1. Gastroenterologia:Gastroenterologia:
cosa è cambiato e cosa bisogna saperecosa è cambiato e cosa bisogna sapere
(Roma, 11 novembre 2016)(Roma, 11 novembre 2016)
Gastroenterologia:Gastroenterologia:
cosa è cambiato e cosa bisogna saperecosa è cambiato e cosa bisogna sapere
(Roma, 11 novembre 2016)(Roma, 11 novembre 2016)
EUGENIO CATURELLIEUGENIO CATURELLI
Unità Operativa di GastroenterologiaUnità Operativa di Gastroenterologia
Ospedale “Belcolle” VITERBOOspedale “Belcolle” VITERBO
ECOGRAFIA OPERATIVAECOGRAFIA OPERATIVA
2. ECOGRAFIA OPERATIVA
• DIAGNOSTICA
- biopsie e prelievi di materiali biologici
• TERAPEUTICA
- terapie ablative percutanee
- drenaggi di ascessi e raccolte
- trattamento delle cisti idatidee
3. BIOPSIA ECOGUIDATA
Lesioni benigne
• La diagnosi delle lesioni verosimilmente
benigne è quasi sempre posta mediante le
metodiche di immagine
• La biopsia viene eseguita nei casi dubbi
• La diagnosi differenziale tra adenoma
epatico e FNH non è basata sul prelievo
istologico
4. • La diagnosi di epatocarcinoma (HCC) si
ottiene nella gran parte dei casi con le
metodiche di immagine (TC, RM, CEUS)
• La biopsia viene eseguita nei casi dubbi
• La diagnosi di altre neoplasie (epatiche
secondarie, pancreatiche, spleniche,
linfonodali, ecc.) si avvale invece ancora
fondamentalmente della biopsia ecoguidata
BIOPSIA ECOGUIDATA
Lesioni maligne
5. METASTASI EPATICHE
INDICAZIONI DELLA BIOPSIA ECOGUIDATA
NEOPLASIA PRIMITIVA SCONOSCIUTA
DUBBIO CHE LA NEOPLASIA PRIMITIVA SIA
DIVERSA DA QUELLA NOTA
PAZIENTI CON DOPPIA NEOPLASIA
RICERCHE BIOMOLECOLARI E RECETTORIALI PER
INDIRIZZARE LA CHEMIOTERAPIA
MOLTI CENTRI ONCOLOGICI NON RITENGONO
GIUSTIFICATO UN TRATTAMENTO SENZA UNA
CONFERMA BIOPTICA DELLE METASTASI
LA FNB HA ELEVATA ACCURATEZZA DIAGNOSTICA
ED È GRAVATA DA SCARSE COMPLICANZE
6. BIOPSIA ECOGUIDATA - TECNICA
• Uno o due operatori?
• Dispositivo di guida o tecnica “a mano
libera”?
• Prelievo citologico o istologico?
OGNUNO USA LA TECNICA
CHE GLI È PIÚ FAMILIARE
ISTOLOGICO!
9. EFFICACIA SUI NODULI NEOPLASTICI
ASSENZA DI DANNI SUL TESSUTO NON-
NEOPLASTICO CIRCOSTANTE
BASSO TASSO DI COMPLICAZIONI
SEMPLICITÀ E RIPETIBILITÀ (i pazienti
presentano spesso recidiva della malattia)
BASSI COSTI (se confrontati con le terapie
angiografiche e chirurgiche)
POSSIBILE SINERGIA CON ALTRE TERAPIE
RAZIONALE DELLE TERAPIE ABLATIVE
11. La tecnica ablativa che attualmente si fa preferire è la RF:
• Più dati clinici disponibili
• Più facile da usare / più riproducibile
• Migliore marketing
13. I noduli satelliti sono di solito localizzati in prossimità
della lesione principale (entro 5 mm dal margine)
È così essenziale ottenere un volume di necrosi
significativamente più esteso del nodulo originale
Il punto cruciale: la necrosi completa e il margine di
sicurezza libero da neoplasia
17. CLASSE CHILD A e B
NODULI SINGOLI o MULTIPLI (numero non
superiore a 3) di DIAMETRO INFERIORE a 3,5
cm (non sottoponibili a OLT o resezione)
ASSENZA di TROMBOSI PORTALE
NEOPLASTICA e DIFFUSIONE EXTRA-
EPATICA della NEOPLASIA
PAZIENTI CON HCC ELEGGIBILI ALLE TERAPIE
ABLATIVE
(con intento radicale)
PAZIENTI CON HCC ELEGGIBILI ALLE TERAPIE
ABLATIVE
(con intento radicale)
18. CLASSE CHILD C
NODULI di DIAMETRO SUPERIORE o 3,5 cm
o MULTIPLI (> 3)
PRESENZA di TROMBOSI PORTALE
NEOPLASTICA
GRAVE ALTERAZIONE della
COAGULAZIONE
(esami permissivi: PT ≥ 80%; PLT ≥ 80.000/mm³)
CONTROINDICAZIONI ALLA RFTA DELL’HCCCONTROINDICAZIONI ALLA RFTA DELL’HCC
19. Limiti della RFTALimiti della RFTA
Rischio di complicazioni: lesioni sottocapsulari, o
adiacenti ai dotti biliari principali o alle anse
intestinali, o difficili da raggiungere
Rischio di insuccesso: lesioni > 3 cm; lesioni
poste vicino ai grossi vasi (dispersione del
calore); lesioni infiltranti
Circa il 10-25% dei noduli di HCC non possono essereCirca il 10-25% dei noduli di HCC non possono essere
trattati mediante la RFtrattati mediante la RF
21. Perché le terapie ablative percutanee per
l’HCC possono trovare maggiore spazio?
