2. Le caratteristiche dell’Islam
Religione ISLAMISMO
Simbolo
Nome della divinità Allah
Fondatore Maometto
Libro sacro Corano
Luogo di culto Moschea
Giorno di festa Venerdì
3. La divinità
Io sono un MAOMETTO
musulmano e insieme
a i miei fratelli credo in
Allah e nel suo profeta (La Mecca 570 ca - Medina 632).
Maometto. Profeta, fondatore della religione
musulmana. Appartenente a una
famiglia dei Banu Hashim, ramo
minore della potente tribù dei
qoreishiti, nacque orfano del padre
Abd Allah e a soli sei anni perse anche la madre Amina.
Allevato dal nonno Abd al-Muttalib e poi dallo zio Abu
Talib, fu al servizio di questi e come cammelliere poté
visitare la Siria e la Palestina. Visse una giovinezza di
stenti da cui lo tolse il matrimonio con la ricca vedova
quarantenne Khadigia con la quale convisse felicemente
avendone tre figli maschi, tutti morti in tenera età, e
quattro figlie, tra le quali Fatima. che avrebbe poi
svolto un ruolo importante nelle vicende islamiche.
4. ALLAH
Allah (in arabo , الAllāh) è il termine standard che viene utilizzato
nella lingua araba per indicare Dio. In particolare si è affermato in
Occidente come esclusivo del contesto e della concezione islamica
della Divinità. Nei Paesi in cui si parla l'arabo, infatti, il termine
non è utilizzato solo nell'Islam, ma anche per indicare il Dio
cristiano e quello ebraico. Già nell'Arabia preislamica pagana, Allah
era il nome della somma divinità, probabilmente associata alla Luna.
Nell'Islam Allah è l'unico Dio, trascendente, creatore dell'universo
e giudice del genere umano. Secondo la tradizione islamica esistono
Novantanove Nomi di Allah, ognuno dei quali evoca una delle
caratteristiche distinte di Dio. Il più conosciuto di questi nomi è il
Misericordioso, in arabo al-Rahman.
5. Il Corano Il nome "corano" deriva dal verbo
q-r-‘ e significa lettura,
recitazione. Il testo è costituito
di 114 capitoli denominati "sure".
Ogni versetto è denominato
Il nostro libro
"’aya", traducibile con
sacro è il
testimonianza, miracolo, prodigio.
Corano.
Ogni sura inizia con l’invocazione
"bismi Llah, una breve formula
liturgica che significa "nel nome
di Dio, colui che fa misericordia,
il Misericordioso".
7. Il simbolo dell’Islam.
La Luna con una stella è il simbolo scelto in un determinato
momento storico dall’Islam e internazionalmente riconosciuto
per la fede islamica.
Il simbolo ha in realtà un'origine molto antecedente rispetto
alla nascita dell'Islam, in quanto sovente luna e sole erano
assunti come divinità che governavano il tempo dell'uomo.
La mezzaluna e la stella hanno un significato particolare: la
luna è il pianeta venere cioè la stella, indicano la benevolenza di
Allah che guida il musulmano. Si dice che le 5 punte della
stella rappresentano i 5 pilastri dell’ islam. Questo simbolo
viene impresso su bandiere, cupole di moschee e su ambulanze.
8. Le donne musulmane La condizione della donna nell’Islam
avevano dei veli che gli varia da Paese a Paese e questo è
ricoprivano il capo da cui si causa di scontro, talvolta, fra
comportamenti tradizionali e
vedevano solo gli occhi. moderni. In alcuni Paesi islamici,
come in Arabia Saudita, le donne
hanno molte limitazioni: devono
indossare abiti e veli tradizionali
che ne coprono tutto il corpo,
perché il Corano richiede che
vestano con modestia; non possono
lavorare e neppure guidare l'auto.
Nei Paesi con costumi meno rigidi,
come in Siria, le donne possono
vestire all'occidentale, anche se
molte di esse osservano ancora la
tradizione. Le siriane sono
incoraggiate vivamente a studiare
e a lavorare.
10. La moschea
La moschea è il luogo di preghiera e adorazione.
Essa è anche definita luogo di raccolta e di unione. Certe
preghiere come quella del venerdì debbono avvenire in
moschea. La moschea al centro della città simbolizza il
centro di attività all’interno della società, ma anche
l’apertura al mondo esterno.
"Luogo di edificazione spirituale, è allo stesso
modo anche luogo di studio, dialogo e
accoglienza. Deve testimoniare l’esigenza di
giustizia e l’amore per la pace.”
11. A Medina la tradizione islamica dice che il Profeta
Muhammad organizzò una moschea vicino a casa sua per
dirigervi gli affari della comunità e insegnare. In questa
moschea c’era una grande sala o un cortile per la
preghiera comune, uno spazio coperto per la scuola e
qualche cameretta per la famiglia del Profeta.
"La moschea è luogo di fraternità e
uguaglianza, rimedio contro l’indifferenza,
l’individualismo, il disprezzo degli altri".
12. Immagini di una moschea…
Ecco una moschea …
… e questo è il suo interno
13. Le feste piu’ importanti:
MUHARRAM
E’ il primo giorno del calendario lunare islamico,che segna il
capodanno musulmano.
ID EL-FITR
Il termine significa “festa dell’interruzione del digiuno”. Si
svolge per la durata di tre giorni alla fine del ramadam.
AID AL-KABIR/AID AL ADHA
I due nomi “Aid al-kabir” ovvero “festa grande” e “Aid al
Adha”, “festa del sacrificio”, indicano quella che viene
considerata la piu’ significativa delle festività musulmane.
14. La preghiera.
La preghiera islamica è di due
tipi:
quella canonica - ossia legale,
obbligatoria - è la salāt (il
secondo fondamento della
fede), mentre quella volontaria
(duʿāʾ) può essere adempiuta in
qualsiasi momento il musulmano
lo ritenga opportuno.
15. Le preghiere, chiamate "Salat" in Arabo, sono cinque
volte al giorno, essendo la piu' importante quella del
Venerdi mezzogiorno. La preghiera costituisce un legame
diretto fra il credente e Allah, senza un intermediario,
cosi uno si rivolge direttamente al Dio. Gli orari delle
preghiere cambiano secondo la posizione del sole e
vengono ricordati alla gente dal Muezzin che recita
l'adhan (oppure detto anche ezan) dai minareti della
moschea, cosi annuncia l'ora della preghiera. L'ideale
sarebbe pregare insieme a tutti nella moschea, ma un
Musulmano puo' pregare quasi ovunque, per esempio nei
campeggi, in ufficio, in fabbrica, a casa, basta che il
luogo sia pulito e adatto alla adorazione. Di solito si
prega su un tappeto da preghiera e bisogna sapere
naturalmente la Qibla, cioe' la direzione della Mecca.
16. Durante la giornata i musulmani
recitano più volte questa
preghiera:
Io credo che non c’è nessuna divinità
al di fuori di Allah.
Io credo che Maometto è l’inviato di
Allah.