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Tecniche di comunicazione multimedia Ex.For.
                           Sassari, 4 aprile 2012




  Comunicare sui social media:
  nuove regole, nuove logiche,
  nuovi strumenti, nuove pratiche



                                                    Claudio Simbula
Evoluzione tecnologica=rivoluzione comunicativa

Nascita della comunicazione digitale e interattiva,
cambiano tutti i paradigmi di comunicazione


Intermedialità, cross medialità, iper connessione

Internet: dal web al web 2.0

Sino all’arrivo dell’attuale società: più orizzontale, più connessa, più liquida.

Arriva la società della partecipazione, dove è più facile unirsi,
condividere opinioni, muoversi insieme.

       Comunicare sui social media: nuove
       regole, nuove logiche,
       nuovi strumenti,
       nuove pratiche
Società della partecipazione
                Le nuove tecnologie al servizio delle relazioni sociali.


La convergenza digitale                               Ciascun individuo ha la capacità
permette un flusso di                                 non solo di fruire dei contenuti
comunicazione multi                                   degli altri ma anche di crearne
direzionale e partecipato                             di nuovi e condividerli con tutta
                                                      la sua comunità di riferimento.
Grazie al web 2.0 possiamo pubblicare videoclip e condividerli,
esprimere il nostro personalissimo “digital self” all’interno dei social
network, pubblicare foto e video consentendo agli altri di commentare
tutto e arricchire direttamente i loro spazi digitali aggiungendo i
contenuti preferiti.
Taggare foto. Pubblicare e linkare blog da noi prodotti.
UGC, User Generated Content…




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Assunto base per progetti di
comunicazione e marketing sui social
media:
la comunicazione deve diventare
conversazione con il pubblico,
attraverso la contemporanea erogazione
e fruizione di contenuti partecipativi.




                                      Oggi sono sufficienti pochi minuti
  Il flusso di comunicazione classico per mettere viene ribaltato: pronto a
                                      (Top->Down) online un sito
                                      ospitare i nostri pareri, prodotti
  la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
  diretta delle persone.              editoriali, iniziative di marketing.
                                      Si pensi a Wordpress, che ha
                                      portato negli anni alla nascita di
                                      milioni e milioni di siti informativi
3 caratteristiche principali della nuova comunicazione
                          del web 2.0

1 - chiunque abbia un collegamento a Internet può creare
contenuti e diffonderli

2 - i contenuti generati da ciascuno possono essere condivisi e
catalogati attraverso un sistema di indicizzazione spontaneo e
popolare che parte dal basso, noto come “folksonomia”

 3 - tutti possono replicare al contenuto proposto dagli altri utenti
 con un semplice commento scritto o con altri contenuti
 multimediali o attribuendo un voto di rating
Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Fenomeno coda lunga della comunicazione digitale

Se nel mondo tradizionale c’è un numero di mainstream
ridotto che produce comunicazione, nel web 2.0 il concetto si
ribalta.

Grazie a Internet miriadi di utenti producono contenuti
rivolti agli altri individui; questi, relazionandosi tra loro,
creano la “coda lunga” di tante piccole audience che,
sommate nel loro complesso, possono superare il numero
degli spettatori legati ai temi classici.
Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Fenomeno coda lunga della comunicazione digitale




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Fenomeno coda lunga della comunicazione digitale




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Gli strumenti del web 2.0 vengono usati come elementi
essenziali alla costruzione delle relazioni di fiducia tra le
persone.

E vengono usati spesso, si pensi ai feedback:

ricerche di marketing recenti dimostrano come un europeo
su cinque abbia cambiato opinione su un prodotto o un
servizio dopo averne letto la recensione su un blog, e oltre
quaranta milioni di europei hanno addirittura rinunciato a
un acquisto dopo avervi letto un’opinione negativa.
Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
 Es: Tripadvisor; Kelkoo
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
L’elemento più significativo del Web 2.0 è dato dalla sua capacità di far conversare
le persone, facilitando i processi relazionali attraverso l’uso del social networking.


In questo modo si è realizzata l’attuale “era dell’accesso”, che poggia su 3
pilastri fondamentali:
1 interazione
2 condivisione
3 partecipazione

L’interazione offre a ciascun individuo la possibilità di usufruire, in tempo reale e
senza alcun vincolo, dei contenuti che più lo interessano, al fine di costruire la sua
personalissima agenda mediatica.

Il contenuti scelti in base ai suoi bisogni e alle sue esigenze possonoribaltato:
 I flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene essere
 condivisi con gli altri va dal basso
la nuova direzioneutenti della rete.verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
 In questo modo la comunicazione si fa partecipativa, perché ciascuno può dare il
suo contributo nella diffusione dei contenuti presenti su Internet, che diventano in
questo modo accessibili a tutti.
Caratteristica del web 2.0: folksonomia

I singoli individui che navigano su internet classificano le pagine che considerano più
interessanti, mediante associazione di parole chiave (tag).

È un processo “bottom-up” perché la classificazione è prodotta dal basso,
direttamente dagli utenti della rete, a uso e consumo di tutti.

Esempi di folksonomia: Flickr, Youtube, del.icio.us.


Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Social network. 5 diversi bisogni da loro soddisfatti:

1 connettersi e socializzare: il web 2.0 risponde sempre di più all’esigenza di
comunicare in maniera semplice ed efficace, permettendo a tutti di partecipare

2 sostenere: il web 2.0 è visto come spazio di remunerazione economica, social
network dedicati al micro guadagno come Flixya dove gli utenti possono scegliere un
video e condividerlo ricevendo un pagamento.

