La storia di Alexandria Ocasio-Cortez, la più giovane deputata d'America
Si può fare comunicazione politica senza sentirsi in colpa?
1. Si può fare
comunicazione politica
senza sentirsi in colpa?
Spunti per una chiacchierata con gli studenti
del liceo Zingarelli di Cerignola
15 gennaio 2024
2. Sono Giovanni Sasso, co-fondatore
e direttore creativo dell’agenzia
di comunicazione Proforma.
Ci chiamano ancora “i ragazzi di Proforma”,
ma l’amara verità è che quando abbiamo
cominciato a seguire la nostra prima
campagna elettorale
voi non eravate ancora nati.
4. 1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
Cos’è successo alla comunicazione
negli ultimi quarant’anni?
Proviamo a capirlo attraverso tre esempi,
uno tratto dal calcio, uno dai fumetti,
un altro dalla politica.
6. 1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
Ascoltate queste due telecronache.
La prima descrive uno dei gol più
importanti della storia del calcio italiano.
La seconda, 40 anni dopo, un semplice
gol in un turno del girone eliminatorio di
Champions League.
7. 1982: finale dei campionati mondiali di calcio - Italia - Germania 3-1 - gol di Tardelli
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
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8. 2018: girone eliminatorio Champions - Inter Tottenham - gol di Vecino
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
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9. Gol, gol, Tardelli, raddoppio, Tardelli.
Uno splendido gol di Tardelli.
Esultiamo con Pertini, 2-0, Tardelli ha raddoppiato,
uno splendido gol al 24’.
NANDO MARTELLINI, 1982
- L’ha presaaaa, l’ha ripresa Vecinoooo, l’ha ripresa Vecinooo,
è 2-1 per l’Inter, è 2-1 per l’Inter, non è possibile, è l’uomo della
Champions, è l’uomo della Champions, Matias Vecino, 2-1 per
l’Inter.
- La garra charrua, l’ultima parola agli uruguagi, sempre loro,
sempre loro, l’ultima parola nel calcio è la loro, hanno un
cuore differente, lo capisci o no, l’artiglio che graffia, che lascia
il segno nella storia dell’Inter, questa è la storia che si ripete,
- È il 22 maggio o il 18 settembre, ma l’ha presa Vecino,
- Te l’avevo detto, la ri-prende!
- La riprende, la riprende Vecino sulla torre di De Vrj, sta
succedendo il manicomio più totale a San Siro, più totale a
San Siro, è 2-1 per l’Inter.
- Il graffio che aveva portato l’Inter in Champions, serve per
rimarcare il territorio, questo è l’Uruguay che va in campo con
tutto se stesso.
RICCARDO TREVISANI E LELE ADANI, 2018
LE DUE TELECRONACHE A CONFRONTO
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
10. COSA È SUCCESSO IN QUESTI ANNI?
È aumentato esponenzialmente il volume. Quella che in Martellini è solo
una variazione del tono di voce, in Adani e Trevisani è una trasfigurazione.
La telecronaca lascia il posto a vere e proprie urla.
Martellini descrive il gol con un solo aggettivo: splendido. Adani e Trevisani
aggiungono metafore, riferimenti “storici”, allusioni che richiamano un
immaginario epico, allontanandosi dalla mera descrizione dell’azione di gioco.
+ VOLUME
+ ENFASI
Nella telecronaca moderna non c’è nemmeno un attimo di pausa, di silenzio.
- PAUSE
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
11. Da Supergulp a Disney+
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
12. Quando ero un ragazzino, i miei
cartoni animati preferiti erano
trasmessi il giovedì sera, su RaiDue,
nel programma Supergulp.
Mia figlia ha sottomano, ogni giorno, a
qualunque ora, Netflix, Prime, Disney+,
YouTube, e tutti i social… Può scegliere,
quando vuole, tra una moltitudine
pressoché infinita di contenuti.
IO E MIA FIGLIA A CONFRONTO
SuperGulp durava meno di un’ora,
e quando finiva, dovevo aspettare
una settimana per riassaporare
quella gioia.
Se dicessi a mia figlia che deve
aspettare una settimana per guardare
un contenuto che le piace,
mi denuncerebbe ai servizi sociali
per maltrattamento.
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
13. COSA È SUCCESSO IN QUESTI ANNI
Ci siamo abituati ad avere, subito, tutto quello che vogliamo.
L’attesa è un bug fastidioso, un difetto del sistema. Il sabato del villaggio
non esiste più. Viviamo costantemente in una eterna, effimera domenica.
I contenuti disponibili sono centinaia di migliaia in competizione tra loro e
devono sedurre un utente che non ha tempo da perdere. È necessario quindi
che si facciano notare in modo immediato, istantaneo.
