1. Benessere Animale, Sostenibilità ed Economia Circolare
Gli Standard di Certificazione Volontaria applicabili al Settore Ittico
Maurizio Ribezzo - 23 Settembre 2021
2. ‘’La natura è devastata!
Serve un'azione immediata…’’
Guterres, Segretario Generale Nazioni Unite
76° Assemblea Generale dell’ONU - 21 Settembre 2021
5. COMPARTO ITTICO ‘UNDER ATTACK ‘
…con la responsabilità di sostenere un settore
di notevole rilievo economico e sociale, già
abbondantemente provato dalla recente pandemia
…tra inquinamento della risorsa mare, depauperamento
degli stock ittici, incremento della richiesta su scala
globale, disomogenea sensibilità degli operatori
internazionali a talune tematiche, maggiore
consapevolezza del consumatore e frequente attacco e
disinformazione da parte dei media…
11. Biodiversità ed impatto ambientale
• Geolocalizzazione dell’impianto, rapporti con le aree
protette limitrofe e le praterie di Posidonia (>500m)
• Protezione di stock sovra-sfruttati o inseriti nella
Lista Rossa IUCN RED LIST delle specie minacciate
• Analisi delle acque e del sedimento marino per
valutazione dell’impatto ambientale del sito produttivo
con focus su AZE SPECIFIC
12. Salvaguardia e benessere
• Monitoraggio T° e O2 nelle gabbie
• Controlli sulle gabbie per verifica fughe (limiti ASC)
• Monitoraggio della mortalità (limiti ASC)
• Predisposizione protocollo di biosicurezza che
comprenda tutte le fasi di allevamento a partire dalla
ricezione di avannotti acquistati e che includa
disposizioni per l'identificazione di malattie e parassiti
e potenziali procedure di quarantena
13. Sostenibilità
• Utilizzo di mangimi con farina di pesce ed olio di pesce
provenienti principalmente da attività di trasformazione SOA
(c.d. trimmings) e non da pesce intero appositamente
pescato e con proteine vegetali provenienti da fornitori
certificati secondo schemi ISEAL
• Calcolo dell’indice di dipendenza dell’allevamento dal
contenuto di farina di pesce ed olio di pesce presenti nei
mangimi somministrati in funzione dell’indice di conversione
• Controllo dei consumi energetici connessi alla gestione
dell’allevamento e delle attività correlate (es.
incassettamento) ed utilizzo di fonti energetiche rinnovabili
14. Responsabilità Sociale
• Evidenze del rispetto dei diritti dei lavoratori (es.
rappresentanze sindacali, contratti di lavoro, orari di lavoro,
paga minima, gestione straordinari, ecc)
• Evidenze di condizioni di lavoro in sicurezza, monitoraggio
degli incidenti occorsi e prevenzione degli stessi (es. DPI,
sicurezza impianti, ecc)
• Evidenze dell’assenza di discriminazioni (es. vessazioni,
mobbing, ecc)
• Disciplina del lavoro minorile
17. Biodiversità
• (P1) Sostenibilità dello stock ittico dei
mari/oceani - pesca condotta responsabile per non
portare all'esaurimento popolazioni e, per quelle esaurite,
dimostrazione del recupero.
18. Impatto ambientale
• (P2) Riduzione impatto ambientale delle
attività di pesca Le operazioni di pesca dovrebbero
consentire il mantenimento della struttura, della
produttività e della diversità dell'ecosistema
19. Buone Prassi Igieniche
• (P3) Management delle attività di pesca,
Buone Prassi ed Igiene - La pesca deve essere
gestita con sistema che rispetta le leggi e gli standard locali,
nazionali e internazionali e che consentano un uso
responsabile e sostenibile della risorsa.
20.
21. Criteri per pesca sostenibile (FoS Wild)
• Protezione di stock sovra-sfruttati o inseriti nella Lista Rossa IUCN
delle specie minacciate, in conformità alle linee guida della FAO, enti
regionali per la pesca ed Autorità Nazionali Marine;
• Nessun impatto sui fondali marini;
• Metodi di pesca selettiva (max 8% di scarti);
• Rispetto delle norme cogenti
• Efficientamento energetico e della gestione dei rifiuti;
• Responsabilità sociale
Criteri per acquacoltura sostenibile (FoS Aquaculture)
• Nessun impatto su habitat critici (mangrovie, zone umide, ecc.);
• Rispetto dei parametri delle acque reflue;
• Riduzione delle catture accessorie e delle fughe;
• Nessun utilizzo di agenti antivegetativi e ormoni della crescita;
• Efficientamento energetico e della gestione dei rifiuti;
• Responsabilità sociale dell’azienda
Criteri per il mantenimento della tracciabilità (FoS TR)
• Capacità di raccogliere tutte le informazioni inerenti la fase di pesca
e/o di allevamento
• Sistema di tracciabilità strutturato per garantire la catena di custodia;
22.
23. • Rispetto dei requisiti di sicurezza alimentare;
• Rispetto dei requisiti per la salute e sicurezza sul
lavoro del personale;
• Responsabilità sociale dell’azienda;
• Benessere animale (densità di allevamento, piano
sanitario, disciplina utilizzo dei farmaci,
valutazione stato di salute del prodotto allevato
tramite valutazione di anomalie comportamentali
e/o ulteriori segni, benessere durante la baiatura)
• Gestione dei requisiti ambientali (analisi delle
acque e VIA – ridotta rispetto ad ASC)
24.
25. • Origine degli animali
• Pratiche e gestione dell’allevamento (qualifica
fornitori avannotti e mangime, specifica densità di
allevamento, specifici ricambi idrici in impianti a
terra, monitoraggio parametri microclimatici
impattanti sulla vitalità ed il benessere del
prodotto allevato – es. T°, pH, O2, salinità,… -
monitoraggio stato di salute del prodotto allevato,
monitoraggio mortalità,…)
• Redazione e gestione piano alimentare e sanitario
• Responsabilità sociale ed etica dell’azienda
• Sostenibilità delle produzioni
• Tracciabilità di filiera
26. SPECIFICHE TECNICHE ANTIBIOTIC FREE
• Differenti in relazione ad Ente proprietario
• Diversificate in relazione ad impegno aziendale (intero
ciclo di vita o periodo prestabilito di vita prima
dell’immissione in commercio)
• Tracciabilità dagli avannotti al prodotto finito
• Utilizzo di fornitori certificati