1. Un nuovo “Piemonte”Un nuovo “Piemonte”
è possibile ?è possibile ?
Proposta per un “nuovo” nosocomioProposta per un “nuovo” nosocomio
Dr. L. Rizzo
2. Azienda Ospedaliera Papardo-Piemonte
Dall’ “Atto Aziendale”
- Art. 1: L’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Papardo-Piemonte” di
Messina, è stata costituita per gli effetti dell’art. 8 della Legge Regionale n° 5
del 14 aprile 2009
- Art. 1, c. 3°: L’Atto si ispira alla Legge 14 aprile 2009, n. 5. “Norme per il
riordino del Servizio sanitario regionale”
- Art. 2: L’Azienda organizza la propria attività sulla base di un puntuale e
costante monitoraggio dei bisogni sanitari, assicurando
l’urgenza/emergenza
-Art. 3: La visione dell’azienda si ispira al valore della centralità della persona
nella costruzione dei percorsi diagnostico/terapeutici.
La strategia dell’Azienda è orientata a perseguire la soddisfazione
dei reali bisogni delle comunità e dei singoli.
- L’Azienda si integra con tutte le componenti sociali presenti a livello
provinciale e regionale.
3.
4. Art. 8
L’integrazione tra l’ospedale ed il territorio si attua attraverso attività concordate
e condivise così come normato dal DECRETO 10 marzo 2010 [Linee guida sulla
riorganizzazione dell’attività territoriale(PTA)].
La continuità dei percorsi di cura si realizza attraverso l’organizzazione di un
sistema a rete, individuando processi assistenziali integrati, che superino le
impostazioni verticali monodisciplinari per assumere quella dei processi
trasversali funzionali,
privilegiando sempre la mobilità nella rete delle risorse
rispetto a quella dei pazienti.
5.
6. Art. 52
Giusto DA 1380/10 di riordino, rifunzionalizzazione e riconversione della rete ospedaliera e
territoriale dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riunititi Papardo Piemonte di Messina le
ulteriori strutture complesse dell’Azienda saranno articolate come segue:
P.O. Piemonte:
Anestesia e Rianimazione
Cardiologia con UTIC
Chirurgia Generale
Medicina e Chirurgia d’Accettazione ed Urgenza con posti letto tecnici per
l’Osservazione Breve
Medicina Interna
Ostetricia e Ginecologia
Pediatria, Patologia Neonatale ed UTIN
Ortopedia e Traumatologia
7.
8. Un ospedale per vivere deve avere
le seguenti caratteristiche:
1. Rispondere alle necessità della cittadinanza in maniera insostituibile.
2. Deve rispondere a criteri di qualità
3. Deve rispondere a criteri di ottimizzazione dei servizi, delle strutture,
delle risorse umane e professionali
4. Deve rispondere a criteri di economicità.
E il vecchio Piemonte possiede
queste caratteristiche?
9. L’Ospedale Piemonte soddisfa i primi due criteri di insostituibilità e qualità.
L’insostituibilità è evidente.
Gli esempi di patologie che necessitano di trattamento urgente sono molti ma
consideriamone solo due: ictus cerebri e infarto miocardico acuto.
Il trattamento deve iniziare entro un’ora per ridurre l’incidenza di sequele
croniche costose per la società e i casi di mortalità.
Vanno considerate: distanza dal Pronto Soccorso e numero di posti letto.
Stroke: in Italia incidenza di 230 casi x 100 mila abitanti.
Le stroke units sono solo il 25% di quelle necessarie.
Senza contare le sequele croniche invalidanti e l’inizio del trattamento che
dipende da tempi di percorrenza, accertamenti diagnostici e ricovero, i
ricoveri in Stroke Units entro 1 ora permetterebbero di salvare da 3 a 6 casi
su 100 in più a cui si associano altrettanti casi di invalidità GRAVE associati.
10.
11. Discorso simile per l’infarto miocardico.
Disporre di una rete simile (Stroke Units, UTICs, UTINs)
NON
comporta aumento di costi: i pazienti giungono comunque in ospedale,
le terapie vengono comunque somministrate, le indagini strumentali
vengono comunque eseguite, le risorse del SSN vengono comunque
sfruttate…
MA
vengono sfruttate in modo poco efficiente (ed efficace) , con ricoveri in
Medicina Interna invece che in Neurologia o UTIC, con occupazione
impropria di posti letto che vengono sottratti ad altre patologie, e
dispersione di competenze e risorse economiche.
