3. Il Growth Hacking è un processo di rapida
sperimentazione attraverso una serie di canali
di marketing per individuare i modi più
efficaci per far crescere un business[1]. Il
Growth Hacking fa parte del Web Marketing e
di fatto molti Growth Hackers hanno un
profilo professionale che gli consente di
muoversi facilmente tra SEO, SEM, Email
Marketing, Social Network e test. A differenza
dei web marketer tradizionali i Growth
Hackers utilizzano strategie a basso costo ed
innovative, come ad esempio Social Media e
Viral Marketing, ed è per questo che il Growth
Hacking è particolarmente indicato per
Startup e PMI. Facebook, Twitter, Uber,
AirBnB e Dropbox sono solo alcune delle
imprese che sono diventate grandi grazie al
Growth Hacking[2][3].
https://it.wikipedia.org/wiki/Growth_hacking
4. • La parola d’ordine è crescere
• Il mantra è crescere a costi sostenibili
• La specificità è l’iventiva affiancata alla tecnica
• Il campo d’azione è quello web> web relevance > web
marketing > social media marketing > Hiskill marketing >
Strike > web relevance > da capo ad un livello più elevato
GROWTH
CRESCERE
5. WEB: Essere presenti
ESSERE RILEVANTI
ESSERE RILEVANTI=
❖ In che posizione ti trovi sui motori di ricerca con delle parole chiave
ORGANICHE/NATURALI
❖ Quanta gente entra nel sito e trova qualcosa da farci/di utile
❖ Quanta gente condivide quello che trova con altra gente
❖ Quanta gente invitata da altri entra nel sito, ci trova qualcosa e lo
ri-condivide con altri
6. In che posizione ti trovi sui motori di ricerca con
delle parole chiave ORGANICHE/NATURALI e molto
altro della rilevanza sul web si ottiene attraverso la
SEARCH ENGINE OPTIMIZATION
9. «Voglio avere 100 KW sulla prima
pagina di google, tutto lo scibile umano
che ha a che fare con il nostro settore
deve essere N O S T R O ! ! !»
10. Riassumendo
• Avere un sito (o più) che sia fatto a mestiere, che
non litighi con i motori di ricerca e che non
scoraggi le persone a frequntarlo e a consigliarlo.
• Avere dei contenuti originali e interessanti che
invoglino la gente a condividerli e a consigliarli
(Conoscere e spingere le proprie long tail) i contenuti
fanno il 50% del ranking
• Avere molti altri siti che rimandano in qualche
modo al tuo sito, i backlink fanno 35% del ranking
• Avere molti social signals, il 15% del ranking
14. Linee guida per smanettoni (in senso buono)
• Non tutto quello che fai ha lo stesso valore
• Certe cose è proprio meglio se non le fai!
• I BACKLINK NON SCADONO
Anche i link che arrivano a te via mail, comunicazioni
social dirette ecc. sono di fatto dei potenziali backlink
(solo se li attivi però eh!!!)
15. Social Signals
• Più ci metti del tuo e più il social signal – così
come il backlink – vale.
• Con più l’azione è pigra e con meno vale
• Più ciò che fai è forzato o INNATURALE più ti
penalizza.
16. Dato più importate:
PER INVIARE I SOCIAL SIGNALS
BISOGNA AVERE I SOCIAL!!!
E anche i profili social hanno un
ranking prprio come i siti
18. ;-))
Ciao e alla prossima
riunione aziendale della
nuova era digitale!