Le slide della conferenza tenuta al Liceo Scientifico Statale "Galilei" di Lamezia Terma il 3 maggio 2014. L'interesse di Van Gogh per la rappresentazione corretta dei corpi celesti (e della Galassia Vortice M51 ne "La notte stellata") come studio di caso del legame che esiste tra arte e scienza.
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L’arte moltiplica il mondo
“Soltanto grazie all'arte, anziché
vedere un solo mondo, il nostro,
lo vediamo moltiplicarsi, e quanti
più sono gli artisti originali, tanti
più mondi abbiamo a
disposizione, diversi gli uni dagli
altri più di quelli che girano
nell'infinito, e che, molti secoli
dopo che si è estinto il focolare
da cui emanavano, si chiamassero
Rembrandt o Vermeer, ci inviano
ancora il loro caratteristico raggio
di luce”.
Marcel Proust, Il tempo ritrovato,
1927
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L'opera d'arte parla in modo diverso a ciascuno
di noi
In realtà, ogni lettore, quando
legge, è il lettore di se
stesso. L'opera dello
scrittore è solo una specie
di strumento ottico offerto
al lettore per consentirgli di
discernere ciò che forse,
senza quel libro, non
avrebbe potuto intravedere
in se stesso.
Marcel Proust, Il tempo
ritrovato, 1927
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Leggere un’opera d’arte
Diversi approcci:
• iconografico: il come e il cosa (descrizione, stile,
tecnica, ecc.) > Geografia
• iconologico: il perché (genesi, contesto, diffusione,
ricezione, ecc.) > Geologia
• scientifico: (materiali, attribuzione, restauro, datazione,
ecc.)
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Vincent Van Gogh (1853- 1890)
Biografia
• Il fratello Theo
• I luoghi: L’Aja, Bruxelles, Londra,
Neunen, Anversa, Parigi, Arles
(Gauguin), Saint-Rémy-de-
Provence, Auvers-sur-Oise
• Precarietà
• Dio e gli ultimi
• Insuccesso
• Malattia mentale (la mano,
l’orecchio, il ricovero) – L’alcool
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L'arte
• I colori, le pennellate
• Gli ultimi (I mangiatori di patate,
la ronda dei carcerati)
• Ritratti
• Autoritratti
• Paesaggi agresti – Covoni, campi
di grano
• interni
• Vecchi edifici
• Fiori - Girasoli
• Cipressi
• Il cielo, le stelle
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Ogni opera d’arte è figlia del suo tempo
Ogni opera d’arte è figlia del
suo tempo,
e spesso è madre dei nostri
sentimenti
[…]
Ogni nuova bellezza potrebbe
sembrare deforme:
ciò che in essa non ha l’aspetto
del passato è brutto.
Vassily Kandinsky
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Bayeux - Cometa di Halley
Particolare dell'arazzo di
Bayeux che mostra la
comparsa della cometa
di Halley nell'aprile del
1066.
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La "cometa" di Giotto
Giotto: Adorazione dei
Magi, nella Cappella
degli Scrovegni a
Padova (1301-03). In
alto un corpo celeste
che è stato identificato
con la Cometa di
Halley, ma esistono
dubbi in proposito.
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L'Orsa Maggiore
Vincent Van Gogh:
Notte stellata sul
Rodano - Parigi:
Museo d'Orsay.
Al centro del cielo
l'Orsa Maggiore.
Settembre 1888
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Interpretazione
«Sto lavorando [...] a uno
studio del Rodano, della
città illuminata dai
lampioni a gas riflessi nel
fiume blu. In alto il cielo
stellato con il Gran Carro,
un luccichìo di rosa e
verde sul campo blu
cobalto del cielo stellato,
laddove le luci della città
e i suoi crudeli riflessi
sono oro rosso e verde
bronzeo...»
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L'Acquario
Vincent van Gogh:
Esterno del caffè di
notte, ad Arles
( tarda estate 1888)
- Otterlo: Kröller-
Müller Museum. Nel
cielo è
rappresentata la
costellazione
dell'Acquario.
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La posizione della Luna
Paesaggio con covoni e
luna nascente (Kröller-
Müller Museum,
Otterlo) è stato datato
con precisione al 13
luglio 1889, alle 21:08,
sulla base della
posizione della luna
piena rispetto alle
colline sullo sfondo e
della presenza dei
covoni, che hanno
permesso di escludere
l’altra data possibile
del 16 maggio.