VIVIAMO IN UN MONDO ON DEMAND
IL DITTATORE È L’ISTANTE
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
15. 1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
Guardate questi due spezzoni.
Il primo è tratto dal principale
programma di approfondimento politico
degli anni 70/80.
Il secondo è tratto da uno dei principali
programmi di approfondimento politico
dei giorni nostri.
16. Stralcio di una Tribuna Politica del 1982, ospite Enrico Berlinguer, segretario del PCI
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
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17. Stralcio di una puntata di Cartabianca, 2022, condotto da Bianca Berlinguer
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
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18. Il conduttore introduce il programma
e poi cede la parola a otto giornalisti,
tutti specializzati in politica.
La conduttrice parla di politica con un alpinista.
I DUE PROGRAMMI A CONFRONTO
Ogni giornalista, a turno, pone
una domanda al politico.
Il politico ha tutto il tempo
per rispondere, argomentando.
I due interlocutori si sovrappongono,
i concetti non si chiariscono, il dibattito finisce
in rissa (come in molti altri talk italiani) e si fa
fatica persino a capire di cosa si stia parlando.
P.S.: nonostante questo succeda molto spesso,
la conduttrice continua a invitare l’alpinista
in trasmissione.
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
19. COSA È SUCCESSO IN QUESTI ANNI
Partendo dal presupposto che la materia è noiosa, autori e conduttori
trasformano i programmi di divulgazione politica in intrattenimento pop,
esasperando dinamiche di scontro, aggressività, polemica, ilarità che
finiscono per fagocitare il contenuto.
Una trasformazione che non riguarda solo la tv ma tutti i mezzi di
comunicazione, da quelli tradizionali fino, ovviamente, ai social.
È SPARITO IL CONTENUTO…
…E NON SOLO IN TV
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
20. A PROPOSITO DI SPARIZIONE DEI CONTENUTI,
QUANTI DI VOI HANNO LETTO O ASCOLTATO UNA DELLE RISPOSTE
DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI
NELLE 3 ORE DI CONFERENZA STAMPA DI QUALCHE GIORNO FA?
SONDAGGIO
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
Risposta: nessuno
21. E QUANTI DI VOI INVECE HANNO VISTO (O SENTITO PARLARE DI) QUESTO?
SONDAGGIO
Giorgia Meloni
interrompe la conferenza
stampa per andare in
bagno. E questo diventa
di gran lunga il contenuto
più condiviso, discusso,
commentato, in rete e
fuori, dell’incontro con i
giornalisti.
1. RIASSUNTO DEI 40 ANNI PRECEDENTI
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23. 2. MA DI COSA STIAMO PARLANDO?
Stiamo parlando della trasformazione della
comunicazione politica. Una vera e propria
rivoluzione che ha completamente
modificato schemi, gerarchie, stili, linguaggi.
Cos’ha in comune la tribuna politica del 1982
con i talk odierni? Cos’ha in comune un
comizio di Almirante con un reel di Giorgia
Meloni su Tik Tok?
In questa rivoluzione, rischiamo di perderci.
È necessario ritrovare l’orientamento.
Ripartiamo dalle definizioni.
24. Comunicazione
2. MA DI COSA STIAMO PARLANDO?
L’atto di divulgare, far conoscere, rendere noto
Politica
La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la
pratica che hanno per oggetto la costituzione,
l’organizzazione, l’amministrazione dello stato e
la direzione della vita pubblica.
GIÀ DI PER SÈ
UN BEL CASINO
25. 2. MA DI COSA STIAMO PARLANDO?
IL NOSTRO OBIETTIVO
• Pubblico abituato all’on demand
• Gente che urla e insulta
• Assenza di pause e silenzio
• Dilagare della comunicazione “pop”
• Sfiducia generalizzata nella politica
Divulgare idee e concetti
complessi perché hanno a che
vedere con la costituzione,
l’organizzazione,
l’amministrazione dello stato
e della vita pubblica
IL CONTESTO
MISSION IMPOSSIBLE
27. 3. CHE FARE?
CHE FARE?
La risposta istintiva di politici e comunicatori,
di fronte a questa missione apparentemente
impossibile è: SEMPLIFICARE.
28. 3. CHE FARE?
essendo, per definizione, la teoria e la pratica che hanno
per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione
dello stato e la direzione della vita pubblica.
SE LA POLITICA È COMPLESSA…
…E LA COMUNICHIAMO IN MODO IPERSEMPLIFICATO…
che negheremo al pubblico la possibilità di comprendere,
di crescere, di approfondire. Lo trattateremo come un tifoso
di calcio o uno spettatore di uno show.