NON SI TRATTA, DUNQUE, DI SPENDERE MENO, MA
DI SPENDERE MEGLIO
12.
13. Il secondo criterio è anch’esso rispettato:
Nonostante le AVVERSE condizioni in cui si trova
a dover operare, il personale dell’Ospedale
Piemonte risponde con un elevato livello
qualitativo ed un impegno encomiabile.
E nonostante questo i risultati statistici sono
eccellenti: tutti i reparti, nonostante la drastica
riduzione dei posti letto, mantiene un grado di
produttività elevato.
Più di tanto sarebbe veramente impossibile
chiedere…
14.
15. Rimangono due criteri cui obbedire:
-Ottimizzazione di servizi, personale, strutture, risorse
- Economicità
-Questi, purtroppo, dipendono strettamente dalle politiche aziendali e
sanitarie in genere soffrendo di una patologia comune a tutte le gestioni
aziendali italiane: la nozione secondo cui per massimizzare il profitto di
debbano tagliare le spese invece di incrementare gli investimenti: in
personale, in qualità, in risorse…tutto il contrario del Sistema Toyota
tanto caro ai Docenti di MBA…
-Fin quando non cambierà la mentalità degli amministratori, la Sanità
continuerà nel suo declino…
16.
17. PIANO STRATEGICO
“Nuovo” Ospedale Piemonte
ELEMENTI FONDAMENTALI:
-Medicina di squadra
-Dotazione economica
-Governance solida
-Sistema informativo integrato
-Formazione
-“Fondazione Ospedale Piemonte”
ELEMENTI
FONDAMENTALI
PAZIENTE
20. PAZIENTE
PIANO STRATEGICO
LA NOSTRA “MISSION”:
- MIGLIORARE LA SALUTE E IL
BENESSERE DEI PAZIENTI CHE
SERVIAMO IN URGENZA E NON SOLO
MISSION
I NOSTRI PUNTI DI FORZA:
-Lavoro di squadra
-Eccellenza
-Servizio
ELEMENTI FONDAMENTALI
PRIORITA’
STRATEGIE
I NOSTRI PUNTI DI FORZA
21. L’Ospedale Piemonte ha vissuto tre momenti d’oro:
-Il primo nel post-terremoto
-Il secondo con l’Università
-Il terzo nel post-Università con alte specializzazioni di tutto rispetto:
-Cardiochirurgia
-Chirurgia Vascolare
-Chirurgia Ortopedica
-Angiologia
-Terapia medica con riabilitazione
-Diagnostica x immagini
OGGI HA PERSO QUASI TUTTE LE SPECIALIZZAZIONI, NON HA INVESTITO IN
INNOVAZIONE NE’ IN INCENTIVI ALLO STAFF….
COSA PROPONIAMO NOI?
22. IL NUOVO OSPEDALE “PIEMONTE”
Secondo i dettati dell’art. 52 del Piano Aziendale, ecco come vediamo il
nuovo assetto del Piemonte:
-Pronto Soccorso con annessa Osservazione Breve 11 p.l.
-Rianimazione 8 p.l.
-Chirurgia Generale 4 DH 8 p.l.
-Traumatologia Ortopedica 4 DH 10 p.l.
-Cardiologia con UTIC 4 DH 18 p.l.
-Medicina con Stroke Unit 4 DH 18 p.l
-Ostetricia e Ginecologia 8 DH 24 p.l
-Pediatria con UTIN 8 DH 24 p.l.
(Ortopedia Pediatrica)
(Neurologia età evolutiva)
(Cardiologia Pediatrica)
23. TOTALE:
121 POSTI LETTO, COME RICHIESTO DAL PIANO AZIENDALE
Inoltre si potrebbe decidere di tenere 40 posti letto per le grandi
emergenze, il cui mantenimento non costerebbe nulla salvo le pulizie.
Ambulatori di Villa Contino:
Integrarli con:
-Urologia
-Oncologia
-Angiologia e Chirurgia Vascolare
-Geriatria
-Ematologia
-Fisioterapia