• La chirurgia (OLT/resezione) può essere
offerta a una minoranza di pazienti cirrotici
con HCC (5-25%)
• Esiste un altissimo tasso di recidiva dell’HCC
dopo resezione (70-100% a 5 anni)
…e lo stesso vale per le metastasi epatiche
22. • La scelta tra resezione e RFTA deve essere ritagliata sul singolo paziente
• La RFTA è preferibile nei pazienti con ipertensione portale severa e nei
tumori centroepatici
• La resezione è preferibile nei pazienti senza ipertensione portale, nei
tumori periferici e nei casi in cui la RFTA sia rischiosa o
presumibilmente poco efficace
• Nei pazienti cirrotici in classe A
di Child e nodulo di HCC singolo
< 3 cm, resezione e RFTA sono i
trattamenti di prima scelta
• Entrambe le terapie consentono
sopravvivenze a lungo termine e
tassi di recidiva neoplastica simili
ed eccellenti
23. • Alcool etilico sterile
• Aghi sottili (21 G) spinali o dedicati
• Più sedute o un’unica seduta, a seconda
della tolleranza del paziente
• Quantità di alcool da iniettare
corrispondente al volume del nodulo
• Anestesia locale
• Fattibilità in pazienti ambulatoriali
ALCOLIZZAZIONE PERCUTANEA ECOGUIDATA
(Percutaneous Ethanol Injection – PEI)
CARATTERISTICHE
ei
d
d
25. Lesioni non trattabili con RF a causa del rischio di
complicazioni o di insuccesso
Pazienti con severa coagulopatia (gli aghi usati per
la PEI sono più sottili e meno traumatici)
Rifinitura della necrosi di lesioni trattate
parzialmente con altre metodiche
Trattamento-ponte in attesa di trapianto epatico
Rischio di insuccesso: lesioni > 2 cm; lesioni non capsulate
o infiltranti; imprevedibilità della perfusione della lesione
ALCOLIZZAZIONE PERCUTANEA ECOGUIDATA
INDICAZIONI
26. Fattori che riducono l’efficacia della PEI su HCC
Persistenza periferica Setti intra-lesionali
Noduli satellitiInvasione extracapsulare
27. TERAPIA “PERSONALIZZATA” DELL’HCC
L’ESTREMA ETEROGENEITÀ NELLA
PRESENTAZIONE DELL’HCC IN CIRROSI
PONE IL MEDICO DI FRONTE A NUMEROSE
OPZIONI TERAPEUTICHE
SOLO LA COLLABORAZIONE TRA I VARI
SPECIALISTI (INTERNISTA, CHIRURGO,
RADIOLOGO INTERVENTISTA) PUÒ
INDIRIZZARE VERSO L’APPROCCIO
TERAPEUTICO (EVENTUALMENTE
MULTIMODALE) PIÚ ADEGUATO PER IL
SINGOLO PAZIENTE
28. È considerato attualmente il trattamento di prima
scelta
Consente non solo di eliminare la raccolta purulenta,
ma anche di ottenere materiale per l’esame
colturale
Deve essere sempre accompagnato da una congrua
terapia antibiotica
Può essere rimosso circa 48 ore dopo che la portata si
è esaurita
DRENAGGIO PERCUTANEO ECOGUIDATO
DEGLI ASCESSI EPATICI
34. È considerato attualmente una valida alternativa
all’intervento chirurgico (e secondo molti
costituisce il trattamento di prima scelta)
Le cisti idatidee devono essere sempre trattate
quando sono vitali, in quanto possono diffondersi
o andare incontro a complicazioni (infezione,
rottura con shock anafilattico)
TRATTAMENTO PERCUTANEO ECOGUIDATO
DELLE CISTI IDATIDEE
La parte vitale di una cisti idatidea è quella a contenuto liquido
36. • Puntura con ago sottile
• Aspirazione del liquido
idatideo
• Iniezione di alcool etilico
95% sterile (volume
equivalente a quello del
liquido idatideo aspirato)
• Ri-aspirazione dell’alcool
dopo circa 20 minuti
ALCOLIZZAZIONE ECOGUIDATA DELLE CISTI
IDATIDEE
(Puncture, Aspiration, Injection, Re-aspiration – PAIR)
42. • Puntura con ago sottile
• Aspirazione del liquido idatideo
• Iniezione di alcool etilico 95% sterile (volume
equivalente a quello del liquido idatideo aspirato)
• L’alcool non viene ri-aspirato, ma lasciato in situ
• La procedura viene ripetuta dopo 3-7 giorni
(D-PAI - Double PAI)
ALCOLIZZAZIONE ECOGUIDATA DELLE CISTI
IDATIDEE
(Puncture, Aspiration, Injection – PAI)
Notes de l'éditeur
PEI was born as a multisession technique by the injection of small volumes of ethanol for each session.
For a 3cm lesion 4 to 6 sessions were the rule.
Successively, a technical variant for the treatment of large lesions was proposed. In this “one shot” variant the amount of ethanol used is higher (even 200ml of ethanol were used in some anedoctical reports) The complicance rate and mortality were significantly higher.
Moderately higher amounts of ethanol, modifications of the insertion or the use of more than one needle during a single session represent strategies for achieving the complete response in a reduced number of session (ideally 1 session) in comparison with the classical technique.