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La Luna, Mercurio e Venere
Strada con cipressi e cielo
stellato, 1890 (Kröller-
Müller Museum,
Otterlo) Nel cielo si
staglia un cipresso: sulla
sinistra compaiono due
punti luminosi, mentre
la Luna compare sulla
destra. I due corpi
celesti sono Mercurio e
Venere, in congiunzione
tra le 19 e le 20 del 20
aprile 1890.
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Venere sulla casa bianca
La casa bianca di notte
(Hermitage, San Pietroburgo)
realizzato ad Auvers–sur–
Oise. Il corpo celeste che
domina l'edificio è stato
identificato con Venere.
L'opera è stata datata al 16
giugno 1890, cioé solo 40
giorni prima che il grande
pittore si togliesse la vita.
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Notte stellata - 2
Notte stellata (Museum of Modern Art, New York),
dipinto a Saint-Rémy-de-Provence. La data di
realizzazione di quest’opera è stata desunta
dalla lettera al fratello Theo del 2 giugno 1889, in
cui l'artista vi fa esplicito riferimento: "(...) Questa
mattina dalla mia finestra ho guardato a lungo la
campagna prima del sorgere del Sole, e non
c'era che la stella del mattino, che sembrava
molto grande. (...)"
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Notte stellata - 3
La Luna è rappresentata al primo quarto: una data plausibile sembra essere il 23
maggio, quando le posizioni della Luna e delle stelle corrispondevano a quelle
dipinte e Venere (“la stella del mattino”) era al massimo di luminosità ed era
osservabile poco prima dell'alba.
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La Galassia Vortice - 2
Galassia Vortice, M51. L’oggetto celeste fu scoperto nel 1773 da
Charles Messier e diventò il n. 51 del grande catalogo che
l’astronomo francese stava compilando. In realà si tratta di un
sistema formato da una coppia di galassie che formano una
spirale. La Galassia M51 fu osservata nel 1845 anche da
William Parsons, conte di Rosse, con il grande telescopio di
182 cm di diametro che aveva istallato a Birr Castle, in Irlanda.
Egli ne fece alcuni accurati disegni, poi riprodotti nel 1879
dal'astronomo francese Camille Flammarion in L'astronomie
populaire, un libro di grande successo destinato a esercitare
una vasta influenza sull’opinione pubblica, che era conosciuto
anche da Van Gogh.
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Meccanica celeste
La meccanica celeste studia il moto dei corpi celesti da punto di
vista fisico-matematico.
• 1687 - Legge di gravitazione universale di Isaac Newton: gli
oggetti del cielo e gli oggetti della terra obbediscono alle
stesse leggi fisiche.
• 1774 - Catalogo di Charles Messier, comprende per la prima
volta oggetti non stellari (nebulose, galassie).
• 1781 - William Herschel scopre Urano grazie a un telescopio.
• 1838 - Friedrich Wilhelm Bessel misura per primo la parallasse
e la distanza di un'altra stella.
• 1846 - Galle e d'Arrest scoprono Nettuno tramite calcoli
matematici: oscillazioni nell'orbita di Urano > un pianeta
esterno sconosciuto ne perturbava l'orbita.
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Divulgazione scientifica e spirito
dell'Illuminismo
• Tradizione dell’Enciclopedia
• Nuovo prestigio dell’intellettuale scientifico (Napoleone)
• Necessità dell’istruzione pubblica
Condorcet: "Tutti gli errori di governo e sociali si basano su errori
filosofici i quali, a loro volta, derivano da errori nelle scienze
naturali". "... In generale qualsiasi autorità di qualsiasi natura
in qualunque modo acquisita e da chiunque posseduta diventa
un nemico naturale dell'istruzione."
• Vittoria della ragione sulla metafisica e sulla superstizione
• Progressi nella chimica, nella meccanica, nell’elettricità, nella
“meccanica celeste” e nella matematica.
• Diffusione di libri e riviste di divulgazione “popolari”.
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Conclusioni
• Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo, anche dal punto di
vista scientifico;
• L'osservazione degli oggetti celesti fu migliorata dai
progressi scientifici e da quelli tecnologici (telescopi a
riflessione, ottiche migliori);
• Nella seconda metà dell'Ottocento ebbe grande impulso la
divulgazione scientifica a livello popolare;
• Grazie a queste novità troviamo per la prima volta una
galassia spirale in un'opera d'arte.