SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  15
LE LEGGI VELOCISSIME
LE TAPPE DAL DECRETO-LEGGE
(D-L) ALLA LEGGE
Marzo 2017
SE IL GOVERNO DEVE INTERVENIRE SUBITO
Il Governo riunito in Consiglio dei Ministri, per ragioni straordinarie di
necessità e urgenza, adotta un D-L e lo trasmette a un ramo del
Parlamento a sua scelta per la conversione in Legge.
La scelta è politica: il D-L viene sempre assegnato dove il Governo
ha una maggioranza più netta.
Entra in vigore praticamente subito, ma se entro 60 giorni non è
approvato e convertito in Legge dal Parlamento, perde efficacia fin
dal primo giorno (ex tunc).
Il Governo in sede di adozione, e il
Parlamento in sede di conversione.
La decretazione d’urgenza non vale
per tutte le materie. Sono escluse ad
esempio le leggi su:
  organi costituzionali e di rilievo
costituzionale;
istituzione e disciplina delle Autorità
di garanzia e di vigilanza;
elezioni nazionali ed europee;
diritti fondamentali civili e politici e
libertà inviolabili della persona;
concessione di amnistia e indulto;
altro.
Nelle legislature recenti la
decretazione d’urgenza è
quasi lo strumento più uti-
lizzato per legiferare dal-
le emergenze palesi, per
esempio il terremoto, a quel-
le meno, per esempio il D-L
Banche popolari, il cosiddet-
to Decreto Irpef (i famosi 80
euro di Renzi), etc.
CHI DECIDE COSA È NECESSARIO E URGENTE?
IL D-L È TEMPORANEO, IMPOSSIBILE RIPETERLO
Quando il Governo, in caso di mancanza di accordo tra i partiti dei
Gruppi parlamentari, non riusciva a far convertire i D-L in Legge (che
quindi decadevano) venivano approvate le catene di D-L. In questi casi
il Governo, per salvare la disciplina che già aveva iniziato a produrre i
primieffettigiuridiciepergarantirecontinuitàallalegislazione,adottava
un nuovo D-L con gli stessi contenuti e includeva una clausola di
sanatoria che faceva salvi i contenuti del D-L precedente.
La Legge n. 400/1988, all’art. 15, ha vietato che il Governo approvasse
D-L con il medesimo contenuto di un Decreto già bocciato da uno dei
due rami del Parlamento.
La Corte Costituzionale, nella sentenza n. 360/1996, ha invece
stabilito l’illeceità della reiterazione di un D-L non convertito in tempo
(per qualsiasi motivo: mancanza di accordo tra le parti, mancata
calendarizzazione del disegno di legge di conversione, etc.).
ARRIVA IL TESTO UFFICIALE DEL D-L
Il D-L approvato dal Consiglio dei
Ministri viene pubblicato in Gazzetta
Ufficiale ed acquisisce a tutti gli effetti
il rango di Legge.
PuòquindiabrogareLeggiprecedenti,
creare nuovi rapporti giuridici, non
può essere emendato/cancellato da
norme successive di rango inferiore,
etc.
Da questo momento, il testo
ufficiale del D-L è pubblico
e tutte le sue disposizioni
possonoessereesaminate.E
il lobbista inizia a studiare.
Il Parlamento ha, in teoria, sistema di controllo per verificare la
legittimità di un D-L:
al Senato, la Commissione Affari Costituzionali valuta se sussistono
i presupposti di “necessità ed urgenza”. Il Regolamento interno
stabiliscecheilprovvedimentodeveessereapprovatodall’Assemblea
entro 30 giorni dalla sua trasmissione, per permettere alla Camera
deiDeputatidiavereuntempoadeguatoperl’esameel’approvazione;
alla Camera, il provvedimento è sottoposto al Comitato per la
LegislazionechedevegiudicareseilD-Lcontiene“misured’immediata
applicazione e il loro contenuto deve essere specifico, omogeneo e
corrispondente al titolo” (L. 40/1988).
Tuttavia questi “filtri” funzionano poco. Se fossero davvero applicati,
sarebbero pochi i D-L a passare l’esame, perché per una percentuale
considerevole di D-L non ricorrono davvero i requisiti di urgenza (es.
il D-L sul finanziamento pubblico ai partiti, il D-L Scuole belle, etc.)
L’ITER DI CONVERSIONE IN LEGGE:
PRIMA DI INIZIARE
Dopo aver ottenuto luce verde, il D-L viene assegnato ad una o più
Commissioni parlamentari per l’esame in sede referente, e ad altre
Commissioni in sede consultiva per l’espressione di un Parere non
vincolante.
Ciascuna Commissione nomina uno o più Relatori (di solito uno in
rappresentanzadellamaggioranzaparlamentare,l’altrodellaminoranza).
La Commissione può, almeno in teoria, emendare il testo del D-L,
anche tenendo conto dei Pareri espressi dalle altre Commissioni,
che spesso esprimono Parere positivo con alcune “osservazioni” o
“condizioni”,, nelle quali sono incluse le proposte emendative.
CHE TOUR DE FORCE!
