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SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2015-
16
Denominazione del progetto Educazione all’autoimprenditorialità.
Responsabile del progetto
Scuola I.I.SS. MOCCIA DI NARDO’
Classi/sezioni/gruppi interessati Classi terze e quarte dell’istituto.
Indirizzi: Servizi Socio-Sanitari; Servizi per
l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera;
Manutenzione e Assistenza Tecnica.
Docenti interessati Montefusco, Garello
Ambiti disciplinari interessati Economico aziendale
Premessa La presente attività progettuale ha come scopo il
miglioramento e il potenziamento delle conoscenze
inerenti l’educazione economico-finanziaria e
l’educazione all’autoimprenditorialità. Si tratta di due
aspetti molto importanti, esplicitamente menzionati nel
recente provvedimento legislativo (Legge 107/2015,
meglio nota come “Buona Scuola”) di riforma del sistema
scolastico italiano. In particolare nell’art. 1 comma 7 si fa
riferimento ad alcuni obiettivi formativi prioritari e tra
questi ritroviamo il potenziamento della cultura giuridica
ed economico-finanziaria (lettera d).
La legge 107 in realtà recepisce indicazioni in materia
scolastica ed educativa contenute nelle politiche
sull’istruzione dell’Unione Europea. Già nel Consiglio
europeo straordinario di Lisbona del 2000 si
raccomandava di “aprire l’istruzione e la formazione al
mercato del lavoro attraverso la ricerca e sviluppando
l’imprenditorialità come competenza del cittadino”.
Finalità Sviluppare idee e capacità progettuali;
valutare la fattibilità di un progetto;
essere in grado di proporre e presentare un progetto;
migliorare l’attitudine a ricercare risposte e soluzioni;
compiere scelte autonome;
valorizzare le proprie idee;
acquisire sicurezza e capacità di assumersi responsabilità;
sviluppare spirito critico;
migliorare nel lavoro di squadra;
integrare la cultura di base in ambito economico-
finanziario;
accrescere la cultura dell’autoimprenditorialità.
Obiettivi generali Il progetto si pone in continuità con la mission
dell’istituto e, più in generale, con le linee tracciate dal
POF, laddove si prefigge di favorire l’acquisizione di
solide competenze in vista di un inserimento nel mondo
del lavoro, di incoraggiare lo sviluppo dell’autonomia per
formare cittadini attivi, consapevoli, professionalmente
preparati e capaci di orientarsi nella realtà sociale. Infine
la presente attività può essere collocata tra quelle utili a
fornire agli studenti valori coerenti ai principi
costituzionali e alle competenze chiave di cittadinanza.
Obiettivi specifici Sviluppando l’idea-progetto gli allievi saranno coinvolti a
livello di motivazione (intesa come spinta verso il
raggiungimento di risultati che gratificano la percezione
di sé), autocontrollo, assunzione di rischi, attitudine al
problem solving, capacità di comunicare con gli altri e di
instaurare relazioni finalizzate al raggiungimento di
obiettivi prefissati.
Nello specifico i destinatari del progetto dovranno
realizzare (come singoli o in gruppo) un progetto su
un’idea imprenditoriale riferita a un prodotto/servizio
strettamente connesso all’indirizzo di studi, con
successiva descrizione dell’esperienza tramite relazione o
utilizzo di Power Point.
Il progetto finale sarà un lavoro con valenza
esclusivamente interna (costruzione di un’azienda
virtuale) oppure un’idea da presentare alle imprese esterne
Contenuti disciplinari 1) Sistema economico e scambi commerciali:
- attività economica, scambi economici, soggetti
economici;
- calcoli percentuali e finanziari;
- contratto e documenti di vendita.
2) Sistema aziendale e rapporti con i mercati:
- il sistema e la gestione aziendale;
- patrimonio e reddito d’esercizio;
- marketing mix.
Fasi e azioni Fase 1: visione film (“Steve Jobs”).
Fase 2: esposizione essenziale dei contenuti disciplinari.
Fase 3: nascita della business idea.
Fase 4: sviluppo dell’idea imprenditoriale.
Fase 5: relazione finale/presentazione in PPT del progetto
La visione del film funge da motivazione e da stimolo.
Successivamente si passa a una breve esposizione dei
concetti base di economia aziendale, in parte già acquisiti
dagli studenti durante il loro percorso formativo. A questo
punto si passa alla formulazione delle idee; gli allievi
individueranno un’idea imprenditoriale in cui riconoscersi
e appassionarsi, tenendo conto, ovviamente, della
fattibilità tecnica ed economica della stessa. La quarta
fase, quella più tecnica, sarà dedicata allo sviluppo
dell’idea e alla creazione dell’azienda “virtuale”:
costituzione, forma giuridica, fonti di finanziamento,
risorse umane, comunicazione e promozione, obiettivi,
risultati. L’ultima fase è dedicata al lavoro finale, che
consiste in una relazione o in una presentazione in PPT
del progetto (dalla nascita dell’idea al suo sviluppo).
Metodologie Lezione frontale, didattica laboratoriale, lavoro di gruppo,
brain storming, ricerca sperimentale, cooperative learning,
role playing, studio di situazioni reali.
Risorse strumentali Schemi, tabelle, appunti, supporti multimediali,
audiovisivi, lavagna
Interdisciplinarità Il docente di economia aziendale, con l’ausilio dei docenti
di diritto, cura lo sviluppo dei contenuti e il
coordinamento del progetto.
Un contributo fondamentale può essere fornito dai docenti
di informatica (per la presentazione di strumenti e
applicazioni di lavoro) e dai docenti delle materie di
indirizzo (come ruolo guida nella scelta del
prodotto/servizio).
