Presentation 23-10-08

di Tassi Roberta

relatore Paolo Ciuccarelli
correlatore Elena Pacenti

Laurea Magistrale in Design della Comunicazione
a.a. 2007/2008


REGIONE LOMBARDIA:
UN NUOVO MODELLO DI SERVIZIO



REGIONE LOMBARDIA:
> una nuova rete di operatori



REGIONE LOMBARDIA:
> una nuova rete di operatori
> un nuovo processo di erogazione



COMUNICARE IL SERVIZIO



L’idea, che stava alla base delle prime riflessioni teoriche,
e che ancora non è stata smentita del tutto,
è che lo sviluppo di un SERVIZIO possa essere supportato
dagli stessi principi del progetto che stanno alla base
dello sviluppo e della comunicazione di un PRODOTTO.
(N.Morelli, 2005)



ELEMENTI DI COMPLESSITÀ NELLA
COMUNICAZIONE DEL SERVIZIO



1.
PROPRIETÀ INTRINSECHE
> immaterialità
> dinamicità
> eterogeneità
...



2.
SISTEMA DI ATTORI COINVOLTI



QUAL È LA RELAZIONE
TRA DESIGN DELLA
COMUNICAZIONE E
DESIGN DEI SERVIZI?



EZIO MANZINI Politecnico di Milano, Milano / IT

ELENA PACENTI Domus Academy, Milano / IT

NICOLA MORELLI Aalborg University, Aalborg / DK

STEFAN MORITZ
Aegis Media, Londra / UK

SEAN MILLER
Live|Work, Londra / UK

TOKE BARTER
Radarstation, Londra / UK



Se all’inizio, quando si è iniziato a parlare di design dei
servizi, non esistevano strumenti di rappresentazione
codificati e ognuno doveva di volta in volta inventarsi dei
MODELLI per comunicare il progetto, ora non è più così.
Ora ci sono alcuni strumenti, come il blueprint e lo
storyboard, che sono divenuti veri e propri STANDARD
DI COMUNICAZIONE.
(Ezio Manzini)



È necessario distinguere la comunicazione intesa come
notazione progettuale, che comprende tutte le tecniche di
visualizzazione dell’ IDEA e del SISTEMA, dalla
comunicazione intesa come rappresentazione e promozione
del servizio verso l’esterno, legata alle EVIDENZE che
compongono l’ INTERFACCIA.
(Elena Pacenti)



Il pensiero diffuso che il progettista possa adattare le proprie
conoscenze in ambito di tecniche grafiche e di comunicazione
a questo nuovo tipo di contenuti è errato, tenendo in
considerazione qual è la natura dell’oggetto in questione.
Il design dei servizi necessita la costituzione di una serie di
STRUMENTI E METODI OPERATIVI che supportino la
generazione di soluzioni innovative e la loro comunicazione.
(Nicola Morelli)



GLI STRUMENTI
NEL DESIGN DEI SERVIZI



GENESI



GLI STRUMENTI NEL PROCESSO



DESIGN DELLA
COMUNICAZIONE
NEL
DESIGN DEI
SERVIZI



A CHI COMUNICARE
GLI INTERLOCUTORI


COMUNICAZIONE DIRETTA
COMUNICAZIONE INDIRETTA

A CHI COMUNICARE
GLI INTERLOCUTORI


QUANDO COMUNICARE
LE FASI DEL PROCESSO


COSA COMUNICARE
I CONTENUTI


PERCHÈ COMUNICARE
GLI EFFETTI DESIDERATI


LIVELLO EMOTIVO

LIVELLO COMPORTAMENTALE

LIVELLO COGNITIVO

PERCHÈ COMUNICARE
GLI EFFETTI DESIDERATI


COME COMUNICARE
LA MODALITÀ ESPRESSIVA


far capire
la codifica

far vedere
la rappresentazione

l’azione
far fare

COME COMUNICARE
LA MODALITÀ ESPRESSIVA


IMPLEMENTAZIONE DEL
SERVIZIO:
LA COMUNICAZIONE AGLI
OPERATORI

17 | | DESIGN DELLA COMUNICAZIONE EDEI SERVIZI
19 DESIGN DELLA COMUNICAZIONE E DESIGN DESIGN DEI SERVIZI


GLI OPERATORI



GLI OPERATORI
L’INTERFACCIA CON CUI DIALOGA L’UTENTE


contesto

sistema
QUALI CONTENUTI?

fattibilità

offerta

interazione



QUALI EFFETTI?

Non è tanto significativo dire agli operatori cosa devono fare,
quanto spiegare loro perchè è importante che lo facciano.
(Toke Barter)



QUALI MODALITÀ? far capire
la codifica

far vedere
la rappresentazione

l’azione
far fare


QUALI MODALITÀ?

l’azione
far fare



QUALI MODALITÀ?

far vedere
la rappresentazione



QUALI MODALITÀ?

far capire
la codifica



UN MODELLO PER
L’ANALISI, UN MODELLO
PER IL PROGETTO



COMUNICARE IL SERVIZIO



STRATEGIA far capire
la codifica

---
far vedere
la rappresentazione

---

---
l’azione
far fare


STRATEGIA far capire
la codifica

far vedere
la rappresentazione

l’azione
far fare


DALLA DESCRIZIONE TESTUALE far capire
AL RACCONTO VISIVO la codifica

far vedere
la rappresentazione

l’azione
far fare


RAPPRESENTAZIONE DEL PROCESSO



UN NUOVO STRUMENTO
PER COMUNICARE IL
MODELLO D’INTERAZIONE



LINEE GUIDA far capire
la codifica

far vedere
la rappresentazione

l’azione
far fare


new
LINEE GUIDA far capire
la codifica

far vedere
la rappresentazione

l’azione
far fare


LINEE GUIDA
1. IDENTITÀ E VISIBILITÀ DELLA RETE DEGLI OPERATORI
2. VISIBILITÀ DEI SERVIZI DEL SISTEMA DOTE
3. ACCESSIBILITÀ E USABILITÀ DEI SERVIZI
4. TRASPARENZA
5. PERSONALIZZAZIONE



new
LINEE GUIDA

1.
marchio ombrello catalogo dei centri mappa della rete
accreditati



new
LINEE GUIDA

1. 2.
mappa dell’offerta

promozione dei servizi
su più canali



new
LINEE GUIDA

1. 2.

3.
bedge identificativo mappa vademecum
degli operatori del processo



new
LINEE GUIDA

1. 2.

3. 4.
diario di bordo

carta dei servizi pratiche di buon esito


new
LINEE GUIDA

1. 2.

3. 4.

5
carta d’identificazione report del percorso
31 | DESIGN DELLA COMUNICAZIONE E DESIGN DEI SERVIZI dell’utente dote


new
LINEE GUIDA

1. 2.

3. 4.

5


new
LINEE GUIDA


DESIGN DELLA
COMUNICAZIONE
NEL
DESIGN DEI
SERVIZI

DESIGN DELLA
COMUNICAZIONE
E
DESIGN DEI
SERVIZI

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