Per questo è necessaria
anchelapienacollaborazione
e disponibilità di tutte le
forze politiche, affinché
siano scongiurate forme di
ostruzionismo.
La programmazione dei lavori alla
Camera e al Senato deve essere
concordata tra i Gruppi in maniera
da garantire che l’iter parlamentare
possa concludersi entro i 60 giorni,
anche tramite il contingentamento dei
tempi.
I TEMPI
È QUESTO IL MOMENTO DI FARE
LOBBYING PARLAMENTARE
I tempi sono stretti, e il dialogo con il Relatore e i membri della
Commissione deve essere tempestivo, chiaro nell’obiettivo, nelle
argomentazioni e proposte.
IlRelatoreharuolomoltoimportante:èl’uomoche“reggelefila”,ilpunto
di raccordo tra Governo e Parlamento, e il primo interlocutore dei
gruppi di interesse che vogliono rappresentare la propria posizione sul
provvedimento. La sua agenda è sempre piena! Ma anche il Governo
è un interlocutore importante... sin dalla pubblicazione in G.U.
La Commissione referente svolge
l’istruttoria, cioè esamina il D-L e
approva gli eventuali emendamenti,
poi dà al Relatore il mandato di
“riferirefavorevolmenteall’Assemblea
per l’approvazione del Disegno di
legge di conversione del D-L”.
UNA QUESTIONE DI FIDUCIA?
L’Assemblea inizia l’esame:
anche in questa fase, sem-
pre in teoria, i Deputati e i
Senatori possono presen-
tare emendamenti al testo.
Recentemente il Governo ha
decisodiporre,moltospesso,
la cd. questione di fiducia.
.
COSA ACCADE IN PRATICA?
Il Governo propone un maxi-emendamento, cioè un emendamento
unico nel quale confluiscono tutte le modifiche al D-L originario sulle
quali il Governo è d’accordo (spesso sono quelle presentate dai
Relatori e già approvate in Commissione oppure si tratta di modifiche
direttamente introdotte dal Governo).
Al Parlamento non resta che prendere o lasciare.
Ecco perché l’attività di lobbying non deve trascurare il Governo.
Anzi!
BICAMERALISMO PERFETTO
Dopo l’approvazione da parte della Camera o del Senato, il D-L passa
all’altro ramo del Parlamento, che lo deve approvare nella medesima
formulazione affinché il D-L sia approvato in via definitiva.
Qui la questione di fiducia è quasi scontata...
Il Disegno di legge di conversione in Legge del D-L viene pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale e diviene Legge dello Stato.
E se il D-L non viene approvato?
Si corre ai ripari:
il Parlamento approva una Legge ordinaria per regolare gli effetti
giuridici del D-L non convertito in Legge – cd. Legge Sanatoria;
il Governo adotta “sotto la sua responsabilità” provvedimenti
provvisori.
Sono D-L che includono norme che
disciplinano situazioni e settori
diversissimi tra loro e sono collegati
solo formalmente.
Molto spesso, hanno titoli generali
proprio per includere tutto.
Si pensi al cd. Decreto del fare, il
Decreto Salva Italia, ma anche il
Decreto Mille-proroghe a cadenza
annuale.
DECRETI OMNIBUS
Altre volte invece il D-L
originario disciplina un
settore specifico, ma poi nel
percorso di conversione in
Legge accade l’assalto alla
diligenza, ovvero vengono
propostiemendamentidiogni
tipo su ogni cosa. Questo
perché, da solo, il singolo
emendamento non avrebbe
la forza politica di divenire un
provvedimento a sé.
UN CIRCOLO VIZIOSO
Oggi la decretazione d’urgenza è diventata quasi prassi, il metodo più
utilizzato per legiferare da parte del Governo.
Perché? È più veloce e il risultato è più sicuro.
Il D-L è lo strumento con il quale i Governi sono riusciti a disciplinare
nel procedimento legislativo maggioranze parlamentari molto
disomogenee. Ma se il Governo riesce a disciplinarle il Parlamento
diventa il soggetto “debole”. Viene privato della sua reale capacità di
incidere non soltanto sul contenuto dei provvedimenti che è chiamato
ad approvare, ma persino sulla propria agenda dei lavori.
L’agendadeilavoridelParlamentosiinfittiscediprovvedimentiurgenti,
lasciando sempre dietro i progetti di legge ordinaria, che non avranno
altra chance di essere discussi, e tanto meno approvati, se non quella
di trasformarsi anch’essi in provvedimenti urgenti.
Un esempio per tutti? Il Disegno di Legge “Concorrenza”.
Telos Analisi & Strategie
Palazzo Doria Pamphilj
Via del Plebiscito 107
Roma 00186
T. +39 06 69940838
telos@telosaes.it
www.telosaes.it
facebook.com/Telosaes
twitter.com/Telosaes
youtube.com/telosaes
https://plus.google.com/110655654803516890208
pinterest.com/telosaes/
linkedin.com/company/telos-a&s
slideshare.net/telosaes