3 promuovere: le aziende e singoli professionisti sono interessate a usare i social
network come canale utile a creare spazi sempre più personalizzati per promuovere i
propri servizi e prodotti

 4 costruire: gli utenti puntano a sfruttare la rete per creare spazi personalizzati
 all’interno dei quali avere la libertà di condividere informazioni e contenuti, creano
Il flusso di comunicazione classicoincentivando l’espressione di sé e il dialogo
 un ambiente ideale nel quale esprimersi, (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
 con gli altri
diretta delle persone.
5 essere garantiti: garanzia della privacy e della proprietà delle informazioni
condivise, aspetto delicato
Tim O’Reilly, inventore del web (WWW), enuncia l’evoluzione
da web 1.0 a 2.0 in tre passaggi:

1 Dalla comunicazione di massa generata dai media mainstream ai wiki, basati sui
contenuti collaborativi generati dagli utenti

2 Dalla classificazione dei contenuti attraverso la tassonomia all’utilizzo della
folksonomia

3 Dalla gestione dei contenuti affidata esclusivamente ad aziende e professionisti
alla possibilità di pubblicare, condividere e gestire i contenuti da parte dei singoli
individui



Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
SOCIAL MEDIA IN PLAIN ENGLISH

http://www.youtube.com/watch?v=MpIOClX1jPE




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
La rivoluzione in atto riguarda anche il marketing.
  Ecco un piccolo prospetto con la nuova filosofia di marketing:


 Ieri                               Oggi

  Pubblicità                            Evangelizzazione
  Focus sulla marca                     Focus sui consumatori appassionati
  Fare in modo che i clienti ci credano Siete voi i primi a crederci
  Chi spende molto, vince               Chi insegna molto, vince
  Il dominio dello spot di 30 secondi Il dominio del passaparola
IlLo sviluppocomunicazione classico (Top->Down) viene inseparabili
   flusso di prescinde dal marketing Sviluppo e marketing ribaltato:
la nuova direzioneeva dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
  Nascondere difetti problemi           Trasparenza nei comportamenti, etica
diretta delle persone.
Focus su “marketing evangelico”: chi produce qualcosa deve puntare sulle
 conversazioni, rendere il proprio prodotto condivisibile, creare delle
 esperienza.

 Inoltre, deve:

 1 raccogliere con continuità le reazioni dei clienti

 2 mettere a disposizione un luogo in cui condividere liberamente le
 conoscenze

 3 costruire abilmente delle reti per il passaparola

 4 incoraggiare le comunità dei clienti a incontrarsi e partecipare
Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
   5 escogitare piccole offerte specializzare per attirare i clienti
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
   6 impegnarsi per rendere migliore il mondo e la propria azienda
Importanza del marketing relazionale:

 - sviluppo e gestione di relazioni tra gli attori del mercato (domanda e
 offerta)

 - creazione di un network efficace

 - capacità di sviluppare sul network interazioni tra i soggetti che
 partecipano allo sviluppo di un prodotto o un servizio

Il-flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
    il tutto creando fiducia nel consumatore
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
I due diversi approcci alla comunicazione d’impresa sul web


                          Tradizionale web 1.0       Partecipativa web 2.0

  Obiettivo prevalente    Pubblicità,                Costruzione di relazioni
                                                     partecipate

  Strumenti               Siti web, banner,          Blog, social network, tag,
                          newsletter                 feed
  Criticità               Selezione e acquizione     Tempo necessario per la
                          degli spazi promozionali   diffusione dei messaggi

  Vantaggi                Controllo diretto dei      Contenuti spontanei,
                          contenuti                  trasparenti e coinvolgenti
Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
    Rischi               Comunicazione non       Difficoltà a intercettare il
diretta delle persone.
                          desiderata                 target; comunicazione
                                                     fuosi controllo
Presenza online: sito web di azienda/professionista facilmente raggiungibile
da chiunque abbia connessione online. Il web 2.0 fornisce strumenti utili a
diffondere la presenza online..

Pubblicità online: uso di internet come veicolo promozionale. Fino
all’avvento del web 2.0 le strategie si basavano sull’efficacia dei banner e dei
relativi click through, che permettono (con un click su elemento grafico) di
giungere su una pagina preferita.

Pubblicità web 1.0: display advertising, sponsorizzazione, ricerche,
generazione di referrals (pop up e intersistials), rich media, posizioni.

Pubblicità web 2.0, 5 approcci comunicativi…..

Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Pubblicità web 2.0, 5 approcci comunicativi:

1 multi-device: capacità di creare messaggi adattabili a più piattaforme, dai
PC a iPod, smartphone, tablet

2 multi-channel: percorsi comunicativi diversificati=sito web istituzionale +
rappresentanza sui social media, da blog, community, eventi online…

3 multi-format: più formati, da video-Mp4 ad audio-3gp etc

4 multi-content: prodotti editoriali diversi da classiche pubblicità e
comunicati stampa.

 5 multi-goal: comunicazione dell’impresa 2.0 deve essere improntata ad
Il flussodegli utenti, utilizzando i social(Top->Down) viene ribaltato:
 ascolto di comunicazione classico media per instaurare una
 collaborazione attiva capace di diffondere passaparola positivo.
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
NB: oggi la comunicazione pubblicitaria può essere efficace solo se è
pienamente in sintonia con il contesto nel quale essa viene ri-prodotta
dagli individui, che contribuiscono alla costruzione dei flussi di
comunicazione partecipativa
Il tutto per arrivare a un contatto più vicino con gli utenti.

