Ecco il prima e il dopo della mia presentazione dopo qualche ora di consultazione su http://presentazioniefficaci.wordpress.com/
Vedo che al posto di alcuni numeri che avevo inserito sono venute delle specie di ombre scure e che le animazioni dell'ultima slide sono andate perse..scusate ma è la prima volta che carico qui..
1. Quella che state per vedere è la prima versione della presentazione che io e il mio gruppo abbiamo preparato per l’esame del Laboratorio di Pianificazione Territoriale. Personalmente ero abbastanza insoddisfatto (diciamo depresso) per il risulatato e così, cercando su internet qualche consiglio, ho trovato alla fine il blog http://presentazioniefficaci.wordpress.com/ Ditemi cosa pensate della trasformazione…
2. Politecnico di Torino Facoltà di Architettura II Corso di laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale LABORATORIO DI PIANIFICAZIONE TERROTRIALE L’Alta Val di Susa Punti di forza e criticità GRUPPO 1 De Flumeri Chiara, Giachino Alberto, Toninelli Massimo, Truffo Giuseppe
11. Ambito dei comuni di fondovalle Qualità storico-paesaggistiche e ambientali
12. Diminuzione e invecchiamento della popolazione Economia stagnante Scarsi flussi turistici Problemi infrastrutturali
13. Ambito focale di Oulx Andamento demografico complessivo Centralità nella fornitura di servizi Economia in crescita Turismo forte a Oulx Buoni collegamenti infrastrutturali
14. Elementi di criticità paesaggistica: Cave Impatto delle infrastrutture sull’ambiente
15. Ambito di Bardonecchia Turismo ben distribuito durante l’anno Settore dei trasporti e dell’energia sviluppato Qualità pesaggistiche Aumento della popolazione
21. Indirizzi della pianificazione territoriale sovraordinata I Piani territoriali di coordinamento individuano e normano i caratteri territoriali e paesistici e definiscono gli indirizzi di governo per le trasformazioni dell'attuale sistema regionale e provinciale Piani Territoriali di Coordinamento della Provincia di Torino 1999 e 2009 Piano Territoriali della Regione Piemonte 1997 e 2009
22. PTCP OBIETTIVI STRATEGICI sviluppo socio-economico del territorio consumo di suolo contenuto e utilizzo delle risorse naturali razionale biodiversità qualificata ed implementata pressioni ridotte e qualità della vita migliorata sistema delle connessioni materiali ed immateriali completato ed innovato PTR AMBITI DI INTERESSE TERRITORIALE qualità efficienza identità
23. Conclusioni Ambito socio-economico L’alta Val di Susa, un territorio a due velocità: da un lato i comuni del turismo invernale dall’altro i comuni del fondovalle e di versante In questo contesto Oulx si pone come centro di riferimento per entrambe le realtà.
24. E ora il risulatato dopo qualche ora di consultazione del Blog. I contenuti sono molto simili ma la forma è decisamente cambiata…
25. Politecnico di Torino Facoltà di Architettura II Corso di laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale LABORATORIO DI PIANIFICAZIONE TERROTRIALE L’Alta Val di Susa Punti di forza e criticità GRUPPO 1 De Flumeri Chiara, Giachino Alberto, Toninelli Massimo, Truffo Giuseppe
29. Comprensorio della Via Lattea e PragelatoStrategie di sviluppo della pianificazione territoriale sovraordinata Conclusioni
30. Ambiti territoriali Ambito dei comuni di fondovalle Bardonecchia Ambito focale di Oulx Ambito degli sport invernali Comprensorio della Via Lattea e Pragelato
31. Ambito dei Comuni di Fondovalle/ punti di forza Gorge della Dora Sito archeologico “La Maddalena” Forte di Exilles Qualità storico-paesaggisitche e ambientali
32. Ambito dei Comuni di Fondovalle/ punti di criticità +0,8 % Popolazione in calo (salvo Gravere) Economia stagnante Problemi infrastrutturali
36. Ambito del Turismo Invernale/ Bardonecchia/ punti di criticità “Isolamento” Edificato che ha occupato la conca (83% di seconde case)
37. Ambito del Turismo Invernale/ Via Lattea e Pragelato/ punti di forza Economia in espansione Crescitademografica (+15%) +45 % arrivi Qualitàpaesaggistiche Il sistemaVia Lattea
38. Ambito del Turismo invernale/ Via Lattea e Pragelato/ punti di criticità 72% Inverno/anno Monostagionalità del turismo 90% seconde case Eccessivo sviluppo edilizio
39. Strategie di sviluppo della pianificazione territoriale sovraordinata Contenimento del consumo di suolo, riduzione della dispersione urbana e della frammentazione del territorio. Mitigazione degli impatti delle infrastrutture. Miglioramento dell’accessibilità. Riduzione della monostagionalità turistica.
44. Riduzione dell’inquinamento Conclusioni Riduzione del consumo di suolo Consumo di suolo Ambiente e Paesaggio Sostenibilità Crescita Economia Più risorse sul territorio Salvaguardia e valorizzazione Superare la monostagionalità Turismo Aumentare il T.M.P
45. Che ne dite? Non sarà un capolavoro ma personalmente sono sodisfatto ed anche i professori hanno apprezzato. Un grazie sentito al curatore di PresentazioniEfficaci per gli ottimi consigli che ha elargito!