Contenu connexe

Tendances

DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO
DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO
DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO telosaes
 
Movimento per la società di giustizia e
Movimento per la società di giustizia eMovimento per la società di giustizia e
Movimento per la società di giustizia eredazione gioianet
 
LA CORTE DEI CONTI
LA CORTE DEI CONTILA CORTE DEI CONTI
LA CORTE DEI CONTItelosaes
 
Tipologia delle fonti
Tipologia delle fontiTipologia delle fonti
Tipologia delle fontiReti
 
Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"
Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"
Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"Consiglio regionale del Veneto
 
Principi di Diritto costituzionale e Amministrativo
Principi di Diritto costituzionale e AmministrativoPrincipi di Diritto costituzionale e Amministrativo
Principi di Diritto costituzionale e Amministrativoprofman
 
Lo Stato italiano e i suoi organi
Lo Stato italiano e i suoi organiLo Stato italiano e i suoi organi
Lo Stato italiano e i suoi organiwebmaster.capellini
 

Tendances (14)

Sintesi
SintesiSintesi
Sintesi
 
Le fonti-del-diritto
Le fonti-del-dirittoLe fonti-del-diritto
Le fonti-del-diritto
 
Il governo e la magistratura
Il governo e la magistraturaIl governo e la magistratura
Il governo e la magistratura
 
Report settembre2016
Report settembre2016Report settembre2016
Report settembre2016
 
DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO
DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO
DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO
 
Le fonti del diritto
Le fonti del dirittoLe fonti del diritto
Le fonti del diritto
 
Gli organi costituzionali
Gli organi costituzionaliGli organi costituzionali
Gli organi costituzionali
 
Diritto costituzionale.
Diritto costituzionale.Diritto costituzionale.
Diritto costituzionale.
 
Movimento per la società di giustizia e
Movimento per la società di giustizia eMovimento per la società di giustizia e
Movimento per la società di giustizia e
 
LA CORTE DEI CONTI
LA CORTE DEI CONTILA CORTE DEI CONTI
LA CORTE DEI CONTI
 
Tipologia delle fonti
Tipologia delle fontiTipologia delle fonti
Tipologia delle fonti
 
Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"
Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"
Slide conferenza stampa "No al referendum costituzionale"
 
Principi di Diritto costituzionale e Amministrativo
Principi di Diritto costituzionale e AmministrativoPrincipi di Diritto costituzionale e Amministrativo
Principi di Diritto costituzionale e Amministrativo
 
Lo Stato italiano e i suoi organi
Lo Stato italiano e i suoi organiLo Stato italiano e i suoi organi
Lo Stato italiano e i suoi organi
 