Detto questo, e visti tutti questi numeri, ecco un video che spiega in breve
alcune delle differenze più lampanti tra Marketing tradizionale e
Marketing Non Convenzionale.. O, più semplicemente, nuovo modo di
comunicare con gli utenti.


MARKETING TRADIZIONALE VS MARKETING NON CONVENZIONALE

http://www.youtube.com/watch?v=zQPzmsyg-Go&feature=related




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Il messaggio pubblicitario deve essere EPICO:

     E: engagement, coinvolgere utente suscitando interesse e attenzione. Il
     contenuto deve essere considerato importante, utile o divertente,
     avere un messaggio informativo o ludico.
     P: partecipazione, il messaggio deve invogliare le persone a fruirne il
     contenuto..
     I: integrazione: il mess. Deve essere facilmente integrato in tutti gli
     strumenti di comunicazione partecipativa utilizzati dagli utenti
     C: condivisione, un video deve stimolare i fruitori del social media a
     condividerlo tra loro così da diffondersi in rete con il passaparola, tag e
     blogroll.
Il flusso di comunicazionemessaggio con caratteristiche virali si
     O: organizzazione virale, classico (Top->Down) viene ribaltato:
     diffonderà per mezzo dei suoi stessi destinatari!
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente

  1 distribuire servizi gratis: creare contenuti utili che offrono al consumatore
  suggerimenti e servizi utili nel quotidiano. Es: Pampers.com che fornisce
  servizi utili ai neo genitori
  2 puntare su nuovi formati online: podcast, videopodcast, vignette, formati
  nuovi, social media, giochi. Es: General Electrics che comunica a clienti e
  utenti con serie di Podcast dedicata.
  3 regalare contenuti premium: impresa che mette a disposizione beni di
  consumo gratuitamente, avviando nuove esperienze e facendo scattare
  meccanismi di identificazione con prodotto e marca. Fornire i benefit a una
  neo tribù. Es: Coca Cola, Free iTunes Download che hanno accompagnato
  lattine e bottiglie nell’estate 2007. Altre idee Coca Cola
  4 interagire sul serio: sviluppare continuamente iniziative che incoraggino
Ilconsumatori a interagire con il proprio marchio. Interagire con utenti e porre
   flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso siti istituzionali della partecipazione
  domande e inviti informali. Rimando dai l’alto a causa a Facebook, non
diretta delle persone.
  viceversa.
  5 viralizzarsi: impresa deve creare messaggi capaci di essere già virali da soli.
  Messaggio EPICO, libero, facilmente riproducibile.
10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente

  6 essere contemporaneamente local e global: piccole aziende=attività di
  comunicazione sul web 2.0 devono essere legate in maniera imprescindibile
  dal rapporto con il territorio locale di riferimento, sviluppando iniziative
  promozionali anche off line; grandi aziende:
  7 essere cross mediali: i messaggi prodotti devono poter produrre un senso
  qualunque sia il mezzo/strumento utilizzato
  8 puntare sui rich media: si devono utilizzare video e qualsiasi altro
  strumento in grado di sfruttare le potenzialità delle connessioni a internet
  veloci
  9 fidelizzare: il web 2.0 richiede un processo di fidelizzazione efficace del
  proprio pubblico. Va costruito un processo di comunicazione progressivo,
  durevole. Si deve abbandonare il progetto di comunicazione “one shot”
Iltipico dei media tradizionali.classicowants you, piattaforma dedicata ad
   flusso di comunicazione Es. 500 (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va che ha sedotto e fidelizzato migliaia di utenti.
  appassionati della 500 dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
  10 sorprendere: all’utente vanno proposti anche messaggi e contenuti in
  grado di sorprenderlo, divertirlo, che lo spingano a condividere queste
  emozioni con altri.
Per comunicare e pubblicizzare al meglio la propria attività
        possono essere utilizzate le tecniche di marketing tribale,
        adattandole al contesto del web 2.0 e dei media partecipativi.

        L’obiettivo non deve essere quello di limitarsi a “pubblicizzare”
        l’azienda o attività ma trasformarla in un membro che
        partecipa attivamente ai diversi gruppi sociali che vivono
        all’interno dei social network, al pari di tutti gli altri.

Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Inserirsi nei flussi di comunicazione partecipativa implica la
        necessità da parte dell’impresa di rinunciare alla volontà di
        controllare direttamente i rapporti con il mercato e con la
        clientela potenziale, in opposizione alle strategie di
        marketing tradizionali.

        Gli individui che partecipano ai network sociali non vanno
        controllati ma bensì coinvolti e sostenuti nei loro processi
        partecipativi; qualunque iniziativa di marketing o qualsiasi
        messaggio che l’impresa voglia condividere con altri utenti dei
        social media deve essere veicolata seguendo regole e rituali
        condivisi e accettati da tutti i membri del gruppo.

Il flusso In caso contrario il messaggio (Top->Down) viene ribaltato:
          di comunicazione classico può essere interpretato come
la nuovasemplice pubblicitàbasso versodi marketing può
           direzione va dal e l’iniziativa l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone. un boomerang.
          trasformarsi in
La partecipazione del potenziale cliente passa per un coinvolgimento profondo e
 intenso dell’impresa nel gruppo di riferimento.

 L’iniziativa deve essere volta al rafforzamento di un “valore di legame”: quest’ultimo
 può generarsi solo nel corso delle interazioni reciproche tra i membri dello stesso
 gruppo, dei quali anche l’impresa/attività 2.0 deve far parte.




