il wellness è uno di quei settori che sta aprendo le porte ad
innovazione di stile, di offerte e di prodotti, in linea con le
nuove richieste del mercato.
Siamo però in una fase in cui il wellness non è più una
differenziazione (in particolare in alcuni contesti territoriali),
infatti, all’interno del contesto dell’albergo di benessere, sono
oramai necessarie sotto-categorie che portino ad un’ulteriore
differenziazione al fine di poter essere unici.
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8. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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PORSI UN OBIETTIVO
Fatta la scelta di sviluppare un’area dedicata al benessere,
sia essa grande (1.200 mq.) o piccola (200 mq.),
è consigliabile pensare prima:
– a cosa vogliamo ottenere;
– a chi intendiamo rivolgerci (come clientela);
– a cosa si aspetta il nostro cliente fidelizzato;
– quanto possiamo spingere il prodotto benessere
con il nostro progetto;
– …….. e così via.
Prima di procedere darsi una risposta o farsi affiancare da qualcuno
che possa coadiuvarvi in questa scelta, così ………… onerosa!
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9. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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ERRARE HUMANUM EST
Il classico passo. Vediamo un primo preventivo.
E da questa azione oramai si entra in un ragionamento, dal
quale è difficile tornare indietro. Ed è un ragionamento di per
sé standard!
Si è passati in un sol colpo all’azione finale.
Inserire un insieme di attrezzature nello spazio disponibile.
Le analisi che ci siamo prefissati prima qui non vi sono più.
Il risultato chiaramente sarà quello di avere uno dei tanti spazi
benessere in albergo; sperando che piaccia alla clientela,
sperando che l’incremento dei prezzi sia capito, sperando
che l’investimento si ammortizzi, anche con l’apporto di nuovi
ospiti…... sperando!
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10. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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SE INVECE SI SEGUE IL GIUSTO PASSO
….. è fondamentale la sinergia tra i 3 elementi base,
per la
buona riuscita del progetto
l’albergatore il fornitore con la
con le sue sua professionalità
esigenze ed i ed efficienza
suoi desideri
il consulente con
la sua conoscenza
ed esperienza
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11. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
Oggi infatti, questo fenomeno dilagante della ricerca del benessere
ha portato ad una situazione di forte confusione nell’interpretazione
del concetto base, con una conseguente improvvisazione
nell’investimento.
ERGO ALL’AUMENTO DELLA DOMANDA DI BENESSERE, SI
ASSISTE ANCHE ALL’INCREMENTO DELL’OFFERTA, MA SEMPRE DI +
ALL’INADEGUATEZZA DELLA STESSA, SOPRATTUTTO DAL PUNTO DI
VISTA QUALITATIVO.
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12. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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All’infinita varietà di trattamenti già esistenti sul mercato (da
quelli al cioccolato, ai bagni di fieno, ai massaggi con le pietre,
alle tecniche ayurvediche,…) non corrisponde infatti in alcun
modo sul versante progettuale una cultura architettonica
capace di tradurre queste filosofie in strutture adeguate, che
possano chiamarsi veri e propri centri del benessere.
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13. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
Nel panorama alberghiero la situazione è anche più
delicata rispetto ai centri benessere tout court,
essendo particolarmente forte il rischio di non
dedicare sufficiente tempo alla preparazione degli
obiettivi che l’imprenditore si dovrebbe porre, prima
della posa della prima pietra.
PERCHE’ QUESTO?
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14. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
• Perché pur di proporre agli ospiti un centro benessere, gli
operatori del settore confidano e si affidano spesso ad aziende, a
volte anche impreparate, per la realizzazione di impianti che si
rivelano assolutamente modesti, una semplice giustapposizione
di saune o idromassaggi o alla successione di ambienti senza
alcun criterio compositivo o progettuale.
• Perché il centro benessere rimane spesso un’attività secondaria
completamente separata, abbandonata a se stessa e lontana
dall’identità della struttura.
• Ma anche perché non è così facile sapere a chi affidarsi, o a chi
rivolgersi in tempi anche brevi.
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15. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
ECCO QUINDI CHE DIVIENE FONDAMENTALE
CURARE OGNI ASPETTO NEL MODO PIÙ SCRUPOLOSO,
ALL’INTERNO DI UNA PROGETTAZIONE GLOBALE E
SPECIALIZZATA AVENDO BEN PRESENTE CHE UN HOTEL CHE
OFFRE AL PROPRIO CLIENTE UNA VACANZA CON
UN’ATTENZIONE PARTICOLARE ALLA CURA DEL SUO
BENESSERE NON PUÒ LIMITARSI A METTERE A DISPOSIZIONE
ALCUNI AMBIENTI RISERVATI A QUESTO MA
DEVE FARE IN MODO CHE L’INTERA STRUTTURA PORTI
L’OSPITE A RILASSARSI.
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16. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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Passaggio fondamentale e imprescindibile che
precede la realizzazione di un Centro Benessere, è la
verifica del possesso delle condizioni di praticabilità
dei locali, ovvero il controllo preliminare dei requisiti di
legge per materia sanitaria, ambientale, edilizia e
commerciale.
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17. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
Stabilito questo il progetto deve essere studiato a
fondo, in tutte le sue variabili:
non bisogna cadere nell'errore di costruire una
struttura per decidere poi, in un secondo momento,
quale sarà la sua natura!
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18. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
Gestire l’intervento in fase iniziale vuol dire innanzitutto capire
che tipo di centro benessere dobbiamo realizzare, in modo
da calibrarlo sulle effettive esigenze dei fruitori. Uno spazio
benessere inserito in un contesto alberghiero ha esigenze di
sviluppo profondamente diverse da una day spa, aperta al
pubblico esterno.