Similaire à LE LEGGI VELOCISSIME - LE TAPPE DAL DECRETO-LEGGE (D-L) ALLA LEGGE

RIFORMA DEL SENATO E FUNZIONE LEGISLATIVA: DALL’ATTUALE (PRESUNTA) IPERTROFI...
RIFORMA DEL SENATO E FUNZIONE LEGISLATIVA:  DALL’ATTUALE (PRESUNTA) IPERTROFI...RIFORMA DEL SENATO E FUNZIONE LEGISLATIVA:  DALL’ATTUALE (PRESUNTA) IPERTROFI...
RIFORMA DEL SENATO E FUNZIONE LEGISLATIVA: DALL’ATTUALE (PRESUNTA) IPERTROFI...telosaes
 
IL MILLEPROROGHE: COS'È, CONTENUTI E CURIOSITÀ SUL DECRETO OMNIBUS
IL MILLEPROROGHE: COS'È, CONTENUTI E CURIOSITÀ SUL DECRETO OMNIBUSIL MILLEPROROGHE: COS'È, CONTENUTI E CURIOSITÀ SUL DECRETO OMNIBUS
IL MILLEPROROGHE: COS'È, CONTENUTI E CURIOSITÀ SUL DECRETO OMNIBUStelosaes
 
il Portico 299
il Portico 299il Portico 299
il Portico 299novellara
 
Le ragioni-del-sì-def
Le ragioni-del-sì-defLe ragioni-del-sì-def
Le ragioni-del-sì-defLuca Gagliardi
 
Referendum costituzionale 2016 - Le ragioni del NO
Referendum costituzionale 2016 - Le ragioni del NOReferendum costituzionale 2016 - Le ragioni del NO
Referendum costituzionale 2016 - Le ragioni del NOAlessandro Baraldo
 
Revisione della costituzione
Revisione della costituzioneRevisione della costituzione
Revisione della costituzionetramerper
 
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO telosaes
 
Governo
GovernoGoverno
Governo291179
 
Government
GovernmentGovernment
Governmentmazer
 
GOVERNO Contenuti Power Po0int
GOVERNO Contenuti Power Po0intGOVERNO Contenuti Power Po0int
GOVERNO Contenuti Power Po0intmazer
 
Dieci motivi per tenere divisi riforma del Senato e Italicum
Dieci motivi per tenere divisi riforma del Senato e ItalicumDieci motivi per tenere divisi riforma del Senato e Italicum
Dieci motivi per tenere divisi riforma del Senato e ItalicumForza Italia
 
Il Governo
Il GovernoIl Governo
Il Governoors
 
La riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevole
La riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevoleLa riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevole
La riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevolePartito democratico
 
Provvedimenti in materia di lavoro: punto della situazione
Provvedimenti in materia di lavoro: punto della situazioneProvvedimenti in materia di lavoro: punto della situazione
Provvedimenti in materia di lavoro: punto della situazioneMemento Pratico
 
Referendum costituzionale
Referendum costituzionaleReferendum costituzionale
Referendum costituzionaleGiacomo Negri
 

Similaire à LE LEGGI VELOCISSIME - LE TAPPE DAL DECRETO-LEGGE (D-L) ALLA LEGGE (20)

RIFORMA DEL SENATO E FUNZIONE LEGISLATIVA: DALL’ATTUALE (PRESUNTA) IPERTROFI...
RIFORMA DEL SENATO E FUNZIONE LEGISLATIVA:  DALL’ATTUALE (PRESUNTA) IPERTROFI...RIFORMA DEL SENATO E FUNZIONE LEGISLATIVA:  DALL’ATTUALE (PRESUNTA) IPERTROFI...
RIFORMA DEL SENATO E FUNZIONE LEGISLATIVA: DALL’ATTUALE (PRESUNTA) IPERTROFI...
 
IL MILLEPROROGHE: COS'È, CONTENUTI E CURIOSITÀ SUL DECRETO OMNIBUS
IL MILLEPROROGHE: COS'È, CONTENUTI E CURIOSITÀ SUL DECRETO OMNIBUSIL MILLEPROROGHE: COS'È, CONTENUTI E CURIOSITÀ SUL DECRETO OMNIBUS
IL MILLEPROROGHE: COS'È, CONTENUTI E CURIOSITÀ SUL DECRETO OMNIBUS
 
il Portico 299
il Portico 299il Portico 299
il Portico 299
 
Le ragioni-del-sì-def
Le ragioni-del-sì-defLe ragioni-del-sì-def
Le ragioni-del-sì-def
 
Il governo italiano.pptx
Il governo italiano.pptxIl governo italiano.pptx
Il governo italiano.pptx
 