…IL RISULTATO SARÀ…
con tempi ristretti, stile pop, concetti elementari,
che suscitino una reazione immediata, molto enfatizzati,
e che esasperino il conflitto con l’avversario.
MA…
29. 3. CHE FARE?
Video Tik Tok di Salvini contro la ministra Azzolina sul tema dei banchi a rotelle - 2020
Clicca sul video
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30. 3. CHE FARE?
1. BENALTRISMO
Il tema viene banalizzato
attraverso la retorica del:
“i problemi sono altri”.
2. MONODIREZIONALITÀ
3. ESAGERAZIONE
Le ragioni dell’avversario non
vengono citate o vengono
distorte a proprio vantaggio.
Esasperazione e
ridicolizzazione degli effetti
negativi della tesi avversa.
Salvini compie una triplice
operazione di semplificazione
di un problema complesso
(misure anti covid nelle scuole)
a fini di polemica politica.
E lo fa attraverso un filmato
su Tik Tok, con musichetta,
titoli, montaggio studiato e stile
“giovane” (tra molte virgolette).
]
31. 3. CHE FARE?
DOPPIO TRADIMENTO
TRADISCE LA COMUNICAZIONE
perché non divulga, cerca soltanto di persuadere.
TRADISCE LA POLITICA
perché ipersemplificandola, ne mistifica ogni significato.
Questo video di Salvini (come tanti contenuti simili
di tanti altri politici italiani, di ogni schieramento)
compie un
32. NO
Sarebbe una ridicola
operazione nostalgia.
3. CHE FARE?
TORNARE ALLA VECCHIA
TRIBUNA POLITICA DEL 1982?
ADEGUARSI A MODELLI
IPERSEMPLIFICATI CHE
SNATURANO LA POLITICA?
NO
Vorrebbe dire abdicare al ruolo
di comunicatori politici.
Esiste una via di mezzo virtuosa?
33. Prima di rispondere alla domanda,
devo confessare i miei peccati
(come si fa nella messa cattolica).
3. CHE FARE?
Esiste una via di mezzo virtuosa?
Anche noi di Proforma abbiamo partecipato
al processo di ipersemplificazione
della comunicazione politica.
Eccone uno dei tanti esempi.
34. 3. CHE FARE?
#matteorisponde - 2014 - Il presidente del Consiglio Renzi risponde live, via social, alle domande dei cittadini
Clicca sul video per visualizzarlo
35. Uno strumento efficace
per l’immagine del premier,
ma che rischiava di far passare
un messaggio fuorviante:
3. CHE FARE?
#matteorisponde era una rubrica,
nata in campagna elettorale,
in cui Renzi rispondeva in diretta social
alle domande dei cittadini.
BASTANO UN TWEET
E 30 SECONDI LIVE
PER RISPONDERE
A QUESTIONI
DI STRAORDINARIA
IMPORTANZA.
36. Torniamo alla domanda precedente:
c’è un modo per fare comunicazione contemporanea
(nei mezzi, nei messaggi, nella velocità)
rispettando la complessità della politica
e l’etica professionale?
3. CHE FARE?
Esiste una via di mezzo virtuosa?
SÌ.
Ma a patto che si verifichi un rarissimo
allineamento di pianeti.
37. 3. CHE FARE?
I PIANETI CHE DEVONO ALLINEARSI
Un politico che si fida
Uno staff competente
e collaborativo
Tanto tempo
per studiare e
programmare
Un po’ di passione
38. 3. CHE FARE?
Una delle volte in cui si è verificato
questo rarissimo allineamento di pianeti
è stato durante la campagna elettorale
del 2019 per la riconferma
di Antonio Decaro a sindaco di Bari
39. 3. CHE FARE?
BARI 2019, i pianeti si allineano / Il caso Decaro
Un politico che si fida
Uno staff competente e collaborativo
Conosciamo Antonio Decaro dal 2004.
Lavorando spesso per lui, conosciamo i suoi
pregi e i suoi difetti. Si può dire che la sua linea
comunicativa è in evoluzione da vent’anni.
E per la campagna del 2019 ci siamo mossi
9 mesi prima del voto.
Tanto tempo per studiare e programmare
Si è creato, con lui, un rapporto di fiducia molto
saldo. Ha le idee molto chiare sulla politica, ma
sulla comunicazione ascolta chi ne sa più di lui.
Lo staff di Decaro è una miniera di competenza
e di professionalità. Collaborare con uno staff
del genere consente di essere sempre
informati su tutto, di velocizzare le decisioni,
di coniugare al meglio la strategia con l’azione.
Un po’ di passione
Lavorare a campagne elettorali che incidono
sul proprio territorio, per idee nelle quali si
crede, è un vero e proprio doping legale per un
lavoro come il nostro.