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
La partecipazione del potenziale cliente passa per un coinvolgimento profondo e
 intenso dell’impresa nel gruppo di riferimento.

 L’iniziativa deve essere volta al rafforzamento di un “valore di legame”: quest’ultimo
 può generarsi solo nel corso delle interazioni reciproche tra i membri dello stesso
 gruppo, dei quali anche l’impresa/attività 2.0 deve far parte.



 La prima operazione da fare per una strategia di marketing sui social media consiste
 nell’individuare i gruppi digitali di consumatori, ovvero le tribù di individui legati da
 interessi comuni.

 Come? Sono necessarie precise competenze di carattere comunicativo oltre che
 tecnologico.
Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
1° passo, RICERCA: navigare sul web digitando parole chiave che indichino il marchio
 dell’azienda o dei valori di riferimento a essa collegati. Così è possibile ottenere un
 elenco di pagine web che contengano queste informazioni.


 2° passo, PRESENZA e INTERAZIONE: iscriversi ai social network esistenti e utilizzati,
 trovando gli spazi/pagine legati a marchio dell’azienda, a un prodotto o situazioni
 che ne richiamino l’utilizzo. Se non esistono, crearli!




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Suggerimenti per la ricerca: una tribù lascia sempre delle tracce di sé, della sua
 presenza:

 ON LINE: all’interno di post nei blog o siti web che rimandano o citano discussioni
 avvenute all’interno del gruppo di fan di un social network

 OFF LINE: in raduni e occasioni di incontri in spazi e luoghi reali dove i membri del
 gruppo possono incontrarsi e proseguire le loro conversazioni




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
A proposito di contenuti creati e tracce lasciate…

 Ecco un nuovo video che parla di social media!


 SOCIAL MEDIA FACTS 2011

 http://www.youtube.com/watch?v=r_KEa48sQF8&feature=related




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Condividere immagini, video, organizzare eventi, partecipare a concorsi,
  questionari.. Si tratta di rituali simbolici che hanno il potere di coinvolgere. In questo
  modo si creano LEGAMI.
  Questo è l’obiettivo: costruire, sviluppare e consolidare LEGAMI TRA INDIVIDUI.


  5 elementi chiave per realizzare LEGAMI:

  1 Oggetto della conversazione: stabilire quale sarà il prodotto, il servizio, l’evento da
  condividere con altri membri del social network

  2 Spazi: spazi online come blog e social network a cui affiancare spazi off line, con
  eventi sul territorio a cui invitare membri del gruppo..

   3 Parole chiave: definizioni usate per definire prodotto, marchio, evento e sensazioni
Il flusso diin relazione all’oggetto della conversazione. viene ribaltato:
   attinenti, comunicazione classico (Top->Down)
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
  4 Immagini: arricchire valore e significato con foto da “far girare” sul web (Flickr,
diretta delle persone.
  Facebook, Pinterest, Picasa..)

  5 Video: arricchire valore e significato con video da “far girare” sul web (Youtube,
  Vimeo..)
Non è necessario che immagini e video abbiano una qualità professionale:
 l’importante è privilegiare un contenuto che susciti informazione, divertimento,
 curiosità, interesse e, per questo, desiderio di dirlo agli altri.




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
7 regole per comunicare con efficacia sui social media
L’obiettivo è creare il passaparola. Si deve saper fornire gli input giusti affinché
il messaggio possa essere accettato all’interno del gruppo, sarà poi la stessa
tribù a diffonderlo nei suoi spazi.

1 costruire un messaggio con caratteristiche EPICHE, che possa diffondersi
all’interno di un gruppo

2 elaborare significato condiviso e costruito con partecipazione utenti su social
media

3 sviluppo di valore di legame e valore d’uso, legati a significato sociale ed
economico del prodotto comunicato
 Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
4 comunicazione che si fondibasso verso l’altoprodotto, della partecipazione
 la nuova direzione va dal su autenticità del a causa del marchio o
 diretta delle persone.
dell’evento, riconosciuta da tutti i membri
7 regole per comunicare con efficacia sui social media
5 costruzione di rituali attraverso i quali il prodotto, il marchio o l’evento
diventino parte dell’identità del gruppo

6 un significato non si esprime compiutamente ma rivela tutta la sua
potenzialità comunicativa nell’intimità e vicinanza ad altri

7 una comunicazione capace di veicolare esperienze fisiche di consumo,
invogliando le persone a proseguire la loro esperienza condivisa al di fuori del
web



Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Attenzione: perché una campagna di comunicazione abbia
successo va pianificata integrando social media e
strumenti del web 2.0 con gli strumenti tradizionali!




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
E attenti anche agli aspetti negativi: il web 2.0 ha grandi
 potenzialità ma anche rischi, dovuti a uso superficiale o poco
 attento alla natura del contesto di riferimento.
 I blog possono diffondere notizie negative in maniera molto
 rapida.
 Wikipedia è un’iniziativa brillante ma può trasformarsi in un
 incubo per le aziende che dipendono molto dalla loro reputazione.
 Facebook consente di relazionarci rapidamente con chi vogliamo
Il flusso di molti problemi diclassicoe(Top->Down) viene ribaltato:
 ma sconta comunicazione privacy riservatezza.
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Come abbiamo accennato, i social network sono strumenti nuovi
che presentano nuove logiche.

In particolare, sono definibili come “medium a rete”: i produttori
e fruitori della comunicazione fanno parte di un pubblico che trova
gratificazione ed è capace di creare valore grazie agli scambi
reciproci di informazione e contenuti.

Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Nei prossimi incontri vedremo nuove strategie e nuovi modi per
comunicare la propria attività negli spazi ora a disposizione.




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Alla prossima!




Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.
Claudio Simbula
Simbula.claudio@gmail.com
340 3432000
In/simbulaclaudio
Skype: claudio.simbula

Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato:
la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione
diretta delle persone.

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7 regole per comunicare con efficacia sui social media (e altre teorie e pratiche)

  • 1. Tecniche di comunicazione multimedia Ex.For. Sassari, 4 aprile 2012 Comunicare sui social media: nuove regole, nuove logiche, nuovi strumenti, nuove pratiche Claudio Simbula
  • 2. Evoluzione tecnologica=rivoluzione comunicativa Nascita della comunicazione digitale e interattiva, cambiano tutti i paradigmi di comunicazione Intermedialità, cross medialità, iper connessione Internet: dal web al web 2.0 Sino all’arrivo dell’attuale società: più orizzontale, più connessa, più liquida. Arriva la società della partecipazione, dove è più facile unirsi, condividere opinioni, muoversi insieme. Comunicare sui social media: nuove regole, nuove logiche, nuovi strumenti, nuove pratiche
  • 3. Società della partecipazione Le nuove tecnologie al servizio delle relazioni sociali. La convergenza digitale Ciascun individuo ha la capacità permette un flusso di non solo di fruire dei contenuti comunicazione multi degli altri ma anche di crearne direzionale e partecipato di nuovi e condividerli con tutta la sua comunità di riferimento.
  • 4. Grazie al web 2.0 possiamo pubblicare videoclip e condividerli, esprimere il nostro personalissimo “digital self” all’interno dei social network, pubblicare foto e video consentendo agli altri di commentare tutto e arricchire direttamente i loro spazi digitali aggiungendo i contenuti preferiti. Taggare foto. Pubblicare e linkare blog da noi prodotti. UGC, User Generated Content… Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 5. Assunto base per progetti di comunicazione e marketing sui social media: la comunicazione deve diventare conversazione con il pubblico, attraverso la contemporanea erogazione e fruizione di contenuti partecipativi. Oggi sono sufficienti pochi minuti Il flusso di comunicazione classico per mettere viene ribaltato: pronto a (Top->Down) online un sito ospitare i nostri pareri, prodotti la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone. editoriali, iniziative di marketing. Si pensi a Wordpress, che ha portato negli anni alla nascita di milioni e milioni di siti informativi
  • 6. 3 caratteristiche principali della nuova comunicazione del web 2.0 1 - chiunque abbia un collegamento a Internet può creare contenuti e diffonderli 2 - i contenuti generati da ciascuno possono essere condivisi e catalogati attraverso un sistema di indicizzazione spontaneo e popolare che parte dal basso, noto come “folksonomia” 3 - tutti possono replicare al contenuto proposto dagli altri utenti con un semplice commento scritto o con altri contenuti multimediali o attribuendo un voto di rating Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 7. Fenomeno coda lunga della comunicazione digitale Se nel mondo tradizionale c’è un numero di mainstream ridotto che produce comunicazione, nel web 2.0 il concetto si ribalta. Grazie a Internet miriadi di utenti producono contenuti rivolti agli altri individui; questi, relazionandosi tra loro, creano la “coda lunga” di tante piccole audience che, sommate nel loro complesso, possono superare il numero degli spettatori legati ai temi classici. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 8. Fenomeno coda lunga della comunicazione digitale Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 9. Fenomeno coda lunga della comunicazione digitale Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 10. Gli strumenti del web 2.0 vengono usati come elementi essenziali alla costruzione delle relazioni di fiducia tra le persone. E vengono usati spesso, si pensi ai feedback: ricerche di marketing recenti dimostrano come un europeo su cinque abbia cambiato opinione su un prodotto o un servizio dopo averne letto la recensione su un blog, e oltre quaranta milioni di europei hanno addirittura rinunciato a un acquisto dopo avervi letto un’opinione negativa. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: Es: Tripadvisor; Kelkoo la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 11. L’elemento più significativo del Web 2.0 è dato dalla sua capacità di far conversare le persone, facilitando i processi relazionali attraverso l’uso del social networking. In questo modo si è realizzata l’attuale “era dell’accesso”, che poggia su 3 pilastri fondamentali: 1 interazione 2 condivisione 3 partecipazione L’interazione offre a ciascun individuo la possibilità di usufruire, in tempo reale e senza alcun vincolo, dei contenuti che più lo interessano, al fine di costruire la sua personalissima agenda mediatica. Il contenuti scelti in base ai suoi bisogni e alle sue esigenze possonoribaltato: I flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene essere condivisi con gli altri va dal basso la nuova direzioneutenti della rete.verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone. In questo modo la comunicazione si fa partecipativa, perché ciascuno può dare il suo contributo nella diffusione dei contenuti presenti su Internet, che diventano in questo modo accessibili a tutti.