Referendum costituzionale 2016 - Le ragioni del NO
Referendum costituzionale 2016 - Le ragioni del NOReferendum costituzionale 2016 - Le ragioni del NO
Referendum costituzionale 2016 - Le ragioni del NO
 
Revisione della costituzione
Revisione della costituzioneRevisione della costituzione
Revisione della costituzione
 
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
 
Le fonti del diritto
Le fonti del dirittoLe fonti del diritto
Le fonti del diritto
 
Le fonti del diritto
Le fonti del dirittoLe fonti del diritto
Le fonti del diritto
 
Governo
GovernoGoverno
Governo
 
Government
GovernmentGovernment
Government
 
GOVERNO Contenuti Power Po0int
GOVERNO Contenuti Power Po0intGOVERNO Contenuti Power Po0int
GOVERNO Contenuti Power Po0int
 
Dieci motivi per tenere divisi riforma del Senato e Italicum
Dieci motivi per tenere divisi riforma del Senato e ItalicumDieci motivi per tenere divisi riforma del Senato e Italicum
Dieci motivi per tenere divisi riforma del Senato e Italicum
 
Il Governo
Il GovernoIl Governo
Il Governo
 
La riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevole
La riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevoleLa riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevole
La riforma costituzionale: Vero/Falso - il pieghevole
 
Provvedimenti in materia di lavoro: punto della situazione
Provvedimenti in materia di lavoro: punto della situazioneProvvedimenti in materia di lavoro: punto della situazione
Provvedimenti in materia di lavoro: punto della situazione
 
Referendum costituzionale
Referendum costituzionaleReferendum costituzionale
Referendum costituzionale
 
14 road map_riforme
14 road map_riforme14 road map_riforme
14 road map_riforme
 
Parlamento parte-seconda-2
Parlamento parte-seconda-2Parlamento parte-seconda-2
Parlamento parte-seconda-2
 

Plus de telosaes

THE MELONI GOVERNMENT
THE MELONI GOVERNMENTTHE MELONI GOVERNMENT
THE MELONI GOVERNMENTtelosaes
 
IL GOVERNO MELONI
IL GOVERNO MELONIIL GOVERNO MELONI
IL GOVERNO MELONItelosaes
 
THE NEW SENATE RULES
THE NEW SENATE RULESTHE NEW SENATE RULES
THE NEW SENATE RULEStelosaes
 
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATOIL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATOtelosaes
 
GRUPPI PARLAMENTARI
GRUPPI PARLAMENTARIGRUPPI PARLAMENTARI
GRUPPI PARLAMENTARItelosaes
 
PARLIAMENTARY GROUPS
PARLIAMENTARY GROUPS PARLIAMENTARY GROUPS
PARLIAMENTARY GROUPS telosaes
 
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes telosaes
 
ANNUAL MARKET AND COMPETITION LAW
ANNUAL MARKET AND COMPETITION LAW ANNUAL MARKET AND COMPETITION LAW
ANNUAL MARKET AND COMPETITION LAW telosaes
 
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA telosaes
 
THE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONS
THE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONSTHE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONS
THE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONStelosaes
 
LA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTE
LA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTELA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTE
LA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTEtelosaes
 
THE CONSOB
THE CONSOBTHE CONSOB
THE CONSOBtelosaes
 
LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE
LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE
LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE telosaes
 
PROFESSIONE LOBBISTA
PROFESSIONE LOBBISTA PROFESSIONE LOBBISTA
PROFESSIONE LOBBISTA telosaes
 
THE LOBBYING PROFESSION
THE LOBBYING PROFESSION THE LOBBYING PROFESSION
THE LOBBYING PROFESSION telosaes
 
THE STATE GENERAL ACCOUNTING DEPARTMENT
THE STATE GENERAL ACCOUNTING DEPARTMENTTHE STATE GENERAL ACCOUNTING DEPARTMENT
THE STATE GENERAL ACCOUNTING DEPARTMENTtelosaes
 
THE COURT OF AUDITORS
THE COURT OF AUDITORS THE COURT OF AUDITORS
THE COURT OF AUDITORS telosaes
 
GENDER QUOTAS: EQUALITY IMPOSED BY LAW
GENDER QUOTAS: EQUALITY IMPOSED BY LAWGENDER QUOTAS: EQUALITY IMPOSED BY LAW
GENDER QUOTAS: EQUALITY IMPOSED BY LAWtelosaes
 