40. 3. CHE FARE?
Si può comunicare la complessità della politica
alternando momenti di approfondimento a
messaggi più leggeri.
Si può rispettare il profilo del candidato con una
strategia coerente con quello che lui rappresenta.
Si può contrastare l’avversario con correttezza
senza ridicolizzarlo né insultarlo. ]
BARI 2019, i pianeti si allineano / Il caso Decaro
- SENSO
DI COLPA
Scusate la parolaccia
+ ETICA
41. 3. CHE FARE?
Anche una campagna elettorale rispettosa
dell’etica può essere vincente
66,3%
Sindaco più suffragato d’Italia
AL PRIMO TURNO
RISULTATO
Oltre che inaspettatamente divertente
come dimostrano due contenuti
che sto per mostrarvi. UN RAP
UNO SPOT
Eh ma una campagna “etica”
è perdente e noiosa…
NO.
42. 3. CHE FARE?
Come nasce l’idea di un “rap elettorale”
Tutto comincia da una bizzarra telefonata del candidato,
alle 13 di un giorno di novembre.
ANTÒ, Ma che ti sei fumato?
Giovanni, scriviamo un rap
per la campagna elettorale?
43. 3. CHE FARE?
Proprio in quei giorni però, appare questa
campagna che dà a Decaro la colpa
di qualunque problema cittadino.
Talmente esagerata, che, ci diciamo,
merita di essere “canzonata”.
46. 3. CHE FARE?
PROFESSIONALITÀ
ATTUALITÀ
COERENZA
DEL MESSAGGIO
(AUTO) IRONIA
Risposta immediata a una campagna degli avversari
molto pervasiva e ancora sui muri.
Dagli arrangiatori al cantante, dal regista al dj,
sono tutti professionisti. Perché anche il prodotto
più “leggero”, va realizzato con qualità.
Un candidato che sa mettersi in gioco e non fa alcuna
forzatura rispetto al suo profilo e non risponde con livore.
Condividere con i cittadini le responsabilità del
funzionamento della città, senza limitarsi ad incolpare
l’amministrazione è stato un mantra di Decaro fin dai
suoi primi anni da assessore.
4 ingredienti del successo del rap
47. 3. CHE FARE?
La diffusione e il successo
del tormentone diventano
un’arma efficace per
disinnescare le critiche
degli avversari, utilizzata
anche dai cittadini sotto i
post di Decaro.
Divertente, ma anche utile
48. 3. CHE FARE?
Lo spot “Le cose a metà”
Uno dei temi più noiosi e meno efficaci in una
campagna elettorale è quello della continuità
amministrativa (“sono qui da cinque anni, votatemi
perché ci sono tanti progetti da portare a termine”).
Oltre a trattarlo con alcuni strumenti “seri”
e approfonditi, avevamo bisogno di un’idea
che lo facesse “passare” con un po’ di leggerezza.
51. L’EFFETTO BOOMER…ANG
Come parlare di politica ai giovani?
Il riflesso condizionato è rispondere
a questa domanda con una IDEA GENIALE:
“USIAMO TIK TOK”
RISULTATO
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52. L’EFFETTO BOOMER…ANG
In questo caso Berlusconi (come molti altri politici)
usa il nuovo mezzo lasciando immutati
linguaggio, stile e contenuti.
Un’operazione di facciata, tra il grottesco e il paternalistico,
che rischia di ritorcersi contro l’autore allontanandolo ancora
di più da quei giovani che voleva avvicinare.
53. L’EFFETTO BOOMER…ANG
Un effetto BOOMER…ANG,
ben sintetizzato da questo
spezzone dei Simpson,
nel quale il vecchio Burns
indossando un cappellino e
una t-shirt e usando un gergo
giovanile, prova a spacciarsi
per uno studente delle
elementari.
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54. L’EFFETTO BOOMER…ANG
UN ALTRO MODO
È POSSIBILE
Obama su Tik Tok si rivolge
ai diciottenni con uno stile
immediato, con brevi riferimenti
al loro immaginario, ma senza
tradire il suo profilo e riuscendo
anche a porre all’attenzione del
target contenuti concreti e
rilevanti.
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55. L’EFFETTO BOOMER…ANG
Qui vediamo invece un politico
che prova a imitare il gergo
“giovane”, un po’ come Burns.
Matteo Salvini chiama i suoi follower “bro”.
L’effetto è piuttosto cringe.
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56. L’EFFETTO BOOMER…ANG
Ho appena usato “cringe” esattamente come Salvini ha usato “bro”.
Anch’io sono vittima dell’effetto boomer…ang.
Vi chiedo umilmente scusa.