Il focus analizza i driver di partenza della nuova “economia di condivisione” attraversando i fondamenti del movimento del Cluetrain. Da qui si passa a verificare perché da questi presupposti si è delineato il Marketing 3.0 di Philip Kotler. Case history di successo e proiezione dei nuovi mercati di conversazione, all'insegna del mito di Prometeo.
3. Facciamo
qualche nome
Ebay - 2002 - second hand
Blablacar 2012 - trasporti
Gnammo - 2012 - social eating
Uber - 2010 - trasporti
Airbnb - 2007 - alloggi
Spotify - 2008 - musica
Turco Meccanico - 2007 - lavoro
kickstarter - 2009 - crowdfunding
Wikipedia - 2003 - informazione
http://www.collaboriamo.org/media/2014/12/LA-MAPPATURA_FINAL-OK-A5.pdf
4. I dati della sharing economy
i fondatori sono al 78% uomini
i fruitori si dividono al 50% tra maschi e femmine
il range d’età dei fruitori è tra i 25 e i 45 anni
Trasporto
Finanza
Beni di
consumo
Turismo
Lavoro
Alimentare
5. Secondo il settimanale statunitense
Time, la sharing economy è ormai
entrata a pieno titolo tra le dieci idee
destinate a cambiare il mondo e
l’economia
6. I principi base
della sharing
economy
1.la collaborazione
2.la condivisione
3.la fiducia
7. Quale bisogno
soddisfa la
sharing economy
L’incontro fra le
persone promosso
dalle piattaforme è
mediato sempre da un
vantaggio che
solitamente è
economico ed
esperienziale
8. Le conseguenze
della sharing
economy
Le persone, quindi,
e non più l’azienda,
possiedono i beni
La costruzione di
una community genera
un nuovo modo di
fare azienda
http://www.collaboriamo.org/media/2014/12/LA-MAPPATURA_FINAL-OK-A5.pdf
11. Le tappe dell’innovazione digitale
1999
Manifesto
Cluetrain
Rick Levine
Christopher Locke
Doc Searls
David Weinberger
2004
Web 2.0
Tim O'Reilly
2013
Marketing 3.0
Philip Kotler
12. Il primo
manifesto del
Cluetrain
1999
I mercati online cominciano a
organizzarsi da soli molto più
rapidamente delle aziende che
tradizionalmente li rifornivano.
Grazie alla rete, i mercati diventano
più informati, più intelligenti e più
esigenti rispetto alle qualità che
invece mancano nella maggior parte
delle aziende.
http://www.mestierediscrivere.com/articolo/Tesi
13. Il secondo
manifesto del
Cluetrain
2015
E’ la piena consapevolezza di ciò
che la rete è diventata dopo 16
anni. Vuole confermare un auspicio
e un ottimismo ad oltranza
rispetto al web: che a lungo si
possa ancora amare Internet,
affinché Internet rimanga quel che
era in origine. La rete sia fatta
di persone e di valori, impregnata
di apertura, libertà e diversità.
Il nuovo umanesimo della rete.
http://www.viralbeat.com/blog/nuovo-cluetrain-manifesto-italiano/
15. Il nuovo modello
di business H2H
E’ personale
Usa la conversazione social
E’ ispirazionale
Risolve problemi
Ha senso dell’umorismo
Commette errori e si scusa
E’ autentico
Ha una storia da raccontare
http://blog.hubspot.com/marketing/human-to-human-marketing
16. I 10 comandamenti del Marketing 3.0
Philip Kotler
1931, Chicago, Illinois
P. Kotler è un consulente e professore americano
di marketing. Attualmente è professore emerito di
International Marketing alla Kellogg School of
Management alla Northwestern University
1. Ama i tuoi clienti e rispetta i tuoi concorrenti
2. Attenti al cambiamento, pronti a cambiare
3. Tutela il tuo nome, sii chiaro circa la tua identità
4. I clienti sono diversi: rivolgetevi anzitutto a quelli cui puoi offrire i massimi
vantaggi
5. Offri sempre il massimo ad un prezzo equo
6. Sii sempre disponibile e diffondi la buona novella
7. Fatti una clientela, mantienila ed accrescila
8. Qualunque sia il tuo business, è un servizio
9. Affina costantemente i tuoi processi di business a livello di qualità, costi e
risultati
10. Raccogli tutte le informazioni appropriate, ma poi decidi in base al buon senso
17. Le influenze dell’innovazione digitale sui consumi e viceversa
Consumatore
analogico
il funnel
dell’acquisto è:
pubblicità,vetrina,
acquisto
Consumatore
digitale
il funnel
dell’acquisto è:
vetrina online,
verifica nei
social, acquisto
al miglior prezzo
in rete, feedback
all’acquisto
Le 4 M
Multitasking
Multiscreen
Multichannel
Mobility
22. Retrospezioni e proiezioni
Prometeo
“Colui che riflette prima”
Nel mito Prometeo ruba il fuoco, simbolo della
techne, agli dei dell’Olimpo per donarlo agli
uomini e permettere loro di emanciparsi dalla
condizione precaria di uomini nella quale
versavano
Non è possibile fare previsioni a lungo
termine sugli sviluppi delle nuove
economie. Troppe variabili in corso.
Si può però tenere un atteggiamento
prometeico ed entusiasta nei confronti
della techne, vecchio driver di
innovazione.
Salvo contemporaneamente cercare di avere
l’epimeteico “senno di poi”.
Dove si sviluppa una nuova economia,
dunque l’attrazione di masse cospicue,
subentrano interessi globali che tendono
a monopolizzare e proteggere il business.
Estote parati.
Epimeteo
“Colui che riflette col senno di poi”
23. Diamo a Cesare
quel che è di
Cesare
Giuseppe Morici, Fare marketing rimanendo brave
persone. Etica e poetica del mestiere più discusso
del mondo, Feltrinelli 2014.
http://www.minimarketing.it/ebooks/91_tesi.pdf
http://mgpf.it/
http://www.digitalupdate.it/
https://agiovi.wordpress.com/
http://www.osservatori.net/