QUOTE ROSA: LA PARITÀ PER LEGGE
QUOTE ROSA: LA PARITÀ PER LEGGEQUOTE ROSA: LA PARITÀ PER LEGGE
QUOTE ROSA: LA PARITÀ PER LEGGEtelosaes
 
THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS
THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS
THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS telosaes
 

Plus de telosaes (20)

THE MELONI GOVERNMENT
THE MELONI GOVERNMENTTHE MELONI GOVERNMENT
THE MELONI GOVERNMENT
 
IL GOVERNO MELONI
IL GOVERNO MELONIIL GOVERNO MELONI
IL GOVERNO MELONI
 
THE NEW SENATE RULES
THE NEW SENATE RULESTHE NEW SENATE RULES
THE NEW SENATE RULES
 
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATOIL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
IL NUOVO REGOLAMENTO DEL SENATO
 
GRUPPI PARLAMENTARI
GRUPPI PARLAMENTARIGRUPPI PARLAMENTARI
GRUPPI PARLAMENTARI
 
PARLIAMENTARY GROUPS
PARLIAMENTARY GROUPS PARLIAMENTARY GROUPS
PARLIAMENTARY GROUPS
 
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes
 
ANNUAL MARKET AND COMPETITION LAW
ANNUAL MARKET AND COMPETITION LAW ANNUAL MARKET AND COMPETITION LAW
ANNUAL MARKET AND COMPETITION LAW
 
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA
 
THE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONS
THE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONSTHE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONS
THE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONS
 
LA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTE
LA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTELA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTE
LA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTE
 
THE CONSOB
THE CONSOBTHE CONSOB
THE CONSOB
 
LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE
LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE
LA CONSOB: COS’È, COSA FA, A COSA SERVE
 
PROFESSIONE LOBBISTA
PROFESSIONE LOBBISTA PROFESSIONE LOBBISTA
PROFESSIONE LOBBISTA
 
THE LOBBYING PROFESSION
THE LOBBYING PROFESSION THE LOBBYING PROFESSION
THE LOBBYING PROFESSION
 
THE STATE GENERAL ACCOUNTING DEPARTMENT
THE STATE GENERAL ACCOUNTING DEPARTMENTTHE STATE GENERAL ACCOUNTING DEPARTMENT
THE STATE GENERAL ACCOUNTING DEPARTMENT
 
THE COURT OF AUDITORS
THE COURT OF AUDITORS THE COURT OF AUDITORS
THE COURT OF AUDITORS
 
GENDER QUOTAS: EQUALITY IMPOSED BY LAW
GENDER QUOTAS: EQUALITY IMPOSED BY LAWGENDER QUOTAS: EQUALITY IMPOSED BY LAW
GENDER QUOTAS: EQUALITY IMPOSED BY LAW
 
QUOTE ROSA: LA PARITÀ PER LEGGE
QUOTE ROSA: LA PARITÀ PER LEGGEQUOTE ROSA: LA PARITÀ PER LEGGE
QUOTE ROSA: LA PARITÀ PER LEGGE
 
THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS
THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS
THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS
 