  • 12. Caratteristica del web 2.0: folksonomia I singoli individui che navigano su internet classificano le pagine che considerano più interessanti, mediante associazione di parole chiave (tag). È un processo “bottom-up” perché la classificazione è prodotta dal basso, direttamente dagli utenti della rete, a uso e consumo di tutti. Esempi di folksonomia: Flickr, Youtube, del.icio.us. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 13. Social network. 5 diversi bisogni da loro soddisfatti: 1 connettersi e socializzare: il web 2.0 risponde sempre di più all’esigenza di comunicare in maniera semplice ed efficace, permettendo a tutti di partecipare 2 sostenere: il web 2.0 è visto come spazio di remunerazione economica, social network dedicati al micro guadagno come Flixya dove gli utenti possono scegliere un video e condividerlo ricevendo un pagamento. 3 promuovere: le aziende e singoli professionisti sono interessate a usare i social network come canale utile a creare spazi sempre più personalizzati per promuovere i propri servizi e prodotti 4 costruire: gli utenti puntano a sfruttare la rete per creare spazi personalizzati all’interno dei quali avere la libertà di condividere informazioni e contenuti, creano Il flusso di comunicazione classicoincentivando l’espressione di sé e il dialogo un ambiente ideale nel quale esprimersi, (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione con gli altri diretta delle persone. 5 essere garantiti: garanzia della privacy e della proprietà delle informazioni condivise, aspetto delicato
  • 14. Tim O’Reilly, inventore del web (WWW), enuncia l’evoluzione da web 1.0 a 2.0 in tre passaggi: 1 Dalla comunicazione di massa generata dai media mainstream ai wiki, basati sui contenuti collaborativi generati dagli utenti 2 Dalla classificazione dei contenuti attraverso la tassonomia all’utilizzo della folksonomia 3 Dalla gestione dei contenuti affidata esclusivamente ad aziende e professionisti alla possibilità di pubblicare, condividere e gestire i contenuti da parte dei singoli individui Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 15. SOCIAL MEDIA IN PLAIN ENGLISH http://www.youtube.com/watch?v=MpIOClX1jPE Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 16. La rivoluzione in atto riguarda anche il marketing. Ecco un piccolo prospetto con la nuova filosofia di marketing: Ieri Oggi Pubblicità Evangelizzazione Focus sulla marca Focus sui consumatori appassionati Fare in modo che i clienti ci credano Siete voi i primi a crederci Chi spende molto, vince Chi insegna molto, vince Il dominio dello spot di 30 secondi Il dominio del passaparola IlLo sviluppocomunicazione classico (Top->Down) viene inseparabili flusso di prescinde dal marketing Sviluppo e marketing ribaltato: la nuova direzioneeva dal basso verso l’alto a causa della partecipazione Nascondere difetti problemi Trasparenza nei comportamenti, etica diretta delle persone.
  • 17. Focus su “marketing evangelico”: chi produce qualcosa deve puntare sulle conversazioni, rendere il proprio prodotto condivisibile, creare delle esperienza. Inoltre, deve: 1 raccogliere con continuità le reazioni dei clienti 2 mettere a disposizione un luogo in cui condividere liberamente le conoscenze 3 costruire abilmente delle reti per il passaparola 4 incoraggiare le comunità dei clienti a incontrarsi e partecipare Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: 5 escogitare piccole offerte specializzare per attirare i clienti la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone. 6 impegnarsi per rendere migliore il mondo e la propria azienda
  • 18. Importanza del marketing relazionale: - sviluppo e gestione di relazioni tra gli attori del mercato (domanda e offerta) - creazione di un network efficace - capacità di sviluppare sul network interazioni tra i soggetti che partecipano allo sviluppo di un prodotto o un servizio Il-flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: il tutto creando fiducia nel consumatore la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 19. I due diversi approcci alla comunicazione d’impresa sul web Tradizionale web 1.0 Partecipativa web 2.0 Obiettivo prevalente Pubblicità, Costruzione di relazioni partecipate Strumenti Siti web, banner, Blog, social network, tag, newsletter feed Criticità Selezione e acquizione Tempo necessario per la degli spazi promozionali diffusione dei messaggi Vantaggi Controllo diretto dei Contenuti spontanei, contenuti trasparenti e coinvolgenti Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione Rischi Comunicazione non Difficoltà a intercettare il diretta delle persone. desiderata target; comunicazione fuosi controllo
  • 20. Presenza online: sito web di azienda/professionista facilmente raggiungibile da chiunque abbia connessione online. Il web 2.0 fornisce strumenti utili a diffondere la presenza online.. Pubblicità online: uso di internet come veicolo promozionale. Fino all’avvento del web 2.0 le strategie si basavano sull’efficacia dei banner e dei relativi click through, che permettono (con un click su elemento grafico) di giungere su una pagina preferita. Pubblicità web 1.0: display advertising, sponsorizzazione, ricerche, generazione di referrals (pop up e intersistials), rich media, posizioni. Pubblicità web 2.0, 5 approcci comunicativi….. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 21. Pubblicità web 2.0, 5 approcci comunicativi: 1 multi-device: capacità di creare messaggi adattabili a più piattaforme, dai PC a iPod, smartphone, tablet 2 multi-channel: percorsi comunicativi diversificati=sito web istituzionale + rappresentanza sui social media, da blog, community, eventi online… 3 multi-format: più formati, da video-Mp4 ad audio-3gp etc 4 multi-content: prodotti editoriali diversi da classiche pubblicità e comunicati stampa. 5 multi-goal: comunicazione dell’impresa 2.0 deve essere improntata ad Il flussodegli utenti, utilizzando i social(Top->Down) viene ribaltato: ascolto di comunicazione classico media per instaurare una collaborazione attiva capace di diffondere passaparola positivo. la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone. NB: oggi la comunicazione pubblicitaria può essere efficace solo se è pienamente in sintonia con il contesto nel quale essa viene ri-prodotta dagli individui, che contribuiscono alla costruzione dei flussi di comunicazione partecipativa