Valutare queste differenze vuol dire tradurle in modo corretto
dal punto di vista distributivo e funzionale per ottenere il
risultato qualitativo ottimale.
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19. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
Mettere a punto un progetto dedicato al benessere è un
po' come realizzare un abito su misura.
La prima mossa è valutare le reali esigenze di chi si ha di
fronte: la mission, appunto, ma anche la posizione
geografica, l'esigenza della clientela, i target potenziali, il
budget a disposizione, la concorrenza, ecc..
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20. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
L’imprenditore deve quindi inquadrare i costi previsti
all’interno di un business plan, strumento di verifica
indispensabile attraverso il quale si pianificano spese,
costi e obiettivi da raggiungere in modo che l’attività
sia effettivamente redditizia.
E vi diamo la garanzia, che queste fasi portano a
risparmi (spesso non sono prevedibili) nell’investimento.
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21. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
Per quanto riguarda nello specifico la realizzazione del
centro, un’operazione particolarmente delicata è la
progettazione degli impianti in quanto è necessario
realizzarli in modo che concorrano alla sensazione di
benessere dei fruitori, con la difficoltà di dover gestire zone
all’interno dello stesso centro con caratteristiche diverse
l’una dall’altra in termini di umidità, temperatura, luminosità,
ecc..
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22. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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La scelta della tipologia di realizzazione e della conseguente
scelta dei materiali, è un altro aspetto largamente sottovalutato,
che portano spesso all’insuccesso delle operazioni e a correre il
rischio che il centro benessere, da valore aggiunto, diventi
invece fattore di insoddisfazione che pregiudica anche il ritorno
dell’ospite in albergo.
Con questo non si vuole affermare che gran parte degli spazi
benessere che si visitano sono problematici, ma desideriamo
affermare come spesso gli stessi siano senza personalità,
fotocopie uno dell’altro, carenti dal lato emozionale, poco
inseriti nel contesto territoriale e così via.
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23. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
ALCUNI SUGGERIMENTI
• porre maggiore attenzione sulla scelta di soluzioni e materiali
costruttivi naturali;
• studiare le fonti luminose, in modo tale che i raggi solari possano
entrare attraverso rifrazioni anche verso l’area delle saune, e non
solamente verso la zona piscina e/o cabine beauty;
• fare attenzione che le luci artificiali, abbiano gradazioni calde e
si trovino anche immerse in elementi d’acqua;
• scegliere l’arredamento che si adatti alla filosofia del centro, nei
colori, nelle forme e nei materiali;
• utilizzare arredi e decori, sempre in tema con l’ambiente;
• dare grande importanza alle profumazioni degli spazi con
diffusori professionali.
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24. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
ELEMENTI IMPRESCINDIBILI NELL’OASI
BENESSERE
• L'area lounge: un ambiente con musica d'intrattenimento, riservato alla
socializzazione;
• La zona relax: lo spazio in cui il cliente, dopo bagni e trattamenti,
diventa cosciente di quanto si è trovato bene e decide di ritornare;
• Una figura di riferimento che colleghi tutte le aree: una valida guida
che sia un po' l'anima della struttura.
(NOTA! L'area benessere va coordinata da una figura interna. Altrimenti
il rischio è che le persone percepiscano lo spazio benessere come
qualcosa di estraneo alla struttura, non in sinergia con quest’ultima);
• Il benessere è un valore globale: qualunque dettaglio fuori posto
incide sulla sua qualità agli occhi del cliente.
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25. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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LE VOSTRE VALUTAZIONI
Se avete dei dubbi, o non ritenete di essere in grado a fare le
necessarie valutazioni sulla vostro futuro spazio benessere o su
quello che già avete realizzato, pensate ai 5 sensi:
TATTO – OLFATTO – VISTA – GUSTO - UDITO
Consideratene uno alla volta ed “applicatelo” al vostro progetto o
al vostro attuale spazio benessere. Valutate quindi se i sensi dei
vostri ospiti ne usciranno dilettati oppure inerti o magari
insoddisfatti.
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26. Progettare un’area wellness – SANA 2005
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L’AREA BENESSERE DEL FUTURO
Come possiamo immaginarci l’area benessere del futuro?
• Di valore. Quindi non più negli scantinati, ma piuttosto in
mansarda, nell’area migliore della struttura. Deve apportare
benefici economici alla nostra azienda.
• Più ariosa. L’utilizzo dello spazio è infatti uno degli elementi che
determina il benessere. Viviamo in ambienti in cui anche lo spazio
più piccolo viene sfruttato fino all'ultimo centimetro. E questo ci fa
soffrire. Ecco perché nel momento in cui una persona entra in
un'area benessere non può ritrovarsi in un luogo che al contrario lo
opprime.
• Meglio gestita. Grazie soprattutto agli spazi, che saranno sempre
più funzionali, vi sarà una migliore gestione del personale. Il cliente
dovrà sentirsi accompagnato “per mano”, pur senza avvertire la
presenza di troppo personale. Vi sarà l’utilizzo di più attrezzature,
che permettono di regalare benessere senza la presenza continua
di un operatore.
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27. Progettare un’area wellness – SANA 2005
un’
L’AREA BENESSERE DEL FUTURO
…. e infine: personalizzata!!!
La sola strategia vincente d’ora in avanti sarà quella di rendere
unico il proprio centro, dotandolo di un’identità propria e di
caratteristiche che lo portino a distinguersi nell’ormai vasto
panorama del “benessere”.
nella gestione
nei contenuti e servizi
nella personalità
nel design di arredo
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