LE LEGGI VELOCISSIME - LE TAPPE DAL DECRETO-LEGGE (D-L) ALLA LEGGE

  • 1. LE LEGGI VELOCISSIME LE TAPPE DAL DECRETO-LEGGE (D-L) ALLA LEGGE Marzo 2017
  • 2. SE IL GOVERNO DEVE INTERVENIRE SUBITO Il Governo riunito in Consiglio dei Ministri, per ragioni straordinarie di necessità e urgenza, adotta un D-L e lo trasmette a un ramo del Parlamento a sua scelta per la conversione in Legge. La scelta è politica: il D-L viene sempre assegnato dove il Governo ha una maggioranza più netta. Entra in vigore praticamente subito, ma se entro 60 giorni non è approvato e convertito in Legge dal Parlamento, perde efficacia fin dal primo giorno (ex tunc).
  • 3. Il Governo in sede di adozione, e il Parlamento in sede di conversione. La decretazione d’urgenza non vale per tutte le materie. Sono escluse ad esempio le leggi su:   organi costituzionali e di rilievo costituzionale; istituzione e disciplina delle Autorità di garanzia e di vigilanza; elezioni nazionali ed europee; diritti fondamentali civili e politici e libertà inviolabili della persona; concessione di amnistia e indulto; altro. Nelle legislature recenti la decretazione d’urgenza è quasi lo strumento più uti- lizzato per legiferare dal- le emergenze palesi, per esempio il terremoto, a quel- le meno, per esempio il D-L Banche popolari, il cosiddet- to Decreto Irpef (i famosi 80 euro di Renzi), etc. CHI DECIDE COSA È NECESSARIO E URGENTE?
  • 4. IL D-L È TEMPORANEO, IMPOSSIBILE RIPETERLO Quando il Governo, in caso di mancanza di accordo tra i partiti dei Gruppi parlamentari, non riusciva a far convertire i D-L in Legge (che quindi decadevano) venivano approvate le catene di D-L. In questi casi il Governo, per salvare la disciplina che già aveva iniziato a produrre i primieffettigiuridiciepergarantirecontinuitàallalegislazione,adottava un nuovo D-L con gli stessi contenuti e includeva una clausola di sanatoria che faceva salvi i contenuti del D-L precedente. La Legge n. 400/1988, all’art. 15, ha vietato che il Governo approvasse D-L con il medesimo contenuto di un Decreto già bocciato da uno dei due rami del Parlamento. La Corte Costituzionale, nella sentenza n. 360/1996, ha invece stabilito l’illeceità della reiterazione di un D-L non convertito in tempo (per qualsiasi motivo: mancanza di accordo tra le parti, mancata calendarizzazione del disegno di legge di conversione, etc.).
  • 5. ARRIVA IL TESTO UFFICIALE DEL D-L Il D-L approvato dal Consiglio dei Ministri viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed acquisisce a tutti gli effetti il rango di Legge. PuòquindiabrogareLeggiprecedenti, creare nuovi rapporti giuridici, non può essere emendato/cancellato da norme successive di rango inferiore, etc. Da questo momento, il testo ufficiale del D-L è pubblico e tutte le sue disposizioni possonoessereesaminate.E il lobbista inizia a studiare.
  • 6. Il Parlamento ha, in teoria, sistema di controllo per verificare la legittimità di un D-L: al Senato, la Commissione Affari Costituzionali valuta se sussistono i presupposti di “necessità ed urgenza”. Il Regolamento interno stabiliscecheilprovvedimentodeveessereapprovatodall’Assemblea entro 30 giorni dalla sua trasmissione, per permettere alla Camera deiDeputatidiavereuntempoadeguatoperl’esameel’approvazione; alla Camera, il provvedimento è sottoposto al Comitato per la LegislazionechedevegiudicareseilD-Lcontiene“misured’immediata applicazione e il loro contenuto deve essere specifico, omogeneo e corrispondente al titolo” (L. 40/1988). Tuttavia questi “filtri” funzionano poco. Se fossero davvero applicati, sarebbero pochi i D-L a passare l’esame, perché per una percentuale considerevole di D-L non ricorrono davvero i requisiti di urgenza (es. il D-L sul finanziamento pubblico ai partiti, il D-L Scuole belle, etc.) L’ITER DI CONVERSIONE IN LEGGE: PRIMA DI INIZIARE
  • 7. Dopo aver ottenuto luce verde, il D-L viene assegnato ad una o più Commissioni parlamentari per l’esame in sede referente, e ad altre Commissioni in sede consultiva per l’espressione di un Parere non vincolante. Ciascuna Commissione nomina uno o più Relatori (di solito uno in rappresentanzadellamaggioranzaparlamentare,l’altrodellaminoranza). La Commissione può, almeno in teoria, emendare il testo del D-L, anche tenendo conto dei Pareri espressi dalle altre Commissioni, che spesso esprimono Parere positivo con alcune “osservazioni” o “condizioni”,, nelle quali sono incluse le proposte emendative. CHE TOUR DE FORCE!