Scansione temporale
Azioni gen feb mar apr mag

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Nuovo progetto autoimprenditorialità

  • 1. SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2015- 16 Denominazione del progetto Educazione all’autoimprenditorialità. Responsabile del progetto Scuola I.I.SS. MOCCIA DI NARDO’ Classi/sezioni/gruppi interessati Classi terze e quarte dell’istituto. Indirizzi: Servizi Socio-Sanitari; Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera; Manutenzione e Assistenza Tecnica. Docenti interessati Montefusco, Garello Ambiti disciplinari interessati Economico aziendale Premessa La presente attività progettuale ha come scopo il miglioramento e il potenziamento delle conoscenze inerenti l’educazione economico-finanziaria e l’educazione all’autoimprenditorialità. Si tratta di due aspetti molto importanti, esplicitamente menzionati nel recente provvedimento legislativo (Legge 107/2015, meglio nota come “Buona Scuola”) di riforma del sistema scolastico italiano. In particolare nell’art. 1 comma 7 si fa riferimento ad alcuni obiettivi formativi prioritari e tra questi ritroviamo il potenziamento della cultura giuridica ed economico-finanziaria (lettera d). La legge 107 in realtà recepisce indicazioni in materia scolastica ed educativa contenute nelle politiche sull’istruzione dell’Unione Europea. Già nel Consiglio europeo straordinario di Lisbona del 2000 si raccomandava di “aprire l’istruzione e la formazione al mercato del lavoro attraverso la ricerca e sviluppando l’imprenditorialità come competenza del cittadino”. Finalità Sviluppare idee e capacità progettuali; valutare la fattibilità di un progetto; essere in grado di proporre e presentare un progetto; migliorare l’attitudine a ricercare risposte e soluzioni; compiere scelte autonome; valorizzare le proprie idee; acquisire sicurezza e capacità di assumersi responsabilità; sviluppare spirito critico; migliorare nel lavoro di squadra; integrare la cultura di base in ambito economico- finanziario; accrescere la cultura dell’autoimprenditorialità. Obiettivi generali Il progetto si pone in continuità con la mission dell’istituto e, più in generale, con le linee tracciate dal POF, laddove si prefigge di favorire l’acquisizione di solide competenze in vista di un inserimento nel mondo
  • 2. del lavoro, di incoraggiare lo sviluppo dell’autonomia per formare cittadini attivi, consapevoli, professionalmente preparati e capaci di orientarsi nella realtà sociale. Infine la presente attività può essere collocata tra quelle utili a fornire agli studenti valori coerenti ai principi costituzionali e alle competenze chiave di cittadinanza. Obiettivi specifici Sviluppando l’idea-progetto gli allievi saranno coinvolti a livello di motivazione (intesa come spinta verso il raggiungimento di risultati che gratificano la percezione di sé), autocontrollo, assunzione di rischi, attitudine al problem solving, capacità di comunicare con gli altri e di instaurare relazioni finalizzate al raggiungimento di obiettivi prefissati. Nello specifico i destinatari del progetto dovranno realizzare (come singoli o in gruppo) un progetto su un’idea imprenditoriale riferita a un prodotto/servizio strettamente connesso all’indirizzo di studi, con successiva descrizione dell’esperienza tramite relazione o utilizzo di Power Point. Il progetto finale sarà un lavoro con valenza esclusivamente interna (costruzione di un’azienda virtuale) oppure un’idea da presentare alle imprese esterne Contenuti disciplinari 1) Sistema economico e scambi commerciali: - attività economica, scambi economici, soggetti economici; - calcoli percentuali e finanziari; - contratto e documenti di vendita. 2) Sistema aziendale e rapporti con i mercati: - il sistema e la gestione aziendale; - patrimonio e reddito d’esercizio; - marketing mix. Fasi e azioni Fase 1: visione film (“Steve Jobs”). Fase 2: esposizione essenziale dei contenuti disciplinari. Fase 3: nascita della business idea. Fase 4: sviluppo dell’idea imprenditoriale. Fase 5: relazione finale/presentazione in PPT del progetto La visione del film funge da motivazione e da stimolo. Successivamente si passa a una breve esposizione dei concetti base di economia aziendale, in parte già acquisiti dagli studenti durante il loro percorso formativo. A questo punto si passa alla formulazione delle idee; gli allievi individueranno un’idea imprenditoriale in cui riconoscersi
  • 3. e appassionarsi, tenendo conto, ovviamente, della fattibilità tecnica ed economica della stessa. La quarta fase, quella più tecnica, sarà dedicata allo sviluppo dell’idea e alla creazione dell’azienda “virtuale”: costituzione, forma giuridica, fonti di finanziamento, risorse umane, comunicazione e promozione, obiettivi, risultati. L’ultima fase è dedicata al lavoro finale, che consiste in una relazione o in una presentazione in PPT del progetto (dalla nascita dell’idea al suo sviluppo). Metodologie Lezione frontale, didattica laboratoriale, lavoro di gruppo, brain storming, ricerca sperimentale, cooperative learning, role playing, studio di situazioni reali. Risorse strumentali Schemi, tabelle, appunti, supporti multimediali, audiovisivi, lavagna Interdisciplinarità Il docente di economia aziendale, con l’ausilio dei docenti di diritto, cura lo sviluppo dei contenuti e il coordinamento del progetto. Un contributo fondamentale può essere fornito dai docenti di informatica (per la presentazione di strumenti e applicazioni di lavoro) e dai docenti delle materie di indirizzo (come ruolo guida nella scelta del prodotto/servizio). Scansione temporale Azioni gen feb mar apr mag