Le Slide del seminario sul fenomeno delle social media policy tenuto all'Università di Perugia il 19 Aprile 2015.
Examining the impact of Social Media Policies in Governmental Agencies [slidedeck]
3. * AA.VV., Vademecum PA e Social Media, Formez PA, 2011; online
presso: http://goo.gl/aBfEKt
* Alovisio, M., Chiesa, P., Social media policy e PA locali, 2014, online
presso: http://goo.gl/gJCbVk
* Arata, G., Progetto di ricerca #socialPA: Quante sono e cosa fanno le
PA locali sui social media, 2013, online presso: http://goo.gl/InMzUv
* Arata, G., #socialmediapolicy: Raccolta di social media policy delle PA,
2014, online presso http://goo.gl/0DVxrj
* Lovari, A. Networked citizens. Comunicazione pubblica e
amministrazioni digitali, Franco Angeli, 2014
* Mergel, I. Social Media in the Public Sector: A Guide to Participation,
Collaboration and Transparency in The Networked World, Wiley, 2012
Fonti minime
4. SMP in Italia oggi/1
Alovisio, Chiesa, online presso: http://goo.gl/Sgj7cN
5. SMP in Italia oggi/2
Arata, online presso: http://goo.gl/0DVxr
6. Contesto/1
Adozione social media nella PA non è obbligo normativo
ma opportunità- esterna ed interna
Oggi social media sono anche moda ma....
...ma prassi #socialPA italiana non necessariamente è
glamour
7. Contesto/2
Tutti hanno voce e possibilità di essere ascoltati in Rete
Basi relazione con cittadini e reputazione PA poggiano anche su
su basi nuove
Reputazione istituzioni è sommatoria di tanti atomi: post social,
commenti cittadini, recensioni, big media → istituzioni sono
tanto più in grado di raggiungere buona reputazione quanto più
mettono cittadini in condizione di parlar bene di sé @doonie
Oggi social media sono strumento organizzazione
comunicazione- non più strumento comunicazione per se
@doonie
8. Definizioni
Social Media Policy [SMP] è documento teso a regolare rapporto
tra organizzazione, staff, comunità
Due tipi di SMP: interna ed esterna
SMP interna regola comportamento degli editor che scrivono in
nome e per conto PA online
SMP esterna regola rapporto tra PA e community illustrando: a.
contenuti e regole di comportamento #socialPA; contenuti e
regole di comportamento richiesti a partecipanti
9. Quante SMP in Italia?
Social media policy sono soluzione organizzativa scarsamente
diffusa nelle #socialPA italiane
Est 2014 SMP formalizzate presenti in 47 enti locali territoriali tra
Comuni, Province, Regioni
Larga maggioranza SMP è data da SMP esterne, SMP interne
residuali
Esiste divide dimensionale e geografico: SMP presenti in modo
prevalente in orgs di grandi dimensioni; presenti in modo
prevalente in Italia settentrionale
10. Cosa regolano
Policy illustrano eminentemente missione ente, contenuti non
ammessi, altri presidi social posseduti
Maggioranza policy riguarda e regola Facebook; Regolazione
Twitter e YouTube residuali; regolazione altre piattaforme
numericamente irrilevante
Si contano sulle dita di una mano PA che prevedono social media
policy integrata per tutte le piattaforme
11. Come regolano
Maggioranza SMP sono pubbliche e pubblicate su tab Facebook
dedicate; sono relativamente ricorrenti casi di pubblicazione su
pagina dedicata all'interno del sito web ufficiale dell'ente
Sono numericamente rilevanti i casi di SMP formalizzate ma non rese
pubbliche online- nel caso delle SMP interne è questa la prassi
80% SMP esistenti non sono collegate a provvedimento ufficiale
dell'ente [delibera di giunta o simili]
Quasi totalità SMP non riporta data di pubblicazione/aggiornamento
12. Chi regola
Negli enti più grandi e strutturati- grandi Comuni e Regioni- la gestione
della SMP è affidata in via prevalente all'ufficio comunicazione o
all'ufficio stampa
Nei piccoli Comuni l'affidatario della gestione è prevalentemente un
amministratore [tipicamente sindaco o assessore] o un membro dello
staff di quelli
A livello geografico la regione che presenta il maggior numero di enti
che hanno adottato una social media policy formalizzata è la Lombardia.
NB: alcune delle buone pratiche italiane scelgono deliberatamente di
non codificare una SMP
13. Perché le SMP
Presidiare canali articolati di comunicazione con il cittadino,
come i social media, comporta per l'Amministrazione impatti
organizzativi significativi.
La dimensione dinamica di questi contesti li rende infatti molto
più complessi da gestire, dato passaggio da
output documentale a vero e proprio processo relazionale
strutturato.
Tale processo nella PA, come e più che nelle aziende, va
definito negli elementi chiave e nei comportamenti
organizzativi di base.