  • 8. Per questo è necessaria anchelapienacollaborazione e disponibilità di tutte le forze politiche, affinché siano scongiurate forme di ostruzionismo. La programmazione dei lavori alla Camera e al Senato deve essere concordata tra i Gruppi in maniera da garantire che l’iter parlamentare possa concludersi entro i 60 giorni, anche tramite il contingentamento dei tempi. I TEMPI
  • 9. È QUESTO IL MOMENTO DI FARE LOBBYING PARLAMENTARE I tempi sono stretti, e il dialogo con il Relatore e i membri della Commissione deve essere tempestivo, chiaro nell’obiettivo, nelle argomentazioni e proposte. IlRelatoreharuolomoltoimportante:èl’uomoche“reggelefila”,ilpunto di raccordo tra Governo e Parlamento, e il primo interlocutore dei gruppi di interesse che vogliono rappresentare la propria posizione sul provvedimento. La sua agenda è sempre piena! Ma anche il Governo è un interlocutore importante... sin dalla pubblicazione in G.U.
  • 10. La Commissione referente svolge l’istruttoria, cioè esamina il D-L e approva gli eventuali emendamenti, poi dà al Relatore il mandato di “riferirefavorevolmenteall’Assemblea per l’approvazione del Disegno di legge di conversione del D-L”. UNA QUESTIONE DI FIDUCIA? L’Assemblea inizia l’esame: anche in questa fase, sem- pre in teoria, i Deputati e i Senatori possono presen- tare emendamenti al testo. Recentemente il Governo ha decisodiporre,moltospesso, la cd. questione di fiducia. .
  • 11. COSA ACCADE IN PRATICA? Il Governo propone un maxi-emendamento, cioè un emendamento unico nel quale confluiscono tutte le modifiche al D-L originario sulle quali il Governo è d’accordo (spesso sono quelle presentate dai Relatori e già approvate in Commissione oppure si tratta di modifiche direttamente introdotte dal Governo). Al Parlamento non resta che prendere o lasciare. Ecco perché l’attività di lobbying non deve trascurare il Governo. Anzi!
  • 12. BICAMERALISMO PERFETTO Dopo l’approvazione da parte della Camera o del Senato, il D-L passa all’altro ramo del Parlamento, che lo deve approvare nella medesima formulazione affinché il D-L sia approvato in via definitiva. Qui la questione di fiducia è quasi scontata... Il Disegno di legge di conversione in Legge del D-L viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e diviene Legge dello Stato. E se il D-L non viene approvato? Si corre ai ripari: il Parlamento approva una Legge ordinaria per regolare gli effetti giuridici del D-L non convertito in Legge – cd. Legge Sanatoria; il Governo adotta “sotto la sua responsabilità” provvedimenti provvisori.
  • 13. Sono D-L che includono norme che disciplinano situazioni e settori diversissimi tra loro e sono collegati solo formalmente. Molto spesso, hanno titoli generali proprio per includere tutto. Si pensi al cd. Decreto del fare, il Decreto Salva Italia, ma anche il Decreto Mille-proroghe a cadenza annuale. DECRETI OMNIBUS Altre volte invece il D-L originario disciplina un settore specifico, ma poi nel percorso di conversione in Legge accade l’assalto alla diligenza, ovvero vengono propostiemendamentidiogni tipo su ogni cosa. Questo perché, da solo, il singolo emendamento non avrebbe la forza politica di divenire un provvedimento a sé.
  • 14. UN CIRCOLO VIZIOSO Oggi la decretazione d’urgenza è diventata quasi prassi, il metodo più utilizzato per legiferare da parte del Governo. Perché? È più veloce e il risultato è più sicuro. Il D-L è lo strumento con il quale i Governi sono riusciti a disciplinare nel procedimento legislativo maggioranze parlamentari molto disomogenee. Ma se il Governo riesce a disciplinarle il Parlamento diventa il soggetto “debole”. Viene privato della sua reale capacità di incidere non soltanto sul contenuto dei provvedimenti che è chiamato ad approvare, ma persino sulla propria agenda dei lavori. L’agendadeilavoridelParlamentosiinfittiscediprovvedimentiurgenti, lasciando sempre dietro i progetti di legge ordinaria, che non avranno altra chance di essere discussi, e tanto meno approvati, se non quella di trasformarsi anch’essi in provvedimenti urgenti. Un esempio per tutti? Il Disegno di Legge “Concorrenza”.
  • 15. Telos Analisi & Strategie Palazzo Doria Pamphilj Via del Plebiscito 107 Roma 00186 T. +39 06 69940838 telos@telosaes.it www.telosaes.it facebook.com/Telosaes twitter.com/Telosaes youtube.com/telosaes https://plus.google.com/110655654803516890208 pinterest.com/telosaes/ linkedin.com/company/telos-a&s slideshare.net/telosaes