si narra il perché losport-terapia può essere utile per il reinserimento dei lesionati midollari, dopo brevi cenni di storia dello sport-terapia, del midollo spinale e sue patologie e degli effetti di questa attività sui lesionati midollari

1. SPORT-TERAPIA PER
MIELOLESI
LORENA RIZZI

2. SPORT-TERAPIA PER MIELOLESI
"Lo sport ha il potere di
cambiare il mondo. Ha il
potere di suscitare
emozioni. Ha il potere di
ricongiungere le persone
come poche altre cose. Ha
il potere di risvegliare la
speranza dove prima c’era
solo disperazione"
(Nelson Mandela, 2000, Monaco)

3. LO SPORT-TERAPIA
● Alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Gran Bretagna il neurochirurgo
Guttman aprì, a Stoke Mandeville (Aylesbury) nel 1944, uno dei primi
centri europei per la cura e la riabilitazione di soggetti affetti da lesione
spinale
● Nel suo centro vennero ospitati prevalentemente ex membri delle forze
armate
● Guttman introdusse un’innovativa tecnica di sport-terapia
● Inizialmente aveva lo scopo di promuovere la riabilitazione ai suoi
pazienti, ma poi divenne una vera e propria metodologia di lavoro, che
dava buoni risultati sia da un punto di vista fisico sia psicologico
● Nel 1948 si tennero i primi giochi di Stoke Mandaville per atleti disabili, a
cui parteciparono ex membri delle forze armate, resi paraplegici dalla
seconda guerra mondiale

4. CLASSIFICAZIONE DEGLI ATLETI
● Disabili fisici e intellettivo-relazionali
● Per quanto riguarda la disabilità fisica, gli atleti vengono classificati sulla
base dell’handicap motorio e sensoriale
● I soggetti con deficit motorio vengono suddivisi in:
➢ atleti con lesioni midollari
➢ atleti con lesioni cerebrali
➢ atleti con amputazioni
➢ les autres: tutte quelle forme di disabilità che sono difficilmente
classificabili entro una delle patologie citate precedentemente.
● Gli atleti con disabilità sensoriale vengono invece suddivisi in non vedenti
e non udenti

5. BREVI CENNI SULL'ANATOMIA E LA
PATOLOGIA DEL MIDOLLO SPINALE
● Il midollo spinale è una formazione nervosa contenuta nel canale
vertebrale
● Presenta due rigonfiamenti
● Costituito da zone di sostanza grigia e altre di sostanza bianca
● La lesione del midollo spinale può essere di origine:
➢ traumatica (es. Incidenti stradali, sportivi,etc)
➢ non traumatica (es.: mieliti trasverse, tumori, etc.)
● Il danno può compromettere completamente o parzialmente determinate
funzioni, dando origine a diverse sindromi

6. RISVOLTI PSICOLOGICI DELLA LESIONE
MIDOLLARE
● Il trauma e la conseguente menomazione fanno si che l'immagine di sé
subisca un'improvvisa e totale modificazione
● Nelle prime settimane si manifesta la tendenza a una regressione, che si
può definire fisiologica
● La persona si trova ad affrontare un'esperienza di frattura fra il corpo e la
mente
● Con l'inizio della rieducazione in carozzina spesso compaiono angoscia e
depressione, come reazione alla perdità della precedente personalità e di
specifiche capacità. Questa fase è importante per la presa di coscienza
del proprio stato

7. GLI EFFETTI DELLO SPORT PER I
SOGGETTI DISABILI
BENEFICI FISICI:
● Indurre l’organismo alla produzione di endorfine
● Sviluppare maggiore equilibrio
● potenziare il tessuto muscolare
● Migliorare la resistenza, la velocità e la forza
● Diminuire la frequenza cardiaca e ottimizzare il ritmo respiratorio

8. GLI EFFETTI DELLO SPORT PER I
SOGGETTI DISABILI
BENEFICI PSICOLOGICI:
● Acquisire maggiore sicurezza
● Ripristinare la fiducia
● Sperimentare le proprie
capacità e le proprie doti
● Risolvere i propri limiti
● Maggiore conoscenza di sé

9. GLI EFFETTI DELLO SPORT PER I
SOGGETTI DISABILI
.
● BENEFICI SOCIO-RELAZIONALI:
➢ Reinserimento in un contesto
sociale
➢ Gestione di eventuali conflitti
relazionali
➢ Relazione con le persone con cui
interagisce
● DIFFICOLTA’:
➢ Barriere interne: atteggiamenti e
motivazioni del soggetto
➢ Barriere esterne: scarsa
conoscenza degli sport praticabili e
trasporto

10. LO SPORT È UTILE PER IL
REINSERIMENTO?
Grazie all'aiuto dello sport-terapia il
paziente esce dall'ospedale, con un
bagaglio di conoscenze che evitano
un possibile disorientamento

11. LO SPORT È UTILE PER IL
REINSERIMENTO?
Lo sport non solo permette di far
raggiungere al soggetto un
miglioramento dal punto di vista
fisico, ma contribuisce in modo
significativo anche all’evoluzione in
senso migliorativo di aspetti
psicologici e socio-relazionali

12. LO SPORT È UTILE PER IL
REINSERIMENTO?
Raccontare storie di persone con
disabilità che, nonostante le molte
difficoltà, sono riuscite a praticare e
conservare la passione per uno sport
potrebbe contribuire in modo
significativo alla diffusione di questa
pratica

13. "Credo che la pratica dello sport
terapia sia fondamentale in un
percorso riabilitativo, quindi è
indispensabile che le strutture si
dotino dei mezzi necessari per
proporla, per poi affidarsi alla
spontaneità e fantasia degli
operatori per inventare percorsi
riabilitativi sempre vari che a
volte assecondano le disabilità e
altre volte stimolino i pazienti a
superare le difficoltà presentate
LO SPORT È UTILE PER IL
REINSERIMENTO?