  • 22. Il tutto per arrivare a un contatto più vicino con gli utenti. Detto questo, e visti tutti questi numeri, ecco un video che spiega in breve alcune delle differenze più lampanti tra Marketing tradizionale e Marketing Non Convenzionale.. O, più semplicemente, nuovo modo di comunicare con gli utenti. MARKETING TRADIZIONALE VS MARKETING NON CONVENZIONALE http://www.youtube.com/watch?v=zQPzmsyg-Go&feature=related Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 23. Il messaggio pubblicitario deve essere EPICO: E: engagement, coinvolgere utente suscitando interesse e attenzione. Il contenuto deve essere considerato importante, utile o divertente, avere un messaggio informativo o ludico. P: partecipazione, il messaggio deve invogliare le persone a fruirne il contenuto.. I: integrazione: il mess. Deve essere facilmente integrato in tutti gli strumenti di comunicazione partecipativa utilizzati dagli utenti C: condivisione, un video deve stimolare i fruitori del social media a condividerlo tra loro così da diffondersi in rete con il passaparola, tag e blogroll. Il flusso di comunicazionemessaggio con caratteristiche virali si O: organizzazione virale, classico (Top->Down) viene ribaltato: diffonderà per mezzo dei suoi stessi destinatari! la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 24. 10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente 1 distribuire servizi gratis: creare contenuti utili che offrono al consumatore suggerimenti e servizi utili nel quotidiano. Es: Pampers.com che fornisce servizi utili ai neo genitori 2 puntare su nuovi formati online: podcast, videopodcast, vignette, formati nuovi, social media, giochi. Es: General Electrics che comunica a clienti e utenti con serie di Podcast dedicata. 3 regalare contenuti premium: impresa che mette a disposizione beni di consumo gratuitamente, avviando nuove esperienze e facendo scattare meccanismi di identificazione con prodotto e marca. Fornire i benefit a una neo tribù. Es: Coca Cola, Free iTunes Download che hanno accompagnato lattine e bottiglie nell’estate 2007. Altre idee Coca Cola 4 interagire sul serio: sviluppare continuamente iniziative che incoraggino Ilconsumatori a interagire con il proprio marchio. Interagire con utenti e porre flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso siti istituzionali della partecipazione domande e inviti informali. Rimando dai l’alto a causa a Facebook, non diretta delle persone. viceversa. 5 viralizzarsi: impresa deve creare messaggi capaci di essere già virali da soli. Messaggio EPICO, libero, facilmente riproducibile.
  • 25. 10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente 6 essere contemporaneamente local e global: piccole aziende=attività di comunicazione sul web 2.0 devono essere legate in maniera imprescindibile dal rapporto con il territorio locale di riferimento, sviluppando iniziative promozionali anche off line; grandi aziende: 7 essere cross mediali: i messaggi prodotti devono poter produrre un senso qualunque sia il mezzo/strumento utilizzato 8 puntare sui rich media: si devono utilizzare video e qualsiasi altro strumento in grado di sfruttare le potenzialità delle connessioni a internet veloci 9 fidelizzare: il web 2.0 richiede un processo di fidelizzazione efficace del proprio pubblico. Va costruito un processo di comunicazione progressivo, durevole. Si deve abbandonare il progetto di comunicazione “one shot” Iltipico dei media tradizionali.classicowants you, piattaforma dedicata ad flusso di comunicazione Es. 500 (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va che ha sedotto e fidelizzato migliaia di utenti. appassionati della 500 dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone. 10 sorprendere: all’utente vanno proposti anche messaggi e contenuti in grado di sorprenderlo, divertirlo, che lo spingano a condividere queste emozioni con altri.
  • 26. Per comunicare e pubblicizzare al meglio la propria attività possono essere utilizzate le tecniche di marketing tribale, adattandole al contesto del web 2.0 e dei media partecipativi. L’obiettivo non deve essere quello di limitarsi a “pubblicizzare” l’azienda o attività ma trasformarla in un membro che partecipa attivamente ai diversi gruppi sociali che vivono all’interno dei social network, al pari di tutti gli altri. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 27. Inserirsi nei flussi di comunicazione partecipativa implica la necessità da parte dell’impresa di rinunciare alla volontà di controllare direttamente i rapporti con il mercato e con la clientela potenziale, in opposizione alle strategie di marketing tradizionali. Gli individui che partecipano ai network sociali non vanno controllati ma bensì coinvolti e sostenuti nei loro processi partecipativi; qualunque iniziativa di marketing o qualsiasi messaggio che l’impresa voglia condividere con altri utenti dei social media deve essere veicolata seguendo regole e rituali condivisi e accettati da tutti i membri del gruppo. Il flusso In caso contrario il messaggio (Top->Down) viene ribaltato: di comunicazione classico può essere interpretato come la nuovasemplice pubblicitàbasso versodi marketing può direzione va dal e l’iniziativa l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone. un boomerang. trasformarsi in
  • 28. La partecipazione del potenziale cliente passa per un coinvolgimento profondo e intenso dell’impresa nel gruppo di riferimento. L’iniziativa deve essere volta al rafforzamento di un “valore di legame”: quest’ultimo può generarsi solo nel corso delle interazioni reciproche tra i membri dello stesso gruppo, dei quali anche l’impresa/attività 2.0 deve far parte. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 29. La partecipazione del potenziale cliente passa per un coinvolgimento profondo e intenso dell’impresa nel gruppo di riferimento. L’iniziativa deve essere volta al rafforzamento di un “valore di legame”: quest’ultimo può generarsi solo nel corso delle interazioni reciproche tra i membri dello stesso gruppo, dei quali anche l’impresa/attività 2.0 deve far parte. La prima operazione da fare per una strategia di marketing sui social media consiste nell’individuare i gruppi digitali di consumatori, ovvero le tribù di individui legati da interessi comuni. Come? Sono necessarie precise competenze di carattere comunicativo oltre che tecnologico. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 30. 1° passo, RICERCA: navigare sul web digitando parole chiave che indichino il marchio dell’azienda o dei valori di riferimento a essa collegati. Così è possibile ottenere un elenco di pagine web che contengano queste informazioni. 2° passo, PRESENZA e INTERAZIONE: iscriversi ai social network esistenti e utilizzati, trovando gli spazi/pagine legati a marchio dell’azienda, a un prodotto o situazioni che ne richiamino l’utilizzo. Se non esistono, crearli! Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 31. Suggerimenti per la ricerca: una tribù lascia sempre delle tracce di sé, della sua presenza: ON LINE: all’interno di post nei blog o siti web che rimandano o citano discussioni avvenute all’interno del gruppo di fan di un social network OFF LINE: in raduni e occasioni di incontri in spazi e luoghi reali dove i membri del gruppo possono incontrarsi e proseguire le loro conversazioni Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 32. A proposito di contenuti creati e tracce lasciate… Ecco un nuovo video che parla di social media! SOCIAL MEDIA FACTS 2011 http://www.youtube.com/watch?v=r_KEa48sQF8&feature=related Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 33. Condividere immagini, video, organizzare eventi, partecipare a concorsi, questionari.. Si tratta di rituali simbolici che hanno il potere di coinvolgere. In questo modo si creano LEGAMI. Questo è l’obiettivo: costruire, sviluppare e consolidare LEGAMI TRA INDIVIDUI. 5 elementi chiave per realizzare LEGAMI: 1 Oggetto della conversazione: stabilire quale sarà il prodotto, il servizio, l’evento da condividere con altri membri del social network 2 Spazi: spazi online come blog e social network a cui affiancare spazi off line, con eventi sul territorio a cui invitare membri del gruppo.. 3 Parole chiave: definizioni usate per definire prodotto, marchio, evento e sensazioni Il flusso diin relazione all’oggetto della conversazione. viene ribaltato: attinenti, comunicazione classico (Top->Down) la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione 4 Immagini: arricchire valore e significato con foto da “far girare” sul web (Flickr, diretta delle persone. Facebook, Pinterest, Picasa..) 5 Video: arricchire valore e significato con video da “far girare” sul web (Youtube, Vimeo..)
  • 34. Non è necessario che immagini e video abbiano una qualità professionale: l’importante è privilegiare un contenuto che susciti informazione, divertimento, curiosità, interesse e, per questo, desiderio di dirlo agli altri. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 35. 7 regole per comunicare con efficacia sui social media L’obiettivo è creare il passaparola. Si deve saper fornire gli input giusti affinché il messaggio possa essere accettato all’interno del gruppo, sarà poi la stessa tribù a diffonderlo nei suoi spazi. 1 costruire un messaggio con caratteristiche EPICHE, che possa diffondersi all’interno di un gruppo 2 elaborare significato condiviso e costruito con partecipazione utenti su social media 3 sviluppo di valore di legame e valore d’uso, legati a significato sociale ed economico del prodotto comunicato Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: 4 comunicazione che si fondibasso verso l’altoprodotto, della partecipazione la nuova direzione va dal su autenticità del a causa del marchio o diretta delle persone. dell’evento, riconosciuta da tutti i membri
  • 36. 7 regole per comunicare con efficacia sui social media 5 costruzione di rituali attraverso i quali il prodotto, il marchio o l’evento diventino parte dell’identità del gruppo 6 un significato non si esprime compiutamente ma rivela tutta la sua potenzialità comunicativa nell’intimità e vicinanza ad altri 7 una comunicazione capace di veicolare esperienze fisiche di consumo, invogliando le persone a proseguire la loro esperienza condivisa al di fuori del web Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 37. Attenzione: perché una campagna di comunicazione abbia successo va pianificata integrando social media e strumenti del web 2.0 con gli strumenti tradizionali! Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 38. E attenti anche agli aspetti negativi: il web 2.0 ha grandi potenzialità ma anche rischi, dovuti a uso superficiale o poco attento alla natura del contesto di riferimento. I blog possono diffondere notizie negative in maniera molto rapida. Wikipedia è un’iniziativa brillante ma può trasformarsi in un incubo per le aziende che dipendono molto dalla loro reputazione. Facebook consente di relazionarci rapidamente con chi vogliamo Il flusso di molti problemi diclassicoe(Top->Down) viene ribaltato: ma sconta comunicazione privacy riservatezza. la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 39. Come abbiamo accennato, i social network sono strumenti nuovi che presentano nuove logiche. In particolare, sono definibili come “medium a rete”: i produttori e fruitori della comunicazione fanno parte di un pubblico che trova gratificazione ed è capace di creare valore grazie agli scambi reciproci di informazione e contenuti. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 40. Nei prossimi incontri vedremo nuove strategie e nuovi modi per comunicare la propria attività negli spazi ora a disposizione. Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 41. Alla prossima! Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.
  • 42. Claudio Simbula Simbula.claudio@gmail.com 340 3432000 In/simbulaclaudio Skype: claudio.simbula Il flusso di comunicazione classico (Top->Down) viene ribaltato: la nuova direzione va dal basso verso l’alto a causa della partecipazione